Riapre la Necropoli Vaticana della Via Triumphalis

Articolo di: 
Daniela Puggioni
La tomba di Alcimus

Dall'inizio del 2014 è stata riaperta al pubblico la Necropoli Vaticana della Via Triumphalis, il recente scavo realizzato tra il 2009 e il 2011 nell'area centrale della necropoli ha permesso di collegare i settori dell'Autoparco (scavi 1956-1958) e di S. Rosa (scavi 2003), fino ad ora separati.

Lungo la Via Triumphalis, che portava a Veio e la Via Cornelia Aurelia, che giungeva a Caere - l'antica Cerveteri- come accadeva anche per le altre vie consolari, fuori del perimetro dell'Urbe sorgevano le necropoli. La necropoli scavata all'interno dell'area del Vaticano sorgeva prossima alla biforcazione delle due strade ed era ubicata ai piedi di una zona collinare; è rimasta intatta perché le frane dovute alle piogge l'hanno sepolta in epoca antica.

La necropoli ha la fondamentale caratteristica di presentare tombe non principesche ma di persone normali e come, ancora accade negli attuali cimiteri, ha visto l'avvicendamento dei proprietari delle tombe; se in una prima fase ci furono di tombe di appartenenti alla classe povera successivamente nell'area furono costruite cappelle di famiglia di un ceto abbiente medio-alto. Da questi elementi si evince l'importanza della necropoli per la raccolta di informazioni su le abitudini e riti funerari della popolazione romana.

I lavori compiuti permettono innanzi tutto una visione unitaria della zona scavata, i visitatori vedranno dalle passerelle allestite anche i ricercatori al lavoro,  in quanto sono ancora in corso indagini e approfondimenti scientifici, quali le prospezioni con il georadar e le analisi antropologiche.

Per preservare il sito dal deterioramento è stato stabilito un protocollo di manutenzione a ciclo continuo, per rendere stabili il più possibile i valori climatici dell’ambiente. L’intera area è oggi monitorata quotidianamente con l’ausilio di rilevatori termoigrometrici e analisi aerobiologiche e microbiologiche; inoltre sono state utilizzate per l'illuminazione lampade UV, per contrastare l’azione degli agenti biodeteriogeni.

Si è noltre proceduto alla schedatura e alla catalogazione dei materiali rinvenuti durante le varie campagne di scavo, sia quelle eseguite in passato, sia quelle dei tempi più recenti. Nel nuovo scavo è stata anche rinvenuta un'area destinata alle cremazioni (ustrino), che raramente si conserva in questo tipo di complessi. Nel tempo, infatti, si sono avvicendate diverse modalità di sepoltura: l'incinerazione e l'inumazione. L'uso della necropoli si sviluppò dal I sec.a.C al 320 d.C  circa, anno in cui Costantino decise di costruire in quell'area la basilica dedicata a San Pietro. L'area, infatti, oltre alla necropoli ospitava parchi sia pubblici che privati, e lì Caligola costruì il circo in cui, su ordine di Nerone, venne martirizzato San Pietro.

Il percorso permette di ammirare da da vicino marmi, mosaici, stucchi, affreschi che decoravano le tombe, tornati a nuovo splendore dopo i recenti restauri. Da un epitaffio posto a sinistra della soglia del mausoleo XX, apprendiamo che sarebbe stato eretto da Fabia Philtate per il marito Alcimus, schiavo dell'imperatore Nerone, che lavorava come scenografo al Teatro di Pompeo. Sul bassorilievo sono effigiati gli strumenti del suo lavoro e, come in altre tombe più semplici della necropoli, è stato rinvenuto un tubo ceramico che si pensa fosse usato per le libagioni funebri; il tubo sarebbe servito per introdurre nella tomba il cibo. Tra le curiosità il rifacimento sovrapposto di un pavimento a mosaico, testimonianza anche del deterioramento nella tecnica del mosaico con il passare del tempo.

In due nuove vetrine  è esposta  la suppellettile usata per i rituali funerari, gli oggetti personali del defunto, i diversi utensili per le sepolture a incinerazione o a inumazione. Nella terza nuova vetrina è illustrato lo scavo 2009-2011 secondo il metodo stratigrafico degli archeologi, in modo da mostrare un vero e proprio 'spaccato' sintetico della sezione di scavo. Inoltre sempre lungo il percorso della visita sono stati allestiti anche altri reperti provenienti da vicine aree della stessa Necropoli non più visibili (Settore dell'Annona) o non abitualmente aperte al pubblico (Settore della Galea- la fontana), ad integrazione e valorizzazione del nuovo allestimento museale del sito.

Oltre ai pannelli illustrativi a disposizione del visitatore ci sono anche monitor touch-screen dislocati in undici postazioni, in ognuno è illustrata e spiegata  l'intera area archeologica e più approfonditamente la specifica parte del sito antistante, con ricostruzioni virtuali e schede informative sulle sepolture. Questa soluzione è stata particolarmente studiata per gli studenti delle scuole anche i più giovani, maggiormente a loro agio con questi strumenti, che consentono di vedere come erano le necropoli e come sono differenti dalle catacombe. Due filmati, uno storico-documentario e l'altro con ricostruzioni tridimensionali contribuiscono alla comprensione del sito.

Pubblicato in: 
GN15 Anno VI 20 febbraio 2014
Scheda
Titolo completo: 

Info Visita Necropoli (Settore Autoparco + Settore S. Rosa)
Modalità di visita: di gruppo (minimo 15 persone) con guida obbligatoria
Biglietteria: Musei Vaticani
Modalità di prenotazione: obbligatoria online sul sito dei Musei Vaticani
Tipologia di visita: 1. Necropoli (con guida); 2. Necropoli (con guida) + Musei Vaticani (visita libera)
Lingue disponibili per la visita: italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco
Costo visita: Necropoli € 10.00; Necropoli + Musei Vaticani € 26.00; Necropoli + Musei Vaticani € 20.00 (ridotto)
Contatti: visiteguidategruppi.musei@scv.va

N.B.: Il sito archeologico non è al momento accessibile a persone in sedie a rotelle o con problemi di deambulazione

Gli impegnativi lavori sono stati resi possibili grazie al generoso sostegno del Canada Chapter dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums che ha finanziato gli ultimi scavi, l'installazione di nuove passerelle e ulteriori vetrine, nonché l'articolato apparato didattico in versione multimediale

Vedi anche: 

Documentazione
Inquadramento topografico - Scavi 2009-2011: l'ustrino - Galleria fotografica - Video
La Necropoli Vaticana lungo la Via Trionfale (De Luca Editori d'Arte)
Il mausoleo di Alcimus nella Necropoli Via Triumphalis - di H. Duday, L. Di Blasi, M. Ricciardi e G. Spinola (Forma Urbis, gennaio 2013)