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Santa Cecilia. Harding inaugura una Nuova Era
Lo scorso 4 giugno è stata presentata la stagione di concerti 2024/2025 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Alla conferenza hanno partecipato il Presidente Michele dall'Ongaro, il Direttore Musicale Daniel Harding, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l'Assessore alla Cultura della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre.
La stagione segna l'inizio di una "Nuova Era", come sottolinea il titolo con Harding come Direttore Musicale. Si aprirà la stagione con "Tosca" di Puccini con Harding sul podio per festeggiare il campione del belcanto italiano nel centenario della morte. Il soprano Eleonora Buratto, in collegamento video, sarà al debutto italiano nel ruolo del titolo. Harding sarà inoltre impegnato in numerosi progetti con la Deutsche Grammophon e in tournée in Europa. La stagione prevede 28 produzioni sinfoniche, 18 da camera, due concerti fuori abbonamento e tournée in città come Parigi e Vienna. Torneranno prestigiosi solisti e direttori come Martha Argerich, Gustavo Dudamel e Kirill Petrenko. Joshua Bell sarà artist in residence.
Harding, parlando in italiano, ha introdotto il compositore George Benjamin che a maggio 2025 dirigerà per la prima volta a Roma il suo ''Written in the sky", presentato in forma semiscenica con la regia di Ben Davis. Complessivamente, il nuovo direttore, dirigerà per sei volte a Santa Cecilia, tra cui la Messa da Requiem di Verdi nella basilica di San Paolo fuori le mura il 23 ottobre. Nelle sue drezioni sono incluse le tournée a Pargi, Vienna, Amburgo e Katowice in Polonia. Una rarità sarà diretta da Harding: la Seconda Sinfonia "Asrael" del compositore ceco Josef Suk.
Qualche parola la merita, il capolavoro sinfonico di Suk, e non a caso Harding deve averla scelta. La Sinfonia n. 2 in do minore, Op. 27, di Josef Suk, comunemente nota come "Asrael", è una delle opere più importanti del compositore ceco. Il titolo "Asrael" si riferisce all'angelo della morte nell'Islam ebraico e islamico. La composizione fu ispirata dalla tragedia personale di Suk, la morte del suocero, il celebre compositore Antonín Dvořák, e la morte di sua moglie Otilie, figlia di Dvořák, in rapida successione.
La sinfonia è composta da cinque movimenti e riflette il senso di perdita, struggimento e consolazione ed ha ricevuto elogi per la sua bellezza e profondità emotiva.
Gli Eventi speciali includono celebrazioni per i centenari di Puccini e Šostakovič, concerti di Natale con i King’s Singers e un focus su Mozart con protagonista il pianista Rudolf Buchbinder. La stagione offre agevolazioni per i giovani under 35 e una vasta gamma di concerti che spaziano dal barocco alla musica contemporanea.
La nuova Stagione da Camera dell'Accademia di Santa Cecilia proporrà il meglio della musica italiana e internazionale. Ci saranno pianisti come Martha Argerich e Grigory Sokolov, violinisti come Joshua Bell, Leonidas Kavakos e Viktoria Mullova, e ensemble come il Quartetto Hagen, il Quartetto Indaco, La Lira d’Orfeo e la Freiburger Barockorchester, che aprirà la stagione il 30 ottobre con un concerto dedicato a Bach.
Tra i concerti più attesi, il 9 dicembre vedrà Martha Argerich e il violoncellista Mischa Maisky insieme in Sala Sinopoli. Altri recital pianistici imperdibili includono Daniil Trifonov, Yefim Bronfman e Igor Levit. Il 5 marzo, il Coro dell'Accademia eseguirà brani di Matteo d’Amico e Fauré, mentre la stagione si chiuderà il 7 maggio con un recital di Enrico Pace e Leonidas Kavakos, che eseguiranno opere di Bach, Šostakovič e Beethoven.
La grande novità arriverà nel 2025 con un nuovo ciclo di Der Ring des Nibelungen di Rchard Wagner anche in forma scenica e con Daniel Harding a dirigerlo. Fuori abbonamento l'Orchestra Utopia con Teodor Currentzis a guidarla e Alexandre Kantorow al piano: in programma la Sinfonia 4, La vita celestiale di Mahler ed il Concerto per pianoforte n. 2 di Brahms.