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Santa Cecilia Inaugurazione. Wild Wild Rome con Respighi e Liszt
La conferenza stampa del concerto inaugurale della stagione 2023-24 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia si è tenuta oggi nello Spazio Risonanze dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il concerto inaugurale si terrà domani, giovedì 12 ottobre alle ore 19.30 in Sala Santa Cecilia, seguito da due repliche, Il concerto di apertura della nuova Stagione Sinfonica - giovedì 12 ottobre ore 19.30, con repliche venerdì 13 alle 20.30 e sabato 14 alle ore 18. Il concerto del 12 ottobre verrà trasmesso in diretta da Rai Radio 3.
Alla conferenza stampa hanno partecipato: il Presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall'Ongaro, il Maestro Ivan Fischer, il regista Yuri Ancarani, l'Assessore alla Cultura della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre, l'Assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor. Il direttore ungherese sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia dirige musiche di Respighi e Liszt per un omaggio alla Città Eterna con le immagini del film Roma del regista Yuri Ancarani in prima assoluta.
"Queste tre serate, a comnciare dalla prima del 12 ottobre, saranno un vero Festival per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia: è molto difficile che la Trilogia romana sia eseguita per intero - quindi i Pini, le Fontane e le Feste romane. Inoltre, la premiere del film Roma di Yuri Ancarani, grazie all'Archivio Luce che ha collaborato attivamente con lui tramite Enrico Bufalini, ci permetterà un'esperienza unica, di cui tra poco vedremo il trailer." Queste le parole del Presidente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall'Ongaro.
"Incentrato su Roma e la romanità, con Liszt di cui ricordiamo la memoria su marmo a Villa d'Este, ascolteremo il Maestro del Coro Andrea Secchi al suo debutto a Santa Cecilia", prosegue l'Assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor.
Il Maestro Ivan Fischer è un nome di rango tra i direttori d'orchestra e negli anni '80 ha fondato la Budapest Festival Orchestra, nonchè il Budapest Mahlerfest, il festival "Bridging Europe" e il Vicenza Opera Festival, solo per citarne alcuni. In proposito il Presidente Dall'Ongaro aggiunge: "Con Fischer noi esploriamo nuovi mondi ed invenzioni:ci sono infatti altri due eventi speciali domenica e lunedì con il Maestro e la sua orchestra, la Budapest Festival Orchestra, sempre nell'ambito dei concerti organizzati con il Bridging Europe Festival." Il Maestro Fischer ce li racconta: "Per l'evento di domenica 15 che, come sapete, metterà in scena Il mandarino meraviglioso di Bela Bartòk, che non è stato scritto per essere danzato, lui aveva in mente una pantomima che "illustrasse" la sua musica, ecco, noi abbiamo cercato di creare un'armonia tra quest'ultima e la danza in modo che ogni singolo movimento ""illustri" i suoni. Vi sarà anche un piccolo coro alla fine de Il mandarino meraviglioso a mostrare quanto vicini o distanti possano essere i due aspetti, quello acustico e quello visivo. Eseguiamo anche Franz Liszt, altro compositore ungherese, per il concerto inaugurale e, in proposito dell'indiscutibile vicinanza tra Ungheria ed Italia, e affermando, proprio attraverso la musica la fratellanza tra i popoli, auspico che presto cessino le guerre inutili e si apra un valido processo di pace, avvicinando tutti quei popoli che sono vicini geograficamente, come i russi e gli ucraini e gli israeliani ed i palestinesi, promuovendo la loro assonanza culturale attraverso la musica."
Su questo punto il Presidente Dall'Ongaro aggiunge: "Ricordo l'esperienza della West Divan Orchestra di Daniel Barenboim, che ha unito musicisti israeliani e palestinesi."
L'artista ravennate Yuri Ancarani, che ha già composto un film per un'altra citta straordinaria e fantascientifica nel 2021, ovvero Atlantide (in concorso all’edizione della Mostra del Cinema di Venezia del 2022 e candidato al David di Donatello), ci fa girare su una sella da Far West ed in compagnia di un giovane e moderno cowboy (interpretato da Daniele Barison), come se fossimo in una Wild Wild Rome in visita al Foro ed alle sue colonne antiche, con il sottotesto musicale di Respighi e della sua Trilogia romana.