Supporta Gothic Network
Santa Cecilia STARt. Inizia la stagione estiva
Martedì 23 giugno scorso il presidente Michele Dall’Ongaro ha presentato la nuova stagione estiva dei concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che partirà il 9 luglio prossimo, con lui in sala Luca Bergamo, Vicesindaco di Roma e Albino Ruberti, Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Lazio e, collegati on line, il maestro Antonio Pappano e il maestro Piero Monti.
La stagione si svolgerà, come di consueto nella Cavea del Parco della Musica ma con il pubblico ridotto a un terzo della capienza per rispettare i protocolli sanitari. Santa Cecilia STARt, un titolo che richiama due aspetti Star sotto le stelle e start partenza, una nuova partenza. Dall’Ongaro ha ringraziato per il loro sostegno i Soci Fondatori ENEL, BNL Gruppo BNP Paribas, Ferrovie dello Stato Italiane, Terna, Mapei; Partner Istituzionali ENI, Cassa Depositi e Prestiti; Sponsor della Stagione Leonardo; Media Partner Rai Cultura e Rai Radio 3, Mecenati e tutte le categorie di Sostenitori.
Dall’Ongaro ha rivolto anche un ringraziamento speciale agli abbonati per le molte testimonianze di affetto e vicinanza e in particolar modo a quanti di loro (pari al 35% dei contattati) hanno generosamente rinunciato alla quota residua dell'abbonamento. Ha inoltre segnalato tra le nuove collaborazioni che rendono Santa Cecilia orgogliosa quella con Fendi per la realizzazione di Anima Mundi, evento on line che ha visto l’esecuzione de Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi eseguite dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la celebre violinista Anna Tifu. La performance si è svolta in occasione del Solstizio d'Estate sul tetto del Palazzo della Civiltà Italiana, sede di Fendi a Roma.
Il Presidente di Santa Cecilia ha affermato che l’idea di riprendere al più presto i concerti dal vivo è sempre stata una priorità e in questi mesi si è lungamente confrontato con il maestro Pappano e il suo staff per poter concretizzare un nuovo inizio. Ha annunciato che Antonio Pappano, Direttore Musicale dell'Accademia ha rinunciato al100% del suo onorario mantenendo solo i cachet dei concerti e che anche i consiglieri si sono ridotti il compenso. Ha precisato che per i concerti sono state prese tutte le precauzioni e gli accorgimenti in ottemperanza ai protocolli di sicurezza in una continua collaborazione, ancora in corso, con Paolo Villari, Professore Ordinario di Igiene presso la Facoltà di. Farmacia e Medicina di Sapienza Università di Roma.
La stagione in Cavea con inizio per tutti i concerti alle 21, senza intervallo, per evitare spostamenti del pubblico, sarà aperta il 9 luglio dall’orchestra dell’Accademia sotto la direzione di Antonio Pappano con l’inizio dell’esecuzione dell’integrale delle sinfonie di Ludwig van Beethoven, del quale ricorrono i duecentocinquanta anni dalla nascita, in continuità con le celebrazioni che dureranno per tutto il 2020. Pappano ha detto che l’occasione è nata dalla cancellazione dei suoi precedenti impegni, ma si è dichiarato entusiasta di potere riprendere il contatto diretto con la sua orchestra e ha affermato che studiando le partiture ha pensato che la disciplina, il ritmo e l’energia sovrumana della musica di Beethoven sono proprio il percorso salutare adatto per ricominciare l’attività. Il maestro auspica anche che il pubblico accorra numeroso.
All’integrale delle sinfonie seguirà il concerto del 29 luglio con il titolo Libertango in cui saranno eseguiti brani tra i più significativi di compositori argentini del Novecento, come Ariel Ramirez, Fernando Otero, Carlos Guastavino e Astor Piazzolla interpretati dal Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, diretto da Piero Monti, e dall’ensemble Anna Tifu Tango Quartet, formazione con la quale da diverso tempo la giovane violinista esplora anche repertori di avanguardia e contaminazioni jazz. Il 31 luglio tornano i Carmina Burana di Orff, una composizione molto amata dal pubblico, diretta da Piero Monti alla sua prima stagione alla guida del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. La versione non è indicata ma potrebbe essere anche quella per due pianoforti e percussioni. Prima della pausa estiva il 6 agosto, l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia diretti da Carlo Rizzari salutano il pubblico con un concerto interamente dedicato a Mozart, con la partecipazione delle prime parti dell’Orchestra: Francesco Di Rosa (oboe), Andrea Oliva (flauto), Guglielmo Pellarin (corno), Andrea Zucco (fagotto).
Si ricomincerà il 4 settembre l’Orchestra e Coro dell’Accademia saranno diretti da Alexander Lonquich, nella doppia veste di direttore e pianista, per continuare l’omaggio a Beethoven. In programma l’Ouverture scritta per il Coriolano di H. Joseph Collin, il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra e la Fantasia Corale. L’11 settembre tornerà anche Antonio Pappano che dirigerà l’Orchestra di Santa Cecilia nell’Ouverture Re Stefano di Beethoven, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Mendelssohn nell’interpretazione del pianista Francesco Libetta e la Sinfonia “Jupiter” di W.A. Mozart. Il 24 settembre sempre Pappano e l’Orchestra di Santa Cecilia saranno protagonisti in un programma che comprende tre capolavori francesi: Le tombeau de Couperin di Ravel, la Sinfonia in do di Bizet e il Concerto per violoncello n. 1 di Camille Saint-Saëns interpretato dal violoncellista, prima parte dell’Orchestra ceciliana, Luigi Piovano.
Conclusione nella Sala Santa Cecilia alle ore 20.30 con il ritorno dopo tre anni di Maurizio Pollini, beniamino del pubblico romano, interpreterà gli Intermezzi op. 117 di Brahms, Drei Klavierstücke di Schönberg, la Polacca op. 44, la Barcarola op. 60, la Mazurka op. 56 n. 3 e lo Scherzo op. 39 di Chopin. Si invita il pubblico a venire in anticipo perché l’entrata, per evitare affollamenti secondo i protocolli di sicurezza, sarà rallentata.