I segreti di Osage County. Dramatis personae

Articolo di: 
Giuseppe Talarico
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Raramente succede che i film di qualità, capaci di rappresentare i difficili rapporti umani all’interno di una famiglia borghese, siano  tratti da un testo teatrale. Questo è il caso del film intitolato I segreti di Osage County, che approda nelle sale italiane il 30 gennaio.  Questo film, molto profondo ed emozionante, è tratto dall'omonima pièce teatrale scritta da Tracy Letts ed è diretto da John Wells.

Nel cast del film vi sono gli  attori  più importanti della cinematografia contemporanea. Nella prima scena compare un signore anziano che, nella sua elegante casa, conversa e dialoga con la cameriera indiana da poco assunta, il cui nome è Johanna. Trovandosi nel suo studio circondato dai suoi amatissimi libri, Bevery Weston commenta, in presenza di Johanna, alcuni versi celeberrimi di un poema di Thomas S. Eliot.

Bevery è un poeta affermato ed un docente universitario in pensione. Mentre sulla soglia dello suo studio compare la moglie, Violet Weston, Bevery rivela alla cameriera che la moglie ha un atteggiamento strambo ed imprevedibile poiché, essendo malata ed affetta da un tumore, è costretta ad assumere farmaci in dosi eccessive. Il film è ambientato in un'elegante casa borghese, situata sulle grandi praterie dell'Oklahoma, e la vicenda rappresentata si volge  nel periodo estivo. Subito dopo questa prima scena, accade un evento da cui si snoda l’intera narrazione. Bevery Weston, senza dire nulla a sua moglie Violet, abbandona la casa e sparisce nel nulla.

La moglie, in preda all'agitazione ed all'angoscia, avverte le tre figlie della scomparsa del loro padre. La prima ad arrivare a casa dei suoi genitori è Barbara Weston, personaggio interpretato in modo magistrale da Julia Roberts. Barbara Weston è sposata con un docente universitario, Bill Fordham, ed hanno una figlia, il cui nome è Jean. Dalle prime scene si comprende che il rapporto tra Barbara e sua madre Violet è molto difficile, poiché entrambe hanno un carattere indomito e molto forte.

Dopo le ricerche compiute dalla polizia, la famiglia Weston apprende che Bevery si è suicidato, gettandosi in un lago. La dolorosa notizia fa precipitare nella casa dei Weston gli altri familiari. La prima a portare conforto a Violet, rimasta vedova,  è sua sorella Mattie Fae Aiken, accompagnata da suo marito Charles Aiken. Subito dopo la notizia della morte di Bevery, ritornano nella casa di famiglia le altre due sorelle, Karen Weston, con il suo nuovo fidanzato Steve, un ricco imprenditore, e Ivy Weston, che non si è sposata e nasconde ai suoi parenti  il suo amore verso suo cugino Charles Aiken.

Nel film colpisce la straordinaria bravura del regista che, rispettando l’ispirazione poetica del testo drammaturgico, è riuscito a delineare il profilo umano dei singoli personaggi e la difficile e complicata natura dei rapporti esistenti tra i membri di una famiglia della borghesia americana. Il momento centrale della narrazione è costituito dalla cena, che si tiene nella casa, dopo che è avvenuta la celebrazione del funerale in memoria di Bevery Weston.

Alla cena sono presenti tutti i membri della famiglia. Nel corso di questa cena, in presenza dei familiari,  Violet, oltre a parlare di suo marito e della sua tragica e dolorosa decisione di suicidarsi, sotto l’effetto dei farmaci, che assume in continuazione, tiene una sorta di requisitoria contro le figlie. La donna, nel corso di questo monologo, a tratti doloroso e spietato, ricorda alle figlie  di essersi sacrificata con il marito per tutta la vita, pur di dare loro una buona istruzione.

Purtroppo, le figlie, deludendo le legittime attese di genitori, non hanno realizzato gran che nella loro vita professionale. Esagerando nei toni ed alternando parole lucide ad altre prive di senso, Violet fa notare a Barbara che, pur avendo talento, non è riuscita a diventare una scrittrice, come suo padre sperava. La cena si conclude con una lite furibonda tra Violet e sua figlia Barbara. Le figlie capiscono che la loro madre è malata, poiché ha un dipendenza dalle medicine che le toglie lucidità e ne mina pericolosamente l’equilibrio psichico.

Ad un certo punto, mentre conversano tra di loro, tra i membri della famiglia affiorano i sensi di colpa per il modo in cui Bevery si è tolto la vita.  Violet, conversando in  modo sincero con sua figlia Barbara, ammette di avere ricevuto una telefonata dal motel in cui si era rifugiato Bevery, prima di compiere il suo dissennato gesto. Il dubbio che si poteva intervenire ed evitare l’irreparabile gesto compiuto da Bevery,  accentua ed aggrava il senso di colpa nell’animo tormentato ed afflitto di Violet e di sua Figlia Barbara.

C’è nel film la rappresentazione molto efficace della situazione sentimentale difficile in cui si trovano le tre sorelle. Come Violet ha intuito, Barbara è in procinto di separarsi da Bill Fordham. Karen Weston, invece, spera di sposare il ricco imprenditore Steve, che appare nel film come un uomo incapace di essere fedele alla donna che sostiene di amare. Ivy, arrivata sulla soglia della maturità senza essersi spostata, si è invaghita di suo cugino Charles, un giovane uomo con molto problemi.

Alla fine del film si avrà una rivelazione sconvolgente su un segreto, riguardante la vita sentimentale di Bevery,  che provocherà la disgregazione del nucleo familiare. Infatti nella scena finale Violet, in preda al dolore inconsolabile per la scomparsa di suo marito Bevery, rimasta da  sola nella sua casa, dopo che le figlie sono andate via, riceve il conforto dalla cameriera indiana Johanna, una donna dotata di grande sensibilità umana e morale. Un film bello e profondo che dimostra quanto sia difficile vivere in modo sereno e felice la propria vita.

Pubblicato in: 
GN12 Anno V 28 gennaio 2014
Scheda
Titolo completo: 

I segreti di Osage County

August: Osage County
GENERE: Commedia, Drammatico
ANNO: 2013
REGIA: John Wells
SCENEGGIATURA: Tracy Letts
ATTORI: Julia Roberts, Meryl Streep, Andrea Riseborough, Benedict Cumberbatch, Ewan McGregor, Abigail Breslin, Juliette Lewis, Dermot Mulroney, Chris Cooper, Margo Martindale, Julianne Nicholson, Sam Shepard

Uscita al cinema 30 gennaio 2014

FOTOGRAFIA: Adriano Goldman
MONTAGGIO: Stephen Mirrione
PRODUZIONE: Jean Doumanian Productions
DISTRIBUZIONE: BIM
PAESE: USA
DURATA: Min