La teoria del tutto. La via delle stelle volteggianti

Articolo di: 
Livia Bidoli
La teoria del tutto

Il biopic su Stephen Hawking (Oxford, 8 gennaio 1942), diretto da James Marsh, prende ispirazione dalla biografia Verso l'infinito (Travelling to Infinity: My Life With Stephen), scritta da Jane Hawking, ex-moglie del fisico, pubblicata in Italia da Edizioni Piemme. Protagonista del film nella parte del fisico più celebre del momento – e amico di Kip Thorne che ha aiutato Nolan come supporto scientifico per  Interstellar – è Eddie Redmayne, per il quale è già stata presentata una nomination ai Golden Globe come anche a Felicity Jones per la parte femminile di Jane.

Se qualcuno si aspettava un film “scientifico”, questo non è il caso. Questo è un film che soprattutto spiega l'evoluzione di un amore - a parte quello di Hawking per la fisica, il tempo ed i buchi neri – tra due esseri umani incontratisi per caso a Cambridge quando Hawking era studente nel 1963, ed anche Jane: lei studiava lingue romanze, e furono presentati da amici comuni. Hawking era già laureato e studiava per il dottorato, la cui tesi si occupò proprio delle sue prime ricerche sui buchi neri e le origini dell'universo, il “tutto” del titolo. Si sposano tre anni dopo, quando la malattia ad Hawking era stata già diagnosticata e conclamata: un'affezione al moto-neurone che atrofizza gradualmente i neuroni preposti al controllo muscolare volontario: i medici gli avevano allora dato due anni di vita. Una successiva complicanza vi è stata circa vent'anni dopo, nel 1985, con una polmonite per cui è stata disposta una trachetomia dalla moglie per salvargli la vita, poiché era in coma e l'unico modo per salvarlo era questo, sicché perse le corde vocali in seguito all'intervento. La macchina che lo fece parlare da allora gli fece conoscere la prima infermiera fissa e poi moglie nella vita: Elaine Mason (la brava Maxine Peake nel film), che lo condusse al divorzio dalla moglie nel 1990 e a sposare lei nel 1995 (il matrimonio si risolse nel 2006).

Il vero salto per Hawking in termini di scoperte scientifiche e di rilevanza internazionale fu il libro A Brief History of Time del 1988 che ha venduto dieci milioni di copie (Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo, edizioni BUR): quest'ultimo spiega la teoria cosmologica – ed infatti lui si presenta come “cosmologo” a Jane quando la incontra ad un ballo per la prima volta – coniugando matematica quantistica con relatività generale, esplorando Big Bang, buchi neri e la nascente teoria delle stringhe.

Al di là del rilievo scientifico, però, questo film è notevole soprattutto per il romanticismo di cui è intessuto: l'amore profondo di Jane per Hawking è ancora vivo tuttora, benché lei sia sposata con il maestro di musica della famiglia, Jonathan Jones (Charlie Cox nel film) – la storia sentimentale tra di loro è raccontata con estrema delicatezza –, e lo aiuta anche avendo elaborato insieme proprio la biografia dal quale è stato tratto questo film.

La fotografia di Benoît Delhomme è carismaticamente illuminata: sembra sciogliersi anche nelle grigie luci, oltreché negli intensi barlumi del “tide” - il detersivo con un componente chimico che produce dei bagliori sotto le luci al neon – durante il primo ballo di Stephen e Jane, o nella passeggiata sul ponte innevato dal calore delle intense luci gialline che circondano i due innamorati.

Il tappeto musicale di Jóhann Jóhannsson – con due pause wagneriane da Die Walküre e Siegfried, per cui Hawking prova fin da giovane un profondo diletto – è di un'unicità sincronica con il film: procede intessendolo di profonde riflessioni sulla natura dell'amore tra i due protagonisti, che si rivela sempre più forte travalicando tutte le prove, anche quella della separazione (il brano è “London 1988”), che prende la via delle “stelle volteggianti(come recita il titolo del penultimo pezzo: “The Whirling Ways Of Stars That Pass”).

Pubblicato in: 
GN9 Anno VII 15 gennaio 2015
Scheda
Titolo completo: 

La teoria del tutto
Titolo originale The Theory of Everything
Lingua originale inglese, francese
Paese di produzione Regno Unito
Anno     2014
Durata     123 min
Colore     colore
Audio     sonoro
Rapporto     2,35 : 1
Genere     biografico, drammatico
Regia     James Marsh
Soggetto     Jane Hawking (biografia)
Sceneggiatura     Anthony McCarten
Produttore     Tim Bevan, Eric Fellner, Lisa Bruce, Anthony McCarten
Casa di produzione     Working Title Films
Distribuzione (Italia)     Universal Pictures
Fotografia     Benoît Delhomme
Montaggio     Jinx Godfrey
Musiche     Jóhann Jóhannsson
Scenografia     John Paul Kelly
Costumi     Steven Noble
Trucco     Jan Sewell

Interpreti e personaggi
Eddie Redmayne: Stephen Hawking
Felicity Jones: Jane Hawking
Emily Watson: Isobel Hawking
Charlie Cox: Jonathan Hellyer Jones
David Thewlis: Dennis William Sciama
Harry Lloyd: Brian
Adam Godley: Senior Doctor
Maxine Peake: Elaine Mason
Simon McBurney: Frank Hawking
Enzo Cilenti: Kip Stephen Thorne
Charlotte Hope: Philippa Hawking
Tom Prior: Robert Hawking
Frank Lebœuf: dottore svizzero
 
Uscita al cinema 15 gennaio 2015