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Terminator. Dark Fate, ritorno al passato
Arrivati al sesto capitolo della saga dal lontano 1984, con Terminator. Dark Fate si ritorna al passato, fino a includere il coinvolgimento di James Cameron nel franchise. Mentre altri tre film a tema Terminator e una serie televisiva sono stati prodotti, il coinvolgimento di Cameron e Hamilton durò fino al secondo film della serie. Ma ora, con Terminator: Dark Fate, che continua la storia del Giorno del Giudizio nel presente, ritornano non solo i creatori originari della serie, ma anche un attore "speciale". "Soprattutto, volevamo creare un ritorno alla forma con Dark Fate. Terminator 1 e 2 occupano un posto molto speciale nella storia del cinema e volevamo che Dark Fate fosse la continuazione della visione di Jim per il franchise", spiega il produttore David Ellison. "C'era un solo modo per farlo – e questo poteva accadere solo se James Cameron fosse tornato alla produzione", benché la regia nominalmente spetti a Tim Miller.
Cameron descrive Terminator: Dark Fate come sequel diretto di Terminator 2, con l'intento di riprendere la freschezza originaria del Terminator originale e del suo immediato seguito. "Ha la stessa intensità, la stessa sensazione di assenza di prigionieri e il senso di terrore abietto", spiega nelle note di produzione. Il primo film doveva spaventare chiunque prospettando un possibile futuro oscuro e la sopravvivenza di una ragazza di cui tutti si preoccupano". Del resto "il film, come gli altri, tratta la minaccia di una collisione umana con la super-intelligenza artificiale, che oggi è molto meno fantascientifica di quanto non fosse nel 1984 o 1991".
Nel 1984, i cineasti James Cameron e Gale Anne Hurd non avevano idea del fatto che stavano per scatenare un fenomeno globale con The Terminator, che all'inizio sembrò un modesto e originale film d'azione fantascientifica su un cyborg proveniente da un futuro apocalittico che viaggia verso il presente per operare lo sterminio della razza umana. Scuro, grintoso, scritto in modo intelligente e divertente, il film si muoveva a un ritmo incandescente e presentava una donna come eroina impegnata in varie azioni, cosa che all'epoca era molto insolita.
La storia originaria si incentrava sulla missione mortale di un androide, T-800 Terminator, inviato dal futuro in una missione mortale per uccidere una giovane cameriera, Sarah Connor, e il suo figliolo non ancora nato, ma che sarebbe diventato il futuro leader della resistenza umana. L'implacabile T-800 era stato inviato da Skynet, un futuro sistema di I.A. creato da Cyberdyne che doveva distruggere la razza umana. Contro l'androide un supersoldato, Kyle Reese, venne mandato indietro nel tempo, per proteggere Sarah a tutti i costi e contribuire a salvare l'umanità. Grazie a un passaparola estremamente positivo e recensioni favorevoli da parte dei critici più importanti, The Terminator rese celebri gli attori principali, Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton, insieme al regista Jim Cameron come massimo esponente dell'intrattenimento blockbuster.
Il film inizia con una retrospettiva: qualche tempo dopo gli eventi in Terminator 2 - Day of Settlement, un altro Terminator è stato inviato attraverso il tempo per uccidere John Connor e quindi il futuro leader del popolo alla presenza di Sarah Connor.
27 anni dopo in Messico. La giovane Daniella "Dani" Ramos vive una vita semplice con suo fratello e suo padre mentre un altro Terminator viene inviato nel tempo per uccidere il nuovo leader umano nella lotta contro le macchine. Il nuovo avversario è un Terminator altamente sviluppato e mortale, un Rev-9. Gli esseri umani riescono anche a mandare un protettore indietro nel tempo, la giovane soldatessa Grace, con un corpo modificato e potenziato tecnologicamente. Poco dopo il loro primo contatto con i Rev-9, Dani e Grace incontrano la veterana Sarah Connor, il cui arrivo è stato previsto da un anonimo tipster. Grace, che non ha mai sentito parlare di un John Connor nel suo futuro, diffida di Sarah e cerca di continuare la sua missione per proteggere Dani da sola.
Dato che il potenziamento cibernetico di Grace sovrastimola il suo metabolismo nella sua lotta contro Rev-9, la soldatessa cade in coma temporaneo, dando a Sarah Connor la possibilità di raggiungerla nuovamente. Dopo che diventa chiaro che Skynet non esisterà a causa degli eventi passati, ma in futuro un'altra I.A. chiamata Legione prenderà il posto di Skynet e farà precipitare l'umanità in un caos che degenererà in una guerra nucleare globale, Sarah decide di aiutare i due a fuggire da Rev-9, attraversando il confine con il Texas. Non sveleremo il seguito e il finale del film: basti solo dire che il tipster non è altri che un Terminator umanizzato e interpretato da...Arnold Schwarzenegger, in una prova smagliante. Molto convincenti anche le prove di Linda Hamilton nelle vesti di Sarah Connor, di Natalia Reyes come "Dani" Ramos e soprattutto di Mackenzie Davis che interpreta Grace ricordandoci molto Captain Marvel. E in effetti, la vera cifra di novità di questo Terminator è costituita proprio dall'emulazione ricercata, ma a nostro parere alquanto "sforzata", dell'universo della Marvel, la casa delle idee per antonomasia.