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Torino. Al Mufant sala e mostra sul cinema horror
Il Mufant, Museo della fantascienza e del fantastico di Torino in piazza Riccardo Valla 5 (vicino a via Reiss Romoli) apre un nuovo spazio dedicato all'horror, con particolare riferimento alla sua parte cinematografica.
Il percorso espositivo permanente si arricchisce di una nuova sala in tema, realizzata in collaborazione con lo scenografo torinese Giuseppe Garau e con la partecipazione di studentesse e studenti dell’Accademia Albertina di Torino.
La sala gotica presenta una scenografia che ripropone un cimitero inglese ottocentesco, con locandine e oggetti relativi alla storia del genere, da edizioni d'epoca di classici della letteratura ad action figures di personaggi come Freddy e Jason, oltre che locandine di pellicole horror di ieri e di oggi.
Fino al 30 settembre prossimo la sala ospita inoltre la mostra Note di Paura, dedicata alle colonne sonore dei film del regista italiano Dario Argento. Il percorso espositivo, curato da Silvia Casolari e Roberto Attanasio, responsabile dell'associazione culturale Terra di Goblin, presenta materiale discografico da collezione con le colonne sonore di nomi come quelli di Ennio Morricone, dei Goblin, di Keith Emerson, di Pino Donaggio e Giorgio Gaslini, dedicate ai film del maestro dell'horror italiano Argento.
Si possono quindi vedere i dischi e i CD musicali dei classici Quattro mosche di velluto grigio, Il gatto a nove code, L'uccello dalle piume di cristallo, per arrivare ai cult Profondo Rosso, Suspiria e Phenomena fino a titoli più recenti come La terza madre e Il cartaio.
Il percorso espositivo è completato dalle suggestive fotografie di Franco Bellomo, fotografo di scena di Dario Argento, con regista, attori e attrici sui set di diversi film e alcuni oggetti iconici di scena come la maschera di Demoni, il mad puppet di Profondo rosso e la piuma di pavone di Suspiria.
La maggior parte del materiale presente proviene dalla collezione di Roberto Attanasio, patron del sito Terra di Goblin e grande collezionista di materiali discografici, in particolare dei Goblin, il gruppo progressive rock legato a doppio filo a Dario Argento per aver composto le musiche di numerosi suoi capolavori.
In parallelo, il Mufant presenta fino a fine giugno ancora la mostra su Sailor Moon inaugurata l'anno scorso e poi sospesa più volte per le restrizioni.