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Torino, Ritorno al futuro in mostra al Mufant
Fino al 30 aprile il Mufant, Museo del fantastico e della fantascienza, di Torino in via Reiss Romoli 49 bis, presenta la mostra Back to the future, un altro tuffo nella nostalgia canaglia dopo quello di grande successo sui quarant'anni di Capitan Harlock.
Come si può intuire la mostra riguarda la trilogia cult di Ritorno al futuro, di cui quest'anno si festeggiano i trentacinque anni dell'uscita al cinema, una delle più amate degli anni Ottanta, alla base della passione per il fantastico di tanti nerd.
In mostra, in varie teche nella sala d'ingresso del Mufant, ci sono memorabilia dei film provenienti dalla collezione dell'appassionato Giancarlo Ghibaudo: libri, come le novelizzazioni uscite anche in italiano all'epoca, modellini della mitica auto DeLorean, giochi da tavolo, action figures, VHS, riviste, script, foto di scena e le locandine sia dell'epoca che dell'evento cinematografico del 21 ottobre 2015, quando nel giorno del viaggio di Marty in quello che era il suo futuro si è tornati tutti al cinema a rivedere i film.
La mostra è completata anche da alcuni rari cells della serie animata del 1991, oggi poco nota ai più ma che all'epoca fu l'ennesima testimonianza di quanto i film fossero amati, grazie anche al carisma dei due protagonisti, Marty, il bravo e sfortunato Michael J. Fox, e Emmett L. Doc Brown, il veterano Christopher Lloyd, che ha partecipato negli anni a eventi in tema anche in Italia.
La trilogia di Ritorno al futuro è e resta di culto e ancora oggi fa parte di quei titoli imperdibili per chi si approccia al fantastico e per chi ricorda gli anni Ottanta, da cui sono nati vari cult contemporanei, come il serial Stranger things, che si rifà proprio a quell'immaginario.
In parallelo alla mostra, prosegue fuori dal Mufant la costituzione del Parco del Fantastico, con la statua del drago cinese Fucanglong, auspicio di buona fortuna e simbolo del grande interesse che c'è per fantasy e fantascienza in Cina, e a breve anche quella dell'eroina di manga e anime Sailormoon, vincitrice di un combattuto sondaggio contro Goldrake, e una delle antesignane del girls' power nel fantastico oggi tanto di moda. Tutto sarà pronto, con anche le statue di Alien e ET che si aggiungeranno a quelle già in sede, oltre alle citate anche Capitan Harlock, il lupo mannaro e Frankenstein, per il festival in tema Loving the Alien che animerà piazzale e museo dal 5 al 7 giugno prossimi.