Supporta Gothic Network
Torino. La magia nordica di Konrad Mägi a Palazzo Chiablese
Le Sale Chiablese in piazzetta Reale dei Musei Reali di Torino ospitano fino all'8 marzo una mostra che vuole essere un modo di conoscere un artista poco noto fino ad adesso: Konrad Mägi. La luce del Nord.
Konrad Mägi è stato un nome di punta della pittura estone moderna, con uno stile che ricorda non poco Vincent Van Gogh e Alfred Sisley. La mostra a Torino inaugura una collaborazione di scambi tra i Musei Reali e il Museo Nazionale d'Arte dell'Estonia, che quest'anno festeggia il suo primo secolo di vita.
Il percorso espositivo torinese presenta cinquanta opere, tra paesaggi, ritratti e disegni del pittore, con prestiti provenienti dal Museo Nazionale d’Arte dell’Estonia e dal Museo d’Arte di Tartu, oltre che da alcune collezioni private.
Konrad Mägi concentrò la sua attività artistica sulla pittura di paesaggi, raccontando il fascino della natura del Nord, i cieli, i tramonti, i laghi, le campagne e le scogliere, dipingendo anche però ritratti, molto particolari, frutto di una personalità eccentrica e sognatrice.
Un artista tutto da scoprire, con opere in cui si incontrano suggestioni che spaziano dall'Art Nouveau al movimento fauves, dall'impressionismo all' espressionismo. La mostra è completata da un film documentario su Konrad Mägi, appositamente realizzato per la mostra dalla regista estone Marianne Kõrver, che racconta la sua personalità contraddittoria, con gli interventi e approfondimenti di vari scrittori, storici dell’arte e studiosi estoni che raccontano la personale relazione di Konrad Mägi con l’arte e spiegano il contesto in cui essa si è sviluppata.
Konrad Mägi arrivò tardi all'arte, dopo aver lavorato anche come falegname, studiando poi alla scuola di arti industriali di San Pietroburgo che lasciò per recarsi in Finlandia nelle isole Åland, dove realizzò i suoi primi dipinti.
Viaggiò anche, non sempre con fortuna, come nell'anno tra il 1907 e il 1908 che passò a Parigi in una condizione di grave indigenza: andò meglio quando si trasferì in Norvegia, dove riuscì finalmente ad affermarsi come pittore. Nel 1912 tornò in Estonia dove lavorò come insegnante di arte, morì prematuramente nel 1925, non prima di aver fatto un ultimo viaggio in Italia, tra Roma, Capri e Venezia, che ispirarono la sua ultima produzione di quadri.
Konrad Mägi la luce del Nord è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, ultimo ingresso alle 18.