Villa Giulia per i Disabili. Una visita ad "occhi bendati"

Articolo di: 
Nica Fiori
Villa Giulia visita tattile

Lo scorso 3 dicembre è stata celebrata la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, con una serie di convegni, mostre e altre iniziative. In quest’ottica il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, seguendo le iniziative del Mibact, ha aperto le porte ai disabili con visite guidate studiate ad hoc per i sordi e per i ciechi e ipovedenti e questo per l’intera giornata. Se per i primi è stato sufficiente servirsi di interpreti L.I.S., utilizzando come guide gli archeologi della Soprintendenza, per gli altri è stato pensato un percorso tattile, così da poter toccare con mano una serie di reperti antichi, dei quali è stata poi illustrata la storia, la diversità dei materiali e il contesto di provenienza.

È dal 1981 che l’Onu ha istituito questa giornata, ma non avendo questa ricorrenza un approccio commerciale, il più delle volte passa inosservata. Escludendo quelle famiglie che hanno un disabile, è raro che le persone “normali” si sentano coinvolte direttamente. Oltretutto quasi sempre si pensa soltanto ad abbattere le barriere architettoniche per le persone con problemi di deambulazione, senza rendersi conto che ci sono anche barriere culturali, legate alla mancanza di un senso. Tali barriere non dovrebbero esistere, perché tutti hanno diritto alla cultura e quindi bisogna rendere accessibile ai disabili di ogni tipo quei luoghi deputati alla conoscenza del patrimonio artistico quali i musei.

Chiunque lo desiderava, anche se normodotato, ha potuto partecipare alla visita guidata tattile con gli occhi bendati. Ho fatto quest’esperienza e devo riconoscere che è stato emozionante scoprire a poco a poco, tastando con le mani, la forma di una testa in marmo di un giovane dai capelli a ciocche ondulate e dal naso spezzato (reperto romano di età giulio claudia). Subito dopo sono stata guidata verso un’altra testa in terracotta etrusca, quindi è stata la volta di due frammenti di un recipiente in bucchero che sono riuscita a congiungere tra di loro e poi ho toccato ancora altri reperti, più o meno grandi, trovando una certa difficoltà con un bronzetto, del quale avevo intuito il materiale, ma non la forma. La mia guida tattile mi ha spiegato che si trattava della raffigurazione di un dio guerriero e solo allora ho individuato la testina con elmo ed un braccio spezzato che mi disorientava, insieme ad altri particolari. Mi sono resa conto delle difficoltà che incontrano le persone cieche nel capire le forme artistiche, che noi normalmente ammiriamo con il solo senso della vista, e che in questo caso ho apprezzato con il tatto.

L’iniziativa non vuole rimanere un mero esperimento legato alla giornata, ma vuole diventare un appuntamento fisso per la fruizione del museo da parte di tutti. Ricordiamo che il museo è accessibile regolarmente a tutti i disabili motori grazie alla presenza di ascensori e pedane elevatrici.

Pubblicato in: 
GN6 Anno VI 10 dicembre 2013
Scheda
Titolo completo: 

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL’ETRURIA MERIDIONALE
MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’
3 dicembre 2013

Un grazie di cuore per l'iniziativa a:
Laura Santarelli, Presidente Associazione Europea Sordi (AES) e gli allievi della Scuola Interpreti L.I.S.
Giammario Mascolo, Presidente della Cooperativa Sociale Servizi Integrati (CSSI)

Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Piazzale di Villa Giulia 1, Roma) è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 8.30 alle 19.30