XIV Premio Internazionale Massenzio. Omaggio alla pittura del mistero

Articolo di: 
Barbara Gigliotti
Omaggio alla pittura

Dall’11 al 20 Novembre 2010 presso l’ISA, Istituto Superiore Antincendi di Roma, ha avuto luogo la mostra del XIV Premio Internazionale Massenzio Arte, che da anni si impegna in un lavoro che coinvolge artisti emergenti italiani ed internazionali. Stimolando il dialogo e l’interazione tra gli artisti e gli addetti ai lavori, focalizza l’attenzione su quei messaggi e quegli interpreti capaci di creare impatto emotivo, realizzando così un’interconnessione efficace tra mondo dell’arte e mondo della comunicazione. Diciotto gli artisti prescelti, tutti diversi per tecnica e orientamento artistico. Il panorama spazia dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video, dalla tecnica mista all’installazione.

Alcuni artisti hanno presentato lavori a quattro mani. Alessio Brugnoli e Donatella Edini, con “aerialist (acrobata)” hanno realizzato un’installazione di carta, cartone, tela di cartone, juta, acrilici, pastelli a cera e colle viniliche; puntellano la superficie di riquadri rettangolari colorati, dando alla loro opera una sembianza simile ad una bacheca emozionale piena di ricordi vitali. Anna Pinzari e Chantal Corso con “Latebra” hanno utilizzato la tecnica olio su cemento, dando al corpo nudo della donna dipinta in posizione quasi fetale un aspetto di fredda desolazione, ma anche di forza razionale.

Altri artisti sono finalisti dell’ultima edizione di MArteLive. Carmine Arrivo, da sempre appassionato di fotografia, con “Dead Alone in The Park”, punta l’obiettivo sull’indifferenza, soffermandosi su oggetti e personaggi solitari che gravano silenziosamente in paesaggi di verdi parchi chiusi da una luce di un vago tramonto aranciato che li separa da qualsiasi contesto rassicurante. Manuela Livorno, con “La Creazione”, utilizza la tecnica della ripresa della proiezione di una diapositiva di un mappamondo sulla pancia di una modella, scegliendo il tema della maternità. Valentina Marella, con il suo “What is yor andaz?” (stampa lambda su cartonato nero) sembra leggere nella testa dei due giovani fotografati in cammino, forse in procinto di partire per un luogo lontano pieno di aspettative.

Altri ancora sembrano avere in comune tematiche naturalistiche e ambientali. Sabrina Carletti, con “Trittico” (carte, grafite, olio, bitume su tela) sembra voler far emergere dalla tela un’anima parlante di materia legnosa. Sempre sul tema della natura l’opera “Frammentazione” di Mara Celani, che tramite la tecnica di stampa diretta su d-bond segue le venatura di una foglia ingigantita e annerita, dando come l’impressione che ogni singola zona divisa dalle venature di linfa vitale della foglia sia separata dall’altra, con un effetto simile agli isolati di in un’immensa città. Con “Babilonia Muta” (tecnica mista: legno, rame, juta) di Elena Clara i ramoscelli verticali di colore quasi simile all’asfalto, tenuti stretti da un recinto di rame contro uno sfondo di juta sembrano invocare temi ambientalistici. Materiali di recupero sono spesso utilizzati da Maria Carla Mancinelli, che con “Città Invisibili” (tecnica mista su tavola), incassa tavole di legno sulle quali raffigura disordinate arcate di una città invisibile e, forse, incurante. La “Superficie terrestre” di Emanuela Comito (tecnica mista su legno compensato) sembra ritrarre strati di terra, sabbia, legno, falde acquifere e magma.

Il Mistero sembra essere predominante in due artisti. Tiziana Befani, esponente della Web e Net Art, con “Omaggio alla pittura” (intervento manuale su stampa digitale, carta montata su pannello in legno), rimanda a simboli misteriosi, con una sottile componente ironica dove elementi di pittura antica convivono con quelli contemporanei dando una visione di insieme nostalgica e immaginifica. Marco Colletti parte da una base fotografica di luoghi abbandonati (spesso ville patrizie/barocche) e notturni nei quali inserisce una figurazione magica. In “The Fountain” (stampa digitale su alluminio) nei pressi di una fontana di una villa emerge misteriosamente da un cespuglio di violette una rosa, dalla quale parte un raggio luminoso adornato dalla danza di decine di farfalle colorate.

Temi controversi per due artisti. David Colantoni, scrittore e pittore, si è soffermato sulla violenza del G8 a Genova. In “Homo Sacer – Appunti per una pietà su Genova 2001” (olio e matita su tela) Carlo Giuliani giace in una pozza di sangue, già ammazzato e torturato, immobile su un asfalto freddo dove la pietà non ha avuto né volto né definizione. Giovanni Presutti, in “dependency # 7” (stampa digitale su carta cotone hanemule), fotografa un armadio farmaceutico con alcuni cassetti incolori aperti in modo frenetico e mani che dal basso emergono da un mucchio di pacchetti di medicinali dalle rosse etichette, unica nota di colore in un ambiente asettico e grigio.

Infine, sculture e installazioni. “Madame Claude” (Rame martellato) di Ferruccio Materna, dà poco spazio ad interpretazioni. Secondo Ennio Calabria Egli avverte che ogni frammento deforme non collabora al senso complessivo dell’immagine ma recita per sé. Egli sente che il contenuto, se ci sarà accadrà, come derivato della coesistenza tra i diversi attori recitanti, ciascuno autoreferente”. Luigi Marrazzi e la sua “Prigione” (pietra albana patinata) rimanda a forme primordiali e vigorose in materia rocciosa, quasi ad inneggiare una cultura universale e simbolica. Patrizia Pecorella con “Book in Water: 2/3 humanity, 1/3 water” (Libro d’artista: collage di stampe fotografiche, punta elettrica, acqua, ferro battuto) fa riflettere sul tema della cultura e dell’arte, affidando all’acqua la modellazione e la trasformazione del proprio lavoro. Antonio Taschini con “Nekrotzar” (Argilla refrattaria nera da Raku, ingobbi, ossidi, smalti, lavorazione a piastre) eleva da terra una colonna squadrata intervallata da parallelepipedi cupi dal colore rossicci a parallelepipedi dalle forme astratte verdi.

Pubblicato in: 
GN28 Anno III 24 novembre 2010
Scheda
Autore: 
Premio Massenzio Arte
Titolo completo: 

XIV Premio Internazionale Massenzio Arte 11/20 novembre 2010
Vernissage: giovedì 11 novembre 2010, ore 18.00
Istituto Superiore Antincendi,  Roma, via del Commercio, 13

Artisti Finalisti Premio Massenzio 

CARMINE ARRIVO - TIZIANA BEFANI - ALESSIO BRUGNOLI e DONATELLA EDINI - SABRINA CARLETTI - MARCO COLLETTI - MARA CELANI - ELENA CLARA - DAVIDE COLANTONI - EMANUELA COMITO - MANUELA LIVORNO - FERRUCCIO MAIERNA - MARIA CARLA MANCINELLI - VALENTINA MARELLA - LUIGI MARAZZI - PATRIZIA PECORELLA - ANNA PINZARI e CHANTAL CORSO - GIOVANNI PRESUTTI - ANTONIO TASCHINI

GENOVA 2001 G8-Carlo Giuliani dipinto da David Colantoni (Video sotto)
http://www.youtube.com/watch?v=XRQA_IVasP8

Anno: 
2010
Vedi anche: