Supporta Gothic Network
Herbie Hancock

Herbie Hancock
26 novembre 2008
Auditorium Parco della Musica
Foto L.B.
Supporta Gothic Network
Lo scorso 5 aprile il Teatro Costanzi gremito di pubblico, in gran parte giovane, ha decretato un travolgente successo al balletto Onegin, una splendida creazione di John Cranko, interpretata nei ruoli dei protagonisti da Nicoletta Manni, Tatiana, e Friedemann Vogel Onegin. Il balletto è stato presentato dal 3 al 9 aprile al Teatro Costanzi nell'allestimento di De Nationale Opera di Amsterdam.
Con il film In viaggio con mio figlio (ma il titolo originale è semplicemente Ezra, che rispecchia il giovanissimo protagonista), il regista Tony Goldwyn ci propone un bell'esempio di commedia drammatica (in inglese hanno perfino creato il neologismo dramedy o drammedia): elegantemente e spiritosamente riesce a fondere elementi del dramma e della commedia (il sitcom americano, in realtà); i due generi opposti drama (caratterizzato da contenuti seri, personaggi complessi, riprese non sequenziali, giusto dosaggio di interni ed esterni) e comedy (incentrata su dispute verbali, dialoghi concitati con botta e risposta, uso delle iperboli) si fondono, superando anche i limiti temporali ristretti della commedia. E quindi ci troviamo a che fare con una commedia drammatica familiare che affronta con delicatezza e un pizzico di humour un tema di non indifferente complessità: il rapporto tra un padre in crisi esistenziale e un figlio che sta sprofondando nello spettro autistico. Il film, che vede protagonisti Bobby Cannavale, William A. Fitzgerald, Rose Byrne e un intenso Robert De Niro, si sviluppa come un road movie dal sapore agrodolce, in cui il viaggio fisico si intreccia con un percorso di crescita interiore.
Fino al 7 settembre 2025 il Museo di Roma in Trastevere ospita le migliori immagini e le tante celebri figure artistiche apparse sulle pagine di Frigidaire, rivista fondata nel 1980 da Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini Filippo Scozzari, insieme ad Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli. Un’avanguardia culturale, unica nel suo genere, che attraversava trasversalmente arte, satira, musica, politica, letteratura, filosofia, fumetto e giornalismo: sono esposte anche tavole originali.
Dal testo Moby Dick alla prova che Orson Welles ha riadattato dal romanzo di Herman Melville Moby Dick (Moby-Dick; or, The Whale) pubblicato nel 1851, il demiurgo Elio De Capitani ha riformulato, per il palcoscenico dell'Elfo Puccini di MIlano, questo romanzo dedicato alla relazione tra il mare ed il Capitano Achab, e tra lui e la grande balena bianca, soprannominata Moby Dick. La produzione di questo spettacolo di dimensioni corali vede associati il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ed è approdato al Teatro Vascello di Roma per un sold out dall'11 al 16 marzo.
Recensendo sul Corriere della sera questo libro di cui è autore Piero Marrazzo, intitolato Storia senza eroi, edito dalla casa editrice Marsilio, Roberto Gressi ha notato che si tratta di un’opera letteraria che aiuta a riflettere sulla natura umana di ciascuno di noi. Nella prima parte del libro, una confessione autobiografica dell’autore, con immagini letterarie indimenticabili, Marrazzo ricorda i dialoghi che ebbe, dopo che era accaduto lo scandalo da cui in modo devastante era stato investito, con la psicanalista Manuela, con cui aveva avviato un percorso sofferto e doloroso di recupero della sua identità.
Herbie Hancock
26 novembre 2008
Auditorium Parco della Musica
Foto L.B.