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Accademia Filarmonica Romana. Bois-Legno. Tra oscurità e stupor
Secondo appuntamento in Sala Casella per l’Accademia Filarmonica Romana sabato 27 gennaio ore 20 (via Flaminia 118) con la rassegna “Fabrica, Musica e Letteratura” in collaborazione con l’Associazione Fabrica.
Titolo della presente edizione è “MATERiae. Per lo spazio nel tempo”, un viaggio attraverso suoni e parole, letteratura antica e moderna e melodie che tessono un fil rouge tra Medioevo e gli Anni Cinquanta, tra la terra e il mare, tra la forma e la materia.
Nel prossimo incontro del 27 gennaio dal titolo “Bois-Legno. Tra oscurità e stupor” sul palco troviamo le voci di Valentina Tramacere e Alessandro Regoli, con Giovanni Ciaffoni alla chitarra, Emiliano Begni al pianoforte e le letture affidate a Livia Saccucci, Chiara Felici e Vincenzo De Luca. Così Francesca Caprioli, direttore artistico di Fabrica, introduce l’incontro: “L’oscurità del legno, lo stupore della radura. L’Arcadia, una terra dove tutto nasce spontaneamente, alberi, frutti, fiori, acqua. È qui che vive Pan, dio dei boschi e delle selve, dio della musica e della danza. È qui che si dipana la grande dialettica tra natura e cultura. Pan, dio dall’aspetto spaventoso, mostro manifesto nei suoi istinti e nelle sue pulsioni, rifiutato dalla madre, viene accolto dall’Olimpo e ritorna a vivere nel grembo della Dea Madre.
Solo da questa unione prolifica può nascere il nettare salvifico, che tutto cura: la musica. L’Arcadia diventa, così, un tòpos letterario e artistico… Pastorali, madrigali e bucoliche diventano la reazione dell’uomo nei vari periodi di grande rivoluzione politica e malcontento sociale. Da Virgilio al canto popolare, da Sannazzaro alla dolcezza della voce umana con flauti, suoni e brani inediti che descrivono un altrove alternativo alla routine, alla scontatezza del quotidiano, allo sconforto, creando una fortezza nel cuore di altra natura, quella quasi istintuale e ancestrale dove vige solo un sentimento, quello amoroso del piacere e del diletto, in una sorta di paesaggio spirituale, un bosco dell’anima”.
Sala Casella
Sabato 27 gennaio ore 20
Fabrica, Musica e Letteratura
Bois-Legno. Tra oscurità e stupor
Valentina Tramacere, Alessandro Regoli voci
Giovanni Ciaffoni chitarra
Emiliano Begni pianoforte
letture di
Livia Saccucci Chiara Felici Vincenzo De Luca
In collaborazione con l’Associazione Fabrica
Biglietti: 15 euro (10 euro per i soci Fabrica).
Info: www.filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org