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Con Emergency La nave Fantasma di Bebo Storti e Renato Sarti
All'Auditorium del Palazzo degli Affari di Firenze, il Convegno di Emergency, la sera del 9 settembre 2010, ha proposto lo spettacolo La nave Fantasma di Bebo Storti e Renato Sarti. La nave fantasma ricorda l'affondamento avvenuto il 25 dicembre 1996, a largo di Porto Palo, di una nave carica di emigranti provenienti da India, Pakistan e Sri Lanka. Morirono 283 persone e, nonostante fosse la più grande tragedia navale avvenuta nel Mediterraneo dalla fine della 2a Guerra mondiale, i media a parte qualche sporadica eccezione non se ne occuparono.
Cinque anni dopo Giovanni Maria Bellu realizzò un'inchiesta, pubblicata su Repubblica, individuando e filmando il relitto, grazie alla testimonianza di un pescatore, Salvatore Lupo.
Storti e Sarti sono stati bravissimi a coinvolgere il pubblico con la cruda narrazione degli eventi. Il ritrovamento del cadavere nelle reti, che viene ributtato a mare per non avere guai con il manichino che cade davanti al pubblico è un momento di grande efficacia teatrale. La scena della rievocazione della tempesta in cui avvenne il naufragio, basata sulle testimonianze dei sopravvissuti, è ricostruita con gli spettatori chiamati a partecipare, manovrando le macchine teatrali e con i suoni prodotti dalle mani e battendo i piedi, è stata emozionante e coinvolgente.
Nel corso dello spettacolo usando gli strumenti del Cabaret con travestimenti e battute i due attori fanno riflettere il pubblico smascherando l'imbarazzo vile e ipocrita delle autorità e dei politici. Politici, che avendo aizzato la paura della gente contro gli immigrati per distoglierla dai veri pericoli, come la disoccupazione e la crescente disuguaglianza sociale, affrontano il problema dell'immigrazione trattando da criminali le vittime di guerre, tirannidi e del feroce liberismo economico.
Storti e Sarti hanno giustamente ricordato come negli USA i politici avessero giudicato i migranti italiani con le stesse parole che ora parte degli italiani riservano a quelli che giungono in Italia. Lo spettacolo ha avuto una standing ovation tenendo costante l'attenzione del pubblico e coinvolgendolo emotivamente grazie alla passione e la bravura di Bebo Storti e Renato Sarti, che hanno scritto il testo con Giovanni Maria Bellu vincendo il premio Gasmann città di Lanciano 2005 come migliore testo italiano.
Daniela Puggioni