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Die Panne di Dürrenmatt. Il processo in epoca di elegie
Il guasto suona in italiano il racconto Die Panne di Friedrich Dürrenmatt che dal 26 gennaio fino al 14 febbraio 2010 sarà in scena al Teatro Eliseo con Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando e con la regia di Armando Pugliese.Tre i finali di questo processo al Sé che invoca una presa di responsabilità così avulsa dai nostri tempi. Tempi in cui la riabilitazione dei condannati è all’ordine del giorno, tempi in cui, in sostanza, non si viene condannati e tantomeno ci si chiede, come il protagonista dello spettacolo, Alfredo Traps alias Gianmarco Tognazzi, se sia possibile espirare in qualche modo le proprie colpe, morali o penali.
Essendo poi il processo così lontano, nonostante i tanti guasti, i tanti incidenti che ci colgono lungo la strada, possiamo sempre svegliarci la mattina e tornare al nostro usuale lavoro come se non fosse successo nulla.
L’adattamento di Edoardo Erba che prende spunto dalla traduzione di Italo Alighiero Chiusano, è un testo motrice di riflessioni, intime e molto attuali, oppure “inattuali” come direbbe Nietzsche. Quanto è inattuale infatti sedersi a tavola col proprio giudice, Giovanni Argante - col proprio avvocato sicuramente si, Bruno Armando – ed elencare una disamina dei propri errori, a cominciare dal più grosso, che gli spettatori scopriranno durante lo spettacolo, fino all’adulterio, oggi questione diffusa e depenalizzata.
Forse lo hanno veramente riconosciuto, il guasto, il vero guasto o la grande Panne, soltanto alcuni cittadini, quelli di L’Aquila che, grazie ad un mancato controllo di un avvertimento di un ricercatore (ce ne sono molti ancora sui tetti dell’ISPRA per l’incerto futuro lavorativo da prima di Natale), hanno subito un terremoto che – il dubbio naturalmente è d’obbligo – poteva anche essere presagito e forse diminuire anche il tragico danno. Gli Aquilani, che hanno visto in anteprima lo spettacolo, come ci informa Bruno Armando, sono stati gli spettatori per antonomasia: seguendo lo spettacolo al Ridotto del Teatro Comunale (il Teatro Comunale è distrutto), al freddo, pochi i posti, tanta la partecipazione che lì acquista un senso profondo, quasi un afflato ed una speranza nella Giustizia.
Noi ci auguriamo che l’Alfredo Traps di Gianmarco Tognazzi ce lo cucini con quella moralità, la stessa che lo ha condotto ad insistere per quattro anni a far prendere fiato ad uno spettacolo che, come un vino buono, è stato sapientemente decantatato, acquistando sapore e colore, un rosso intenso quasi viola, un Amarone come piaceva al padre.
Livia Bidoli
TEATRO ELISEO
Dal 26 gennaio al 14 febbraio 2010
Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando
in
DIE PANNE
ovvero
La notte più bella della mia vita
di Friedrich Dürrenmatt
traduzione Italo Alighiero Chiusano
adattamento Edoardo Erba
con
Giovanni Argante, Franz Cantalupo, Lidya Giordano
e con la partecipazione di Lombardo Fornara
scene Andrea Taddei
costumi Silvia Polidori
luci Angelo Ugazzi
regia Armando Pugliese
TEATRO ELISEO
Via Nazionale, 183 − 00184 Roma
tel. botteghino: 06 4882114 | 06 48872222
info@teatroeliseo.it www.teatroeliseo.it
ORARIO SPETTACOLI:
Martedì, giovedì, venerdì – ore 20,45
Sabato – ore 16,30 e 20,45
Mercoledì e domenica – ore 17,00
Lunedì riposo
COSTO DEI BIGLIETTI:
platea I 32 € − platea II 30 − balconata 28 € I galleria 17 € − II galleria 11 €