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Equilibrio. La nuova danza al Parco della Musica alla nona edizione
È stata presentata oggi 23 gennaio la nona edizione di Equilibrio Festival della nuova danza che si terrà dal 2 al 27 febbraio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel presentare la manifestazione l’Amministratore delegato di Musica per Roma Carlo Fuortes ha rilevato come si tratti “della nona edizione in dieci anni di vita dell’Auditorium e quindi della più antica rassegna nella giovane storia del Parco della Musica.
Il viaggio nella danza di Equilibrio presenta uno spaccato della scena contemporanea internazionale. Quest’anno otto produzioni per tredici spettacoli con tre prime italiane e una prima assoluta, più il Premio Equilibrio. Il festival è diventato ormai uno dei più importanti d’Europa. La direzione artistica di Sidi Larbi ha introdotto la novità del tema di ogni singola edizione. Lo scorso anno, precorrendo i tempi, il tema era quello della resilienza (quest’anno Obama l’ha invocata durante il giuramento e la resilienza sarà il tema del forum economico mondiale che prende il via proprio oggi a Davos). Questa edizione si aprirà invece all’insegna di un altro tema molto affascinante, quello dell’inevitabilità. Tra gli appuntamenti in programma spiccano l’inaugurazione, affidata alla grande danzatrice Sylvie Guillem che porterà uno spettacolo di Equilibrio per la prima volta nella Sala Santa Cecilia. A sua volta Sidi Larbi presenterà Puz/zle, coprodotto con la Fondazione Musica per Roma, che è un manifesto della sua arte e più in generale della danza contemporanea perché con la pluralità di nazionalità presenti nella compagnia ben ne rappresenta l’aspetto multiculturale. Infine il Premio Equilibrio vuole essere una mano tesa ai nuovi protagonisti della danza italiana. Oltre al Premio per il miglior spettacolo si aggiunge quest’anno un premio speciale per l’interprete.
Il curatore della rassegna, il coreografo e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui ha così descritto la rassegna: “Questa edizione di Equilibrio presenta per il nono anno nove differenti progetti. Il numero nove è un numero al quale sono molto legato perché prelude al compimento della decina dando la sensazione di un ciclo che si sta per chiudere e che riapre nuove prospettive. Si inizia con lo spettacolo di uno dei più grandi nomi della danza contemporanea, Sylvie Guillem che coniuga virtuosismo e contemporaneità, per lei sono state aperte per la prima volta alla danza le porte della Sala Santa Cecilia. Il secondo spettacolo Rayahzone è dei fratelli Thabet che partono dal circo e approdano alla danza contemporanea, artisti estremamente virtuosi nonostante uno dei due abbia perso la gamba e che rappresentano un’idea di danza più spirituale. Il mio spettacolo Puz/zle è messo in scena da persone provenienti da diverse culture, pieno di caratteri diversi come un puzzle. Uno degli elementi dello spettacolo è la pietra che è alla base delle case, delle sculture, delle prigioni fino alle tombe, la pietra che ha una valenza simbolica fortissima. Uno dei tentativi di puzzle è la costruzione di una montagna a partire dalle sue pietre.
Lo spettacolo Fear an Desire è una vera e propria creazione in prima mondiale nato dall’incontro di gaia Saitta con Anne Stanzak, una passeggiata in quel mondo di teatro e danza aperto dall’esperienza di Pina Bausch. Dave St Pierre, campione della danza fisica contemporanea, provocatorio, esplosivo, con Creation 2012 esplora l’esperienza quotidiana del corpo tra attrazione e repulsione, tra sensuale e sessuale. Wim Vandekeibus, un coreografo belga molto influente presenta due opere: un classico della mia generazione e un’opera molto complessa che coinvolge il pubblico e prevede la presenza di danzatori, attori e un fotografo in scena. La compagnia Peeping Tom i cui danzatori sono caratterizzati dalla tempra forte e dalle movenze particolari, presenta A Louer, un lavoro pieno di sensualità, divertimento e stupore. Infine il Premio Equilibrio da quest’anno diventa non solo una delle iniziative più importanti per i coreografi ma anche per i danzatori”.
Equilibrio Festival della nuova danza
nona edizione
Inevitability
dal 2 al 27 febbraio 2013
Auditorium Parco della Musica di Roma