Pardo d'Oro cinese Festival di Locarno a Roma

Da martedì primo fino a domenica 6 settembre i film premiati dal Festival di Locarno saranno proiettati nell'Arena romana di Piazza Vittorio. Pardo d'Oro, Premio Spoeciale della Giuria, Premio alla Regia, Premio Miglior Interpretazione Maschile e Premio della Giuria Ecumenica. Inoltre i film di Pippo Delbono e Corso Salani.

Il Festival di Locarno dal 1946 offre un punto di vista di qualità e punta su film opere prime e sulla scelta della qualità e non del botteghino. Spesso sono film che poi difficilmente saranno distribuiti oppure che saranno conosciuti e notati, oltreché dal pubblico dai distributori, proprio grazie al Festival. Un esempio per tutti ne chiarisce il calibro: Il grido di Antonioni fu premiato a Locarno con il Pardo d'Oro nel lontano 1957.

I due film italiani della rassegna Cineasti del Presente sono Mirna di Corso Salani, uno sguardo sulla femminilità da Argentina a Patagonia attraverso gli occhi di una ragazza che si avvia sulle Ande; e La Paura di Pippo Delbono, girato con la videocamera del cellulare e quindi leggermente sgranato, come la paura ha preso il posto del desiderio, chiudendo qualsiasi varco per la relazione con l'altro. Mirna giovedì 3 e La Paura venerdì 4, entrambi alle 20.30.

Il Pardo d'Oro è andato a Xiaolu Guo con She, a Chinese, storia di una ragazza alla ricerca della libertà fuori dal piccolo centro nella quale è cresciuta. La particolarità è la rilettura poetica che, da parte di una scrittrice e poetessa affermata, è del tutto garantita. Alle 20.30 sabato 5 settembre.

Segnalo altri due film in particolare. Il primo è stato assegnato per meriti sociali dalla Giuria Ecumenica del Festival, che cambia annualmente ed è così composta nel 2009: Lucia Cuocci, Italia; Christine Bolliger Erard, Francia; Jos Horemans, Belgio; Stefanie Knauss, Austria; Bojidar Manov, Bulgaria e Fawzi Soliman, Egitto. Le Chiese evagelico-riformata e la chiesa cattolico-romana svizzera, mettono a disposizione un premio di 20.000 franchi svizzeri per garantirne la distribuzione in Svizzera. Akadimia Platonos di Filippos Tsitos è una coproduzione greco-tedesca ed è focalizzato sui pregiudizi sugli stranieri immigrati albanesi e cinesi in Grecia. Nonostante svolgano lavori per cui non si trova manodopera indigena, i greci vedono male gli "usurpatori" ed un incidente di percorso scioglierà i nodi alla riflessione. Alle 22.30 di venerdì 4 settembre.

Il Premio della Giuria, Miglior Regia e Menzione Speciale Giuria dei Giovani, se li aggiudica Buden, Baraban di Alexei Mizgirev, film russo su una giovane che rivende i libri della biblioteca e s'innamora dell'unico che li resituisce comunque alla biblioteca. Ma una volta che lui scopre il traffico la faccenda si complica. Mercoledì alle 20.30.

Termino segnalando il film americano 500 Days of Summer di Marc Webb, che apre la rassegna martedì primo settembre alle 20.30. Una simpatica storia in cui credere: ciqnuecento giorni la storia d'amore di Tom, fiducioso, romantico e inarrestabile nella sua perseveranza.

Livia Bidoli

INFO

La rassegna – che si terrà nell’arena di Notti di cinema a Piazza Vittorio - sarà inaugurata, martedì 1 settembre alle ore 20:30, dal Presidente del Festival Internazionale di Locarno, Marco Solari.
Le proiezioni, come sempre, saranno in lingua originale con sottotitoli italiani.
Costo del biglietto: intero 6 €; ridotto 5 € (Over 60 / Bibliocard).
Formula Fedelissimi: ogni 5 ingressi, 1 è in omaggio.
Il programma potrebbe subire variazioni.
Info su www.agislazio.it - Programma completo
Botteghino Piazza Vittorio 06 444.0431