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È stata presentata il 7 marzo 2013 la quarta edizione di Libri come, la grande Festa del Libro e della Lettura promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, in programma da giovedì 14 a domenica 17 marzo 2013 all'Auditorium Parco della Musica.

Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato l’articolato programma che, dopo aver abbracciato l'intera stagione invernale con una intensa serie di anteprime (Serge Latouche, Javier Marías, Sylvie Goulard, Mario Monti e Wilbur Smith, David Grossman domenica 10 marzo alle 19), entrerà nel vivo con la festa vera e propria attorno al tema “Come l’Europa”.

Quattro giorni caratterizzati da incontri con autori internazionali e grandi nomi della narrativa e della saggistica italiana, reading, tavole rotonde, presentazioni di libri, laboratori interattivi, lezioni sull'evoluzione del linguaggio e sul giornalismo, e due maratone collettive affidate a scrittori, sociologi, economisti e accademici.

Il festival, come ha sottolineato il Presidente di Musica Per Roma Aurelio Regina, arriva al suo quarto anno dopo aver registrato una crescita costante e circa 40mila presenze nell’ultima edizione, confermandosi un grande motore di sviluppo economico per i numerosi piccoli e medi editori coinvolti nel progetto. “Il Parco della Musica - ha continuato Regina - si conferma fabbrica di cultura, motore di sviluppo e luogo di riflessione e incontro sui grandi temi. Quest’anno, per la prima volta abbiamo dato al festival un focus, l’Europa, chiamando i grandi nomi della scena italiana e internazionale a confrontarsi su un argomento di stretta attualità e a ragionare insieme sui problemi che avvolgono il presente e il futuro del continente”.

Gli ha fatto eco Carlo Fuortes, Ad della Fondazione Musica per Roma, che ha sottolineato come avere per la prima volta individuato il tema essenziale dell’Europa sia una novità importante del festival: “Nelle passate edizioni la festa si è sempre svolta per celebrare il libro come strumento di piacere e conoscenza. Quest’anno si è deciso di metterlo alla prova come strumento di comprensione. In un decennio, dei numerosi eventi e festival organizzati al Parco della Musica, sono pochi quelli che hanno superato i tre anni di attività continuativa; il fatto che Libri Come sia ormai una delle manifestazioni di punta della stagione del Parco della Musica conferma la sua capacità di attirare edizione dopo edizione un pubblico sempre più numeroso e affezionato. Abbiamo allestito un programma che prevede 120 incontri, con la presenza di circa 320 tra scrittori, intellettuali e artisti. Invaderemo tutti gli spazi dell’Auditorium e, in particolare il Garage, che, come tutti gli anni, diventerà un grande luogo di attrazione ”.

L’importanza di aver scelto un argomento al centro delle discussioni politiche e sociali come elemento costitutivo della manifestazione è stato al centro dell’intervento di Marino Sinibaldi, curatore di Libri Come insieme a Michele De Mieri e Rosa Polacco. “Parafrasando D’Azeglio – ha detto Sinibaldi - potremmo dire che in questi anni abbiamo fatto gli europei ma non l’Europa. I festival sono spesso delle bolle incantate, delle feste dove il pubblico incontra i grandi autori e ne scopre di nuovi. Finora, con questo festival abbiamo voluto raccontare l’evoluzione dei libri; in questa edizione proviamo a far capire come i libri siano un elemento di comprensione del mondo”.

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