IUC. Ilya Gringolts e Francesco Corti

Nell’ambito degli appuntamenti denominati superduo, incontri sul palco tra grandi solisti, suscita particolare attesa il concerto di Sabato 11 marzo alle 17.30 in Aula Magna che propone due star internazionali: protagonista nella passata stagione con l’integrale dei Quartetti di Schönberg, il violinista Ilya Gringolts torna questa volta in duo con l’aretino Francesco Corti, uno dei più apprezzati clavicembalisti a livello europeo, con cui eseguirà pagine di J.S. Bach, C.P.E. Bach, Pisendel e un pezzo della compositrice ucraina Alexandra Filonenko in prima assoluta.

Il brano "nel guizzo di miraggi svaniti" - ci racconta la compositrice ucraina Alexandra Filonenko- suggerisce una reminiscenza di due epoche, una sorta di dialogo ininterrotto. Nonostante la differenza nelle prassi esecutive, nell'estetica e nel linguaggio musicale, ho voluto mostrare la vicinanza e la somiglianza tra il Rinascimento e il nostro tempo. È stato scritto per violino barocco e clavicembalo perché mi interessava mostrare l'unicità di ciascuno degli strumenti, la raffinatezza del timbro, dall'autenticità e la passione del violino barocco alla magia del clavicembalo come meccanismo musicale. La scelta di ispirarsi a Scarlatti e a Lully non è stata casuale, l'idea di un meccanismo a carica che non si ferma un secondo e l’ariosità di Lully conducono il gioco per tutto il tempo. Ho tratto ispirazione anche dai disegni e dalle animazioni dei film di Andrey Khrzhanovsky, che trovo interessanti da un punto di vista estetico ma anche perché suscitano stati d’animo che toccano il cuore. Questo mio lavoro nasce dall’idea di creare dei miraggi sonori e visivi.

Il violinista russo Ilya Gringolts cattura il pubblico grazie alle sue esibizioni virtuosistiche ed alle sue interpretazioni sensibili, ed è sempre alla ricerca di nuove sfide musicali. Ilya Gringolts si è esibito con le più rinomate orchestre al mondo. Alcune recenti esibizioni includono progetti con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica di Helsinki, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la Filarmonica di Varsavia e l'Orchestre National des Pays de la Loire. Come primo violino del Quartetto Gringolts, Ilya Gringolts ha riscosso un grande successo al Festival di Salisburgo, al Festival di Lucerna, al Festival di Edimburgo, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Philharmonie di Lussemburgo, alla Elbphilharmonie di Amburgo, alla Konzerthaus di Dortmund e al Teatro La Fenice di Venezia. Apprezzato musicista da camera, Ilya Gringolts collabora regolarmente con artisti del calibro di James Boyd, Itamar Golan, Peter Laul, Aleksandar Madzar, Nicolas Altstaedt, Christian Poltera, David Kadouch, Antoine Tamestit e Jörg Widmann.Oltre alla carica di professore di violino per l’Accademia delle Arti di Zurigo, Ilya Gringolts è anche professore alla prestigiosa Accademia Chigiana di Siena.
Ilya Gringolts suona un violino Stradivari (1718 “ex-Prové”).
 

Francesco Corti è nato ad Arezzo in una famiglia di musicisti. Ha studiato Organo e Clavicembalo presso i conservatori di Perugia, Ginevra e Amsterdam. Suona in alcune delle sale più famose al mondo ed è invitato regolarmente da Festival come il Festspiele e la Mozartwoche di Salisburgo, Il Bachfest di Lipsia, il Festival di Musica Antica di Utrecht e il Festival Radio France di Montpellier. È chiamato a far parte di ensemble come Les Musiciens du Louvre (Minkowski), Zefiro (Bernardini), the Bach Collegium Japan (Suzuki), LesTalensLyriques (Rousset), HarmonieUniverselle (Deuter) e Le Concert des Nations (Savall). Dal 2015 dirige regolarmente Les Musiciens du Louvre, mentre dal 2018 è Direttore Ospite principale dell’orchestra Il Pomo d’Oro. Nel 2021 ha diretto una nuova produzione scenica dell’Agrippina di Händel allo storico Teatro Reale di Drottningholm, in Svezia. Altri progetti includono una produzione del ‘’Combattimento’’ e del ‘’Ballo delle Ingrate’’ di Monteverdi a Cremona e una tournée con ‘’Radamisto’’ di Händel in forma di concerto.

IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti

I CONCERTI DELL’AULA MAGNA

Sabato 11 marzo 2023 ore 17.30
Ilya Gringolts violino
Francesco Corti clavicembalo

Johann Sebastian Bach    Sonata n. 2 in la maggiore per violino e clavicembalo BWV 1015
Alexandra Filonenko (1972*) “Nel guizzo di miraggi svaniti” per violino barocco e clavicembalo (commissione della Fondazione “I&I”) prima mondiale (2022)
Johann Georg Pisendel  
  Sonata per violino solo in la minore JunP IV.2
Carl Philipp Emanuel Bach     12 Variazioni su La Folia d’Espagne Wq. 118 n. 9
                Sonata in si minore per violino e clavicembalo Wq. 76
Johann Sebastian Bach    Sonata n. 3 in mi maggiore per violino e clavicembalo BWV 1016

Biglietti € 25 - 20 - 15
Under 30 € 8
Under 18 € 5

Aula Magna della Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5
Città Universitaria, Palazzo del Rettorato

Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.

Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it  
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it