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IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti. Il debutto di David Greilsammer
Presentare per la prima volta al pubblico romano giovani talenti destinati a un grande avvenire è da sempre una "specialità" della IUC- Istituzione Universitaria dei Concerti ma quello di David Greilsammer nell'Aula Magna della Sapienza, martedì 17 dicembre 2013 alle 20.30, sarà un debutto molto particolare, perché non si tratta di un giovane sconosciuto ma di un pianista già famoso in mezzo mondo, che incredibilmente finora non ha mai suonato a Roma.
Greilsammer, nato in Israele trentasei anni fa, è considerato uno dei musicisti più affascinanti, audaci e visionari della sua generazione. Non è soltanto un musicista completo (è direttore d'orchestra oltre che pianista) ma i suoi interessi si estendono anche alle altre arti e sta realizzando una serie di progetti innovativi in spazi insoliti, collaborando anche con famosi performers di ogni campo artistico e creando programmi interattivi di musica per un pubblico giovane.
Si è guadagnato fama internazionale anche per il suo approccio alla musica intelligente ed audace e con i suoi programmi fuori dai canoni affascina il pubblico e la critica, che ne ha lodato la sensibilità, la freschezza e l’eleganza (il New York Times ha definito “exquisite” uno di questi suoi programmi). Nei suoi concerti musiche ed autori non sono infatti ordinati secondo un criterio accademico e si susseguono in un apparente disordine, secondo una libera associazione di caratteri, stili ed epoche diverse.
Il programma del suo concerto romano è formato da dieci pezzi di cinque secoli diversi, dal diciassettesimo al ventunesimo. Greilsammer inizia con uno dei suoi autori prediletti, Wolfgang Amadeus Mozart, di cui ha eseguito tutti i Concerti per pianoforte e orchestra in giro per il mondo e tutte le Sonate per pianoforte in un concerto maratona a Parigi: ma tra la Fantasia in do minore K. 475 e la Sonata in do minore K. 457 di Mozart inserisce Piano piece, un brano di Morton Feldman, protagonista insieme a John Cage della musica americana della seconda metà del ventesimo secolo. Poi passa alle eleganze rococò delle Barricades misterieuse di François Couperin e di nuovo salta al Novecento con Musica recercata n. 8 di György Ligeti.
Dopo una sosta con uno dei più noti pezzi pianistici del periodo romantico, il dolcissimo Impromptu in sol bemolle maggiore op. 90 n. 3 di Franz Schubert, Greilsammer torna indietro fino al Seicento di Johann Jakob Froberger, uno di più grandi clavicembalisti del suo tempo, che fuse le scuole tedesca, italiana e francese e a sua volta influenzò Bach. Poi passa a Wiegenmusik del nostro contemporaneo Helmut Lachenmann, musicista amatissimo ma anche controverso per la sua concezione radicale e utopica di una musica spoglia e depurata di espressività, che è stata definita "minerale".Con un'ultima giravolta Greilsammer chiude il concerto accostando la Suite in re minor HWV 447 del grande Georg Friedrich Haendel alla prima esecuzione italiana di WHAAM! dell'israeliano Matan Porat, che si è ispirato a un quadro di Roy Lichtenstein.
IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti
Martedì 17 dicembre 2013 ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Piazzale Aldo Moro 5
Il mio debutto a Roma
David Greilsammer pianoforte
Mozart Fantasia in do minore K.475
Feldman Piano Piece
Mozart Sonata in do minore K.457
Couperin Les Barricades Mystérieuses
Ligeti Musica Ricercata n. 8
Schubert Impromptu in sol bemolle maggiore op. 90 n. 3
Froberger Tombeau de Monsieur Blanchecroche
Lachenmann Wiegenmusik
Haendel Suite in re minor HWV 447
Porat Whaam! *
* Prima italiana
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)Giovani: under 30: 8 euro; under 14: 5 euro
INFO: Istituzione Universitaria dei Concerti
tel. 06 3610051-2 – fax: 06 36001511
www.concertiiuc.it - botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it