Jesi. Chiusura di stagione con La Rondine di Puccini

Mai rappresentata prima a Jesi, “La Rondine” di Giacomo Puccini debutta al Teatro Pergolesi di Jesi venerdì 15 dicembre ore 20.30 e domenica 17 dicembre ore 16 (con anteprima giovani giovedì 14 dicembre ore 16) in un nuovo allestimento realizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Teatro Verdi di Pisa e Opéra-Théâtre de l’Eurométropole de Metz.

La commedia lirica in tre atti chiude il cartellone della 56^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi, quarto titolo di un cartellone molto apprezzato dal pubblico, dopo “Così fan tutte” di Mozart, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, e la prima mondiale del “De bello Gallico” di Nicola Campogrande.

La Rondine”, composta su libretto di Giuseppe Adami sul canovaccio steso in tedesco da Alfred Maria Willner con la collaborazione di Heinz Reichert - cui seguirono altre due versioni e molti ripensamenti - andò in scena per la prima volta il 27 marzo 1917 al Théâtre de l’Opéra di Monte Carlo.
Al Teatro Pergolesi andrà in scena la prima versione, con la direzione di Valerio Galli e la regia di Paul-Émile Fourny. Le scene firmate da Benito Leonori ed i costumi di Giovanna Fiorentini sono stati realizzati nel Laboratorio Scenografico e nella Sartoria Teatrale della Fondazione Pergolesi Spontini a Jesi. Le luci sono di Patrick Méeüs, assistente alla regia Luca Ramacciotti. Suona la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana; il Coro Archè è diretto da Marco Bargagna.

Il cast vede il soprano Claudia Pavone nel ruolo di Magda, il tenore Matteo Falcier canta Ruggero, il tenore Vassily Solodkyy è Prunier, il baritono Francesco Verna è Rambaldo, il soprano Maria Laura Iacobellis canta Lisette. Negli altri ruoli, Giorgio Marcello (Périchaud), Mentore Siesto (Gobin), Tommaso Corvaja (Crébillon), Benedetta Corti (Yvette), Sevilay Bayoz (Bianca) e Michela Mazzanti (Suzy).

Con “La Rondine”, il Teatro Pergolesi omaggia un titolo poco noto di Giacomo Puccini di cui nel 2024 ricorrono i cento anni della morte.  La genesi del lavoro risale al 1913, quando il Carltheater di Vienna commissionò al compositore un’operetta. Puccini, insoddisfatto dall’impianto drammatico confezionato dai librettisti Heinz Reichert e Alfred Willner, trasformò “La Rondine” in un’opera vera e propria affidandosi al librettista Giuseppe Adami. La commedia lirica venne messa in scena per la prima volta a Monte Carlo nel 1917 e tre anni più tardi fu presentata alla Volksoper di Vienna.

La musica è brillante, ironica e disincantata, la storia cosparsa di un’ironia leggera. Onnipresente il valzer, cui Puccini tributò una vera e propria apoteosi nel cuore del second’atto, ma anche numerose le danze moderne di cui l’opera è intessuta, dal fox-trot all’one-step fino al tango per rendere quel clima di frenesia e di joie di vivre che della Rondine è componente essenziale. La vicenda è ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra, nei pressi di Nizza, nel Secondo Impero di Napoleone. La protagonista dell’opera, Magda, ama la vita mondana parigina e aspira a un amore romantico e passionale; il suo incontro con Ruggero appare soddisfare il suo desiderio, ma quando costui sta per sposarla lei decide di ritornare dal suo vecchio amante, il banchiere Rambaldo.

Come per tutti i titoli della stagione lirica di Jesi, anche la recita domenicale de “La rondine” è accessibile ad un pubblico di non vedenti/ipovedenti e a non udenti/ipoudenti, grazie al progetto “Marche for all. Percorsi di Arte e Spettacolo per un turismo culturale accessibile”. Il progetto è realizzato da Comune di Jesi (capofila) in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini, Associazione Arena Sferisterio e Fondazione Rete Lirica delle Marche, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità e con il co-finanziamento della Regione Marche.

La Stagione Lirica di Tradizione è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Marche; soci Fondatori Comune di Jesi e Comune di Maiolati Spontini, partecipante aderente Comune di Monsano, partecipante sostenitore Camera di Commercio delle Marche, con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche. Educational partner Trevalli Cooperlat, sponsor P.S. Medical Center, sponsor tecnico Miriam Montemarani. Si ringraziano Bcc Ostra Vetere e tutti i Mecenati 2023 per il contributo erogato tramite Art Bonus.

Biglietti da 15 a 70 euro

Info e biglietti: Biglietteria del Teatro Pergolesi - 0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com

www.fondazionepergolesispontini.com