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Mimmo Frassineti. Tre serie tra iperreale e astratto
Mimmo Frassineti nasce fotoreporter. Questa mostra, promossa e organizzata dai Vivai del Sud, svela al pubblico un lato inedito del suo modo di captare il mondo reale. Le tre serie di immagini – Autobus, Modelle, Rapida - riflettono la realtà vista da una angolatura puramente creativa. Partendo da ambienti frequentati il più delle volte in chiave documentaristica - mezzi pubblici, passerelle, rapide – le fotografie di Frassineti portano lo spettatore in un mondo immaginario dai colori scintillanti in cui la fedeltà della riproduzione cede il passo alla visione, il dettaglio dai contorni netti sfuma in un disegno allusivo in bilico tra l’iperrealismo e l’astratto.
Un filo rosso di estrema attualità unisce le tre serie: il rapporto tra individuo e massa. L’obiettivo di Frassineti non punta però a una analisi sociologica del fenomeno ma piuttosto a una alquanto distaccata e allegra rappresentazione di un possibile naufragio. La mostra si presenta come un grande palcoscenico dove lo spettatore assiste a una messa in scena che parte da un dato reale per sfociare in una vita che è sogno, in un mondo poetico in cui la trama quotidiana si trasforma in metafora. Scrive Claudio Strinati in catalogo: “Frassineti ha realizzato le immagini e concepito la mostra come un poeta amareggiato e scanzonato nel contempo e come un filosofo rigoroso e insieme autocritico.”
Le immagini accennano alla possibilità di un morbo che minaccia la nostra società: la sparizione dell’individuo. Minaccia che serpeggia tra le figure di modelle tutte uguali, tutte bellissime, che si insinua tra i viaggiatori della metropolitana, racchiusi ognuno nel proprio mondo, e dove l’annullamento dell’individuo alberga nell’assordante incomunicabilità, e infine, tra gli oggetti perduti che danzano sulle onde delle rapide, inghiottite e rilanciate in un gioco crudele di casualità senza destino ma non senza storia.
Frassineti ha a cuore la lezione del pittorialismo, e come fedele erede dei primi sperimentatori della fotografia artistica, mira alla esaltazione dell’estetica nella consapevolezza che ad ogni volo poetico segue inevitabilmente il ritorno sulla terra; le sue immagini sono delle felici deviazioni che accarezzano l’illusione della salvezza nella libertà creativa che può durare un istante, l’attimo dello scatto, ma anche molto di più.
Mimmo Frassineti, fotografo e giornalista free-lance, pubblica su numerosi quotidiani e periodici italiani e stranieri fra i quali il Venerdì di Repubblica, L’Espresso, Archeo, Time. Nel 1976 ha fondato con altri colleghi l'A.G.F. che si è affermata come agenzia fotogiornalistica d’importanza nazionale. Ha realizzato reportages da Irak, Siria, Israele, Libano, Yemen, Turchia, Tunisia, Etiopia, Russia, Romania, Polonia, Bangladesh, Sri-Lanka, Cina, Stati Uniti, e da quasi tutte le nazioni dell'Europa occidentale. A Roma ha dedicato una parte significativa del suo lavoro. La sua prima mostra risale al 1982.
“Vivai del Sud per l’Arte” festeggiano 50 anni di mostre ed esposizioni.
VIVAI DEL SUD - Architettura e Alta Decorazione nasce a Roma alla fine degli anni’50.
Attualmente è la prima azienda al mondo per l’architettura alberghiera di lusso.
Ha filiali a Roma, Milano, Barcellona, Parigi, Londra, New York, Johannesburg e Singapore.
Sala Margana Piazza Margana Roma 23 giugno 1 luglio 2010 ore 12-20