Mobilitazioni contro i tagli alla cultura. Si comincia dalla Scala di Milano

Nell'ambito delle mobilitazioni indette in questi giorni a sostegno della produzione culturale segnaliamo, di seguito, le manifestazioni condivise e partecipate dal SAI:  - questa sera, 7 dicembre 2010, dalle ore 15,00 alle ore 17,00, Piazza della Scala, Milano "La creatività è il motore della storia. Senza lavoro e senza cultura non c'è futuro".

- giovedì 9 dicembre 2010, ore 11,00, sala Capranichetta, Piazza Montecitorio, Roma
   "Spettacolo e Beni Culturali: ultimo appello"
 
- venerdì 10 dicembre 2010, dalle ore 11,00 alle ore 14,00, Viale Mazzini 14 Roma
    "In solidarietà con i lavoratori RAI in sciopero, per un ente pubblico al servizio dei cittadini"
 
SPETTACOLO E BENI CULTURALI: ULTIMO APPELLO
Per la prima volta insieme, Agis, Anica, Cento Autori, Federculture, Slc – Cgil, Fistel – Cisl, Uilcom – Uil, organizzazioni nazionali professionali e sindacali di quanti operano nello spettacolo e nei beni culturali, convocano una

MANIFESTAZIONE PUBBLICA
GIOVEDì 9 DICEMBRE ORE 11,00
SALA CAPRANICHETTA PIAZZA MONTECITORIO ROMA

nell’imminenza dell’adozione di provvedimenti fondamentali, in approvazione presso il Governo e il Parlamento, per denunciare la gravissima crisi del settore , prossima ormai alla definitiva irreversibilità, e per illustrare le esigenze e le proposte degli operatori.
Alla manifestazione pubblica sono stati invitati esponenti del Governo e rappresentanti di tutte le forze politiche.
“E’giunto il momento – dichiarano gli organizzatori - di un’azione forte e unitaria per scongiurare la débacle del settore e riconoscere la cultura come elemento centrale nelle scelte della programmazione economica e di sviluppo del Paese. Su questo chiamiamo le Istituzioni, il Governo e le forze politiche ad un confronto per un’assunzione di responsabilità verso le imprese, i lavoratori, i cittadini”.

“Il mondo della cultura, del cinema e della televisione” esprimono solidarietà ai lavoratori della Rai.

MANIFESTAZIONE VENERDI’ 10 DICEMBRE 2010
DALLE 11 ALLE 15
VIALE MAZZINI, 14 - ROM
A

La Rai attraverso la sua opera di diffusione e di finanziamento ha in questi anni aiutato le produzioni cinematografiche, consentendo la realizzazione di prodotti indipendenti e di qualità.
La Rai ha consentito a tanti italiani di conoscere le diverse realtà regionali, ed ha sostenuto il cinema italiano e europeo d’autore.

La Rai, attraverso lo strumento televisivo e radiofonico, per tanto tempo è stata capace di trasmettere prodotti di qualità, oggi purtroppo relegati ai margini dei palinsesti, mentre le produzioni sono, sempre più frequentemente, delocalizzate.
Il SAI, pertanto, esprime solidarietà nei confronti dei lavoratori Rai che negli anni hanno contribuito ad una effettiva crescita culturale e civile del Paese, oggi pesantemente messa in discussione.
La perdita di un patrimonio, la perdita di capacità ideative e produttive di questa importanza, è inaccettabile.
Lo è al pari dei tagli alla cultura, alla scuola, all’università e alla ricerca, tutti simboli di un declino che va respinto.
Roma, 7 dicembre 2010

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