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Momix alchemici in prima mondiale a Ravenna
I Momix di Moses Pendleton, l'acrobatica compagnia nata circa trent'anni fa e la cui continua evoluzione creativa non ha mai smesso di stupire il pubblico con tutti esauriti nelle maggiori capitali europee, in primis a Roma dove esordiranno col nuovo spettacolo Alchemy nel novembre 2013, ha scelto come prima mondiale Ravenna ed il suo raffinato festival il prossimo 5 febbraio 2013. Da lì partirà la tournée che ha toccato Vicenza e Mestre come anteprime e poi ancora Trieste, Bari, Milano per un mese al Teatro Nuovo, Lucca e Brescia. In Spagna approda a dicembre 2013 e a Parigi a marzo 2014.
Moses Pendleton giunge direttamente dalla Porta Magica di Piazza Vittorio e dice: “Abbiamo carpito l'energia che sgorga da lì e dai gatti di Roma”, animali amati dagli alchimisti, studiosi (i primi “chimici”) che “sapevano mantenere un segreto e per non diffondere la verità davano informazioni sbagliate anche sui loro studi. Ho letto approfonditamente Mircea Eliade (uno dei più grandi studiosi rumeni delle religioni e delle scienze esoteriche, N.d.A.), e mi ritengo una sorta di “apprendi sorcier”, un apprendista stregone. I momix in fondo hanno sempre usato l'alchimia per i loro spettacoli: quel mix compatibile di cose che si mischiano plasticamente insieme e danno luogo ad una distillazione in danza.”
Alla base del processo alchemico infatti vi è proprio la distillazione di una sostanza rara, come l'oro, da una di poco valore, come il piombo, ed è per questo che la seconda parte dello spettacolo prende ispirazione direttamente da lì, intitolandosi Led into Gold, che può essere tradotto “Dal piombo all'oro” (Lead vuol dire piombo, la pronuncia è la stessa del participio passato di “Lead”, ovvero “condurre”) oppure “Condotti all'oro” (Led into Gold).
La prima parte, chiamata da Pendleton Fire-Water, si incentra su questi due elementi, con passaggi continui e repentini dal rosso connesso al fuoco, fino all'acqua che si stempera nel blu di una balena femmina e l'elevazione di un canto indù mentre il palco viene sommerso dall'acqua. La coniunctio oppositorum di acqua e fuoco sono propriamente di derivazione junghiana che ha ammirato Ravenna come “città dei mosaici”. Lo spettacolo ha quindi rivisto la tipica successione dei colori simboli alchemici (i passaggi o stati alchemici), dalla nigredo (nero) alla rubedo (rosso) rivoluzionandoli e conducendo alfine all'uovo alchemico dei questa nuova straordinaria creazione.
A merito della sua carriera a Moses Pendleton è stata consegnata la targa di Accademico dell'Accademia Filarmonica Romana dove tante volte ha presentato con enorme successo i suoi spettacoli dall'esordio italiano.