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Museo Nazionale degli Strumenti Musicali. Corelli e Haendel: musica barocca per due cembali
Al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (Piazza S. Croce in Gerusalemme 9/A) prosegue sabato 29 marzo 2014 alle 17.00 la Stagione di Musica Antica, nata dalla collaborazione tra il museo stesso e il Conservatorio "Santa Cecilia" e affidata alle cure di un comitato artistico composto da Maria Selene Sconci, Enrico Casularo e Andrea Damiani.
L'ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti. Per info e prenotazioni tel. 06.7024153. I precedenti concerti hanno sempre realizzato il tutto esaurito, a dimostrazione del grande successo dell'iniziativa.
Il concerto è preceduto alle ore 16.15 da una visita guidata - a cura di Vera Alcalay - alla collezione di clavicembali, pianoforti e organi del museo, che possiede uno dei tre soli strumenti esistenti costruiti da Bartolomeo Cristofori, l'inventore del pianoforte.
Alle 17.00 inizia il concerto, di cui sono protagoniste le clavicembaliste Vera Alcalay e Angela Naccari, che eseguono i Concerti grossi n. 1 in re maggiore, n. 3 in do minore e n. 9 in fa maggiore dall'opera sesta di Arcangelo Corelli e la Suite in do minore per due cembali di Georg Friedrich Haendel.
I Concerti gossi di Corelli, scritti a Roma e pubblicati postumi ad Amsterdam nel 1714, sono fondamentali per la musica del Settecento e in particolare per lo sviluppo del concerto.
Celebrati in tutta Europa, conobbero nel Settecento diversi adattamenti e il concerto odierno prende spunto proprio da uno di questi, precisamente Corelli's Celebrated Twelve Concertos, adapted for the Organ, Harpsichord or Piano Forte da Thomas Billington, che tuttavia risulta deludente a causa della mancanza della contrapposizione tra i due gruppi strumentali, che è l'essenza stessa del concerto grosso. Quindi Vera Alacalay, clavicembalista, e Massimiliano Tisano, compositore, hanno deciso di fare una loro trascrizione per due cembali, che riprenda l'uso settecentesco degli adattamenti e allo stesso tempo sia in grado di rendere meglio il carattere di questi concerti.
Il programma è completato dalla Suite in do minore per due cembali di Haendel, che conobbe personalmente Corelli a Roma e che rimase sempre un suo convinto ammiratore. Gli interpreti sono le clavicembaliste Vera Alcalay, laureatasi ai corsi specialistici di Musica Antica del Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma e attualmente insegnante di clavicembalo al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, e Angela Naccari, docente presso il conservatorio romano.
Info per il pubblico e prenotazioni:
Museo Nazionale degli Strumenti Musicali
Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/A – Roma
Tel. 06.7014796