Novecento in musica a Tarquinia in concerti e conferenze

Concerti e conferenze in musica a Tarquinia nella straordinaria cornice del Palazzo dei Priori dal 26 novembre 2010 fino al 14 gennaio 2011 ed organizzati dalla Società Tarquinese di arte e Storia. Tutte sul Novecento con i compositori Simone Santi Gubini e Alberto Jacopucci, la pianista Maria Flavia Cerrato ed il violinista Pierluca Vigiano. L’intento degli autori è di percorrere l’evoluzione musicale del Novecento, fissando criteri di valutazione, scegliendo punti di vista specifici e generali necessari a comprendere l’opera musicale del XX secolo per individuare adeguatamente il pensiero musicale attuale.

Il programma si articola in 6 incontri: 4 conferenze e due concerti. Le tappe da percorrersi saranno distinte in Novecento storico (due colloqui), secondo Novecento e XXI secolo, ed un quarto sugli aspetti sociologici inerenti alla musica del nostro tempo. Le conversazioni saranno strutturate in ascolti introduttivi, modelli partiturali, proiezioni, ed esempi al pianoforte; prerogativa sarà quella di riflettere dopo aver ascoltato delle composizioni, non prima, mantenendo così le capacità di scelta dei presenti, per poi mostrare loro in quale modo gli elementi compositivi sono stati trattati in periodi differenti. Tuttavia, mentre nella musica classica storicizzata basata su modi e scale una chiarezza può essere rinvenuta dopo un’analisi dell’opera, ed è spesso una qualità implicita della materia musicale, nelle tecniche del Novecento il compositore interviene in modo diretto e intenzionale; ciò porterà a condensare la riflessione sulle intuizioni e le reazioni dei fenomeni compositivi in una forma naturalmente mediata, stringata, consolidando così quella chiarezza implicita nelle opere del  Novecento.

Tutta la pratica della musica è storia dei problemi, problemi che provocano un senso da acquisire, interi quesiti che richiedono soluzioni, e che evolvono come richiesta urgente da comprendersi. Rispondere a questi interrogativi significa dimostrare l’evoluzione musicale filologicamente; si guardi la letteratura musicale edificata sui modi maggiore e minore e si noterà da subito l’illusione di un ordine oggettivo immutabile. Prevaleva la massima simmetria, una estrema periodicità: queste regolarità generavano l’illusione dell’esperienza illimitata di un ordine obiettivo. Tuttavia, lo sviluppo della tecnica musicale ci ha fatto intendere l’oggettività acustica d’altrettante simmetrie, attraverso un ordine più complesso, parallelo al progresso dell’uomo, superando quell’ordine obiettivo che mai potrà essere immutabile. Questo vuol dire che la musica del secolo scorso non può essere compresa unicamente con le leggi del sistema tonale-cadenzale (ed è quanto mai ovvio), ma che queste devono integrarsi con nuove regole che hanno generato una crescita musicale, nel rifiuto di un passato che consiste nella diretta prosecuzione della tradizione, tradizione che va intesa nel modo in cui nacque: il portare in sé dei segni futuri rinnovando un inizio tanto importante, per ricercare nuovi tipi di composizione, quanto invenzioni che diverranno sì, indefinibili dal conservatorismo, ma logicamente opere da capire nel tempo.

Simone Santi Gubini

CONVERSAZIONI IN MUSICA
Il Novecento. L’eredità della musica
 
Simone Santi Gubini compositore
Alberto Jacopucci compositore
Maria Flavia Cerrato pianista
Pierluca Vigiano violinista

26 novembre 2010. ore 18,30
3 dicembre 2010 ore 18,30
10 dicembre 2010 ore 21,15
17 dicembre 2010 ore 18,30
4 gennaio 2010. ore 21,15
14 gennaio 2010 ore 18,30

Ingresso libero

Società Tarquiniense d’Arte e Storia
Tarquinia (VT), Palazzo dei priori
Sala Sacchetti – Via dell’Archetto, 4
Recapiti telefonici  0766.858194  fax. 0766.858194
tarquiniense@fastwebnet.it - tarquiniense@tiscali.it
www.artestoriatarquinia.it