Passaggi Segreti. In viaggio con l'Eeneide al Foro di Augusto

Passaggi Segreti è la manifestazione di spettacoli teatrali itineranti all’interno dei luoghi e siti storici di Roma, arrivata alla XIV Edizione, è ormai una realtà radicata e riconoscibile nel panorama artistico della Capitale, un punto di riferimento per i cittadini romani e stranieri che la scelgono quando cercano un prodotto di alta qualità che coniuga la Cultura con lo svago. Il progetto Passaggi Segreti® quest’anno vuole cogliere l’occasione della “Giornata Mondiale del Rifugiato” che si celebra il 20 giugno 2010.

Per portare all’attenzione del grande pubblico il popolo dei rifugiati politici e il tema dell’integrazione fra la cultura del paese ospitante e quella di appartenenza si mette in scena un’originale rielaborazione dell’Eneide. L’adattamento dello scritto virgiliano, firmato da Roberto Marafante, delinea in Enea un personaggio già moderno nelle sue tante sfumature e nella sua virile accettazione del dovere. Un uomo che ha il volto dei tanti sfuggiti da guerre, conflitti, persecuzioni e violenze che ancora oggi affliggono molti paesi, esuli coatti in cerca di una nuova vita e di una casa in cui sentirsi protetti e al sicuro.

Questa particolare rivisitazione troverà il suo corrispettivo architettonico nel Foro di Augusto e teatro naturale dell’opera saranno i monumenti che magnificarono la grandezza di Ottaviano, giunti imponenti e suggestivi fino a noi. La realizzazione del progetto teatrale nell’area archeologica del Foro acquista così particolare importanza e un significato che suggella il personaggio di Enea come eroe e progenitore del popolo romano e quindi come mitico fondatore della Gens Julia di Augusto.

Una metafora di grandezza dunque, un alter ego dell’imperatore Augusto che nella trama narrativa si sdoppia a sua volta: Enea diventa il giovane “esiliato” in cerca di patria e il vecchio narratore di gesta, visionario ed evocativo.
Lo spettacolo teatrale è itinerante all’interno del Foro di Augusto e debutterà proprio nella Giornata Mondiale del Rifugiato, il 20 giugno, in collaborazione con L’Associazione Centro Astalli, ovvero il Servizio dei Gesuiti per i rifugiati in Italia. Il più importante evento volto a sensibilizzare il grande pubblico sul tema dei rifugiati e dell’integrazione fra i popoli, la Giornata Mondiale del Rifugiato, è celebrata ogni anno in Italia da decine di enti locali, organizzazioni non governative e associazioni fra cui il Centro Astalli, che organizza per l’occasione attività e iniziative specifiche.

Interpreti della pièce saranno Maurizio Di Carmine, Massimiliano Benvenuto, Pierpaolo De Mejo, Martino Duane, Francesco Acquaroli, Alessio De Caprio, Pia Engleberth, Silvia Salvatori, Francesca Romana Succi; i Danzatori di De Klan Giuseppe Di Mauro - Osvaldo Manfredi - Danilo Simone Miconi, Luca Migliorese - Gabriele Seminara - Niccolò Squitti. Lo spettacolo si avvale delle musiche di Marco Schiavoni, dei costumi di Massimo Marafante e resterà in scena fino all’1 agosto, tutte le settimane dal giovedì alla domenica, con prenotazione obbligatoria del biglietto.

LA BILANCIA PRODUZIONI presenta
XIV Edizione

“Eneide” di Virgilio
adattamento e regia ROBERTO MARAFANTE

con
Enea Vecchio - Maurizio Di Carmine
Enea Giovane - Massimiliano Benvenuto
Turno - Pierpaolo De Mejo
Palinuro e narratore - Martino Duane
Profugo e narratore - Francesco Acquaroli
Marinaio e guerriero latino - Alessio De Caprio
Didone - Pia Engleberth
Lavinia - Silvia Salvatori
Madre di Lavinia - Francesca Romana Succi
Danzatori - De Klan
Giuseppe Di Mauro - Osvaldo Manfredi - Danilo Simone Miconi
Luca Migliorese - Gabriele Seminara - Niccolò Squitti

Musiche - Marco Schiavoni
Costumi e ambientazione - Massimo Marafante
Coordinamento coreografico - Angela Cocozza

Debutto :  20 GIUGNO 2010 - Giornata Mondiale del Rifugiato
POI DAL 24 GIUGNO ALL’1 AGOSTO : DAL GIOVEDI ALLA DOMENICA
ORE 21.30

Repliche: 20 – 24 – 25 – 26 - 27 giugno
1 - 2 - 3 - 4 - 8 - 9 - 10 - 11 – 15 – 16 – 17 – 18 – 22 – 23 – 24 – 25 – 29 – 30 – 31 luglio
1 agosto 2010

Foro di Augusto – Piazza del Grillo 1

Note di regia
Frammenti come schegge, illuminazioni, assaggi, distillazioni di umori, del più grande Poema della latinità. Se una “odissea” è sinonimo di un avventuroso viaggio verso la conoscenza, allora una “eneide” diviene sinonimo di un drammatico viaggio alla ricerca di una terra: è l’emigrazione di un popolo, la sua lotta per l’integrazione, la speranza di creare una nuova cultura. E il Popolo Romano è una stirpe nata dalla fusione di mille culture e pagata con il prezzo della tragedia, dell’amore, del sangue.

Quindi Enea non è più l’eroe, ma l’uomo diviso tra “saggio” e “usurpatore”: egli non desidera conquistare una terra, ma gli dei lo esigono, il destino lo impone. Allora Enea diviene il Pio Enea perché solo la “pietà” è il sentimento salvifico: la “Pietas” virgiliana, quel sentimento che, diventato coscienza, fa accettare la realtà anche se è cocente dolore. Come le pietre del Foro che accoglie lo spettacolo sono i resti della grandezza dell’Imperatore che lo ha voluto, Augusto, così le parole di Virgilio sono frammenti lasciati da ricomporre al nostro sentimento, perché la coscienza ne abbia memoria.     Roberto Marafante

Si ringrazia per la collaborazione MaTeMù - Centro di Aggregazione Giovanile Maria Teresa Mungo

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: BIGLIETTO UNICO € 30,00

Teatro de’ Servi - Via del Mortaro 22 - tel. 06 6795130
passaggisegreti@labilancia.it
www.passaggisegreti.it