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Piano B pubblica Agreste, le poesie arboree di Tiziano Fratus
A partire dal 16 giugno sarà disponibile in tutte le librerie Agreste di Tiziano Fratus (Piano B, 18.00 euro, 248 pag.) per le edizioni Piano B, di cui siamo lieti di seguire le pubblicazioni indipendenti ed originali: in questo caso parliamo diu un poeta, Tiziano Fratus, radicale, un cercatore d’alberi, un filosofo che pensa e trova i suoi pensieri nei boschi: vincitore del premio Montale 2023 sezione ambiente. Massimo esperto italiano di alberi millenari, è noto per i suoi “silvari” e per gli articoli dedicati ai grandi alberi d’Italia e del mondo. Agreste - ultimo lavoro dello scrittore - è una raccolta di poesie che ci regala liriche scultoree, destinate a vivere come alberi nel bosco.
Ne pubblichiamo due, di sue poesie, è per dare un afflato delle sue liriche:
Pensa alle balene nel granitico blu profondo,
pensa a tutte le schegge che ti trafiggono,
pensa a quanto piccolo mondo sei riuscito
a sollevare con le tue fragili ali scadute
Al sole ho confessato tutti i miei torti,
non è stato benevolo,
ha pianto per me
senza
che me ne accorgessi.
Così operano le grandi macchine
Le poesie di Tiziano Fratus raccontano le connessioni profonde che ci legano alla natura, dove lo sguardo dell’uomo prova meraviglia e sperimenta il senso di appartenenza all’universo. Il poeta coltiva il silenzio per nutrire la propria poesia addentrandosi ogni giorno nei boschi presso gli alberi, seguendo una pratica di meditazione che conduce all’approfondimento di una personale via al silvo-buddismo.
Grazie a precisione intellettuale e all'osservazione sottile della società contemporanea, il lavoro di Fratus rappresenta alcuni degli aspetti più rilevanti dell’Ecopoesia.
Agreste è un silvario in versi e radici, un inventario, una raccolta ma anche fucìna d’invenzioni – di parole, nel quale realtà e immaginazione si nutrono l’una dell’altra. La matita del poeta si sospende ora in un sogno, ora tra le righe di un romanzo, nell’intimità di un uomo qualunque, nella corteccia di un albero o in un incauto tentativo di dialogo con un animale.
Ma la domanda che soggiace è sempre la stessa, declinata in vari modi: Chi o che cosa sei? Chi o che cosa puoi essere oggi? Come puoi vivere? Di che cosa puoi vivere?
La scrittura di Tiziano Fratus, legata ai grandi alberi e alla meditazione in natura, abbonda di campagne, boschi, fiori ed erbe, una ruralità che è ricerca di autenticità, ma che si infiltra anche nei palazzi delle periferie, nelle terre distanti, nei ricordi, in tante distinte eventualità.
Buddista agreste Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) è autore di un vasto silvario cucito “tra la carta e la corteccia”, composto da una quarantina di titoli; poco più che ragazzo, durante un viaggio in California, ha incontrato le sequoie millenarie e ha coniato i concetti di Homo radix, dendrosofia e selva itinerante che hanno ridefinito la sua vita; attualmente vive nella campagna piemontese, alle pendici delle Alpi Cozie.
Tra i suoi libri si ricordano Sutra degli alberi, Piano B edizioni (2022), Ogni albero è un poeta, Oscar Mondadori (2022), Alberi millenari d’Italia, Idee Feltrinelli Gribaudo (2021), Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio, Aboca.
Tiziano Fratus
Agreste
Edizioni Piano B
€ 18
pp. 248
In uscita il 16 giugno 2023