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Con una Radio Wi-Fi con un palinsesto di 24 ore e tre divisioni in fasce orarie, il Parco della Musica grazie a Fondazione Musica per Roma offre un servizio gratuito e totalmente assente dalla pubblicità. Grazie anche alla collaborazione della Provincia di Roma, che ha in progetto l’installazione di 500 punti gratuiti di accesso Wi-fi a Roma e Provincia, l’operazione estenderà la copertura digitale del territorio. L’intero Parco della Musica è già totalmente accessibile tramite rete wireless gratuita tramite un’unica registrazione.

L’incubo dell’apartheid digitale, così aveva chiamato Clinton al suo primo mandato nel ’92 il rischio della discriminazione fra chi usa Internet e vi accede e chi non ne è in grado per competenze o disponibilità economiche. L’iniziativa della Provincia di Roma guidata da Zingaretti è la prima di queste proporzioni in Italia e l’investimento è stato di 2,5 mln. di euro per offrire alla popolazione di Roma e Provincia la più grande rete di accesso Wi-Fi gratuito entro il 2010. Una ventata di primavera digitale in una nazione arretrata per tutto, soprattutto in finanziamenti per le nuove tecnologie e ricerca (cultura ça va sans dire, sic!), che permette anche una riappropriazione del territorio ed una sua conoscenza utilizzando le strutture tecnologiche messe a disposizione: dai palmari agli I-pod, computer portatili e quant’altro dotato di interfaccia wireless. La proposta è stata estesa anche agli Areoporti di Roma che, se accettassero, immaginiamo possano anche aumentare il fatturato e snellire le procedure con web check-in ed altre facilitazioni.

L’eventuale collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia che si trova nella stessa struttura fisica dell’Auditorium ma è un’istituzione a sé stante fa chiedere a Claudio Listanti del giornale on line La voce d'Italia se l'Accademia Nazionale di S. Cecilia fosse coinvolta nel progetto e prendesse parte al palinsesto radiofonico con una fascia dedicata alla musica sinfonica e da camera. Fuortes (Amministratore Delegato Fondazione Musica per Roma) e Borgna (Presidente della Fondazione Musica per Roma) hanno entrambi affermato che per ora non c'è una partecipazione di tale istituzione al progetto, ma in futuro non escludono una sua partecipazione. Fuortes ha anche aggiunto che attualmente, non tutti i concerti di S. Cecilia vengono registrati ma solo quelli in collaborazione con Radio RAI 3.

Zingaretti invece, alla domanda sulla reperibilità degli hot-spot predisposti, ha spiegato che è sufficiente collegarsi al sito internet della provincia per trovare l'elenco preciso, ed ha inoltre aggiunto che il contratto, per usufruire del wireless gratuito della provincia nei locali pubblici e negli esercizi commerciali, ha costi molto contenuti (40-50 euro) e molti esercizi lo stanno richiedendo: 220 sono quelli tuttora installati. Sul finanziamento della Radio Parco della Musica Fuortes ha spiegato che, essendo la radio completamente sovvenzionata dalla Fondazione Musica per Roma e senza fini di lucro, la pubblicità è totalemente assente, il contratto con la SIAE per i diritti d’autore è particolarmente vantaggioso con un costo mensile estremamente contenuto.

La Radio Parco della Musica in streaming gratuito metterà a disposizione degli utenti tutto il repertorio registrato all’Auditorium fin dalla sua apertura (è stato registrato tutto il materiale), e prodotto dalla Parco della Musica Records. Carmen Consoli, testimonial della Radio Parco della Musica, conclude riportando ciò che disse della cultura Peppino Impastato: “La conoscenza ci salverà dalle nefandezze e dalle cose basse”, intendendo che tutti vi possano e debbano accedervi.

Livia Bidoli e Daniela Puggioni

Qui potete trovare segnalati gli hot-spot: Provincia di Roma
 Auditorium Parco della Musica