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Santa Cecilia. Da Zimmermann a La piccola volpe astuta di Leoš Janácek
La ricca ed interessante offerta musicale a Santa Cecilia comincia con la Stagione da Camera, venerdì 8 aprile 2011 con il violinista Zimmermann e il pianista Anderszewski. La Stagione Sinfonica vedrà sul podio Antonio Pappano il 9 aprile (repliche il 10 e 11) che dirigerà il Requiem Tedesco di Brahms e As-Lêb Soffio vitale di Ivan Fedele. Domenica 10 al Family Concert terzo appuntamento con Brunello, per finire sempre il 12 aprile (replica il 14) ci sarà La piccola volpe astuta di Leoš Janácek per al prima volta a Roma.
Brillantezza del suono, dominio tecnico, raffinatezza interpretativa, vasto repertorio, profondità di lettura, sono le qualità che accomunano due musicisti d’eccezione come il violinista Frank Peter Zimmermann e il pianista Piotr Anderszewski che saranno ospiti della Stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia venerdì 8 aprile (ore 20.30 Sala Sinopoli)
La Sonata op. 24 “La primavera” di Beethoven aprirà il concerto dei due massimi talenti cui farà seguito il ciclo di tre affreschi strumentali composti nel 1915 dal polacco Szymanowski dal titolo Miti op. 30, per concludere la serata con un altro grande classico per questa formazione come la Sonata n. op. 121 di Robert Schumann.
La musica contemporanea ancora di scena nella Stagione Sinfonica di Santa Cecilia, sempre attenta nelle sue programmazioni a promuovere i nuovi linguaggi musicali e i compositori più innovativi del panorama internazionale. Il concerto di sabato 9 aprile (Sala Santa Cecilia ore 18, repliche domenica 10 ore 18 e martedì 11 ore 19.30) si aprirà con una prima esecuzione assoluta del nuovo lavoro di Ivan Fedele, dal suggestivo titolo As-Lêb Soffio vitale. Sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia, Antonio Pappano che nella seconda parte leverà la bacchetta sul Requiem Tedesco di Brahms, dove protagonista sarà il Coro di Santa Cecilia istruito da Ciro Visco.
“Semplicemente As, parola antichissima, sanscrita, antica quanto i Veda, radice della parola latina Os, ovvero bocca” – ci racconta Fedele parlando del suo nuovo impegno compositivo. “Bocca come primo strumento musicale, di quel tipo di espressione umana che è legata all’emozione attraverso il canto, al respiro che si fa musica e parola, alla nostra oralità. E Lêb, in aramaico cuore, cuore pulsante, simbolo non solo della vita ma anche luogo dei sentimenti di cui è capace l’essere umano. As-Lêb si configura, così, come un canto alla sacralità della vita, scandito da un testo composto d’una dozzina di parole aramaiche che descrivono la natura dell’uomo e la sua origine materiale e spirituale”.
Terzo appuntamento con Mario Brunello e le Suite per violoncello di Bach. Domenica 10 aprile alle ore 12 in Sala Santa Cecilia il musicista suonerà la Suite n.3 in do maggiore BWV 1009.
Il celebre violoncellista continua il suo progetto di “traghettatore” del pubblico alla scoperta dei sei capolavori bachiani in altrettanti appuntamenti sempre nell’ambito dei Family Concert, dedicati ciascuno ad una Suite, eseguita due volte, e intervallata da una conversazione che ne sviscera i segreti e ne rivela struttura e complessità e per individuarne, inoltre, nuove prospettive di interpretazione e di ascolto.
Il terzo appuntamento sarà destinato a scoprire e capire per quale strumento Bach abbia composto questa musica, quale suono dovevano avere i violoncelli dell’epoca e come venivano suonati.
Martedì 12 aprile (Sala Petrassi ore 19.00, replica giovedì 14 ore 20) gli artisti di Opera Studio (tra i principali interpreti Damiana Mizzi, Ivo Yordanov, Carmen Romeu e Simone Alberti) e l’Ensemble strumentale dei corsi di Perfezionamento dell’Accademia, diretti da Marco Angius saranno i protagonisti de La piccola volpe astuta, celebre opera di Leoš Janácek che viene rappresentata per la prima volta a Roma. La regia è di Cesare Scarton, le scene di Gennaro Vallifuoco, i costumi di Tiziana Cannavacciuolo.
Composta tra l’autunno del 1921 e l’inverno del 1924, l’opera ebbe la sua prima esecuzione al Teatro Nazionale di Brno il 6 novembre 1924. Dopo il celebre spettacolo di Walter Felsenstein, realizzato a Berlino nel 1956, l’opera venne rappresentata per la prima volta in Italia al Teatro alla Scala di Milano nel 1958 nella versione italiana di Fedele D’Amico, la stessa che verrà riproposta a Santa Cecilia.
L’opera in tre atti, che ha avuto una genesi piuttosto insolita da parte di Janácek (l’attenzione del compositore era stata attratta dalle storie illustrate che nel 1920 apparivano quotidianamente su un giornale di Brno) è una fiaba filosofica sulla vita e sulla morte, una rappresentazione panteistica nella quale esseri umani e animali si muovono su due piani che si intersecano e si incrociano vicendevolmente.
Qui il compositore ceco tocca tutte le corde dei sentimenti: dalla comicità allo struggimento nostalgico, dalla consapevolezza del tempo che passa e non torna, alla nostalgia dell’amore perduto, fino al sublime monologo finale, di levatura shakespeariana, nel quale l’uomo, pur nella limitatezza della propria condizione, si sente finalmente parte dell’intero cosmo, elemento in armonia con le leggi dell’universo, delle quali pare intuire il misterioso meccanismo regolatore.
L’opera verrà replicata per le scuole mercoledì 13 e giovedì 14 (ore 10.30 Sala Petrassi) con Milena Vukotic nel ruolo della voce narrante.
Venerdì 8 aprile 2011 ore 20.30
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli
Frank Peter Zimmermann violino
Piotr Anderszewski pianoforte
Beethoven Sonata op. 24 “La primavera”
Szymanowski Miti op. 30
Schumann Sonata n. 2 op. 121
Biglietti da € 18 a € 33, Info 068082058 www.santacecilia.it
Sabato 9 aprile ore 18 - domenica 10 ore 18 - martedì 11 ore 19.30
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Rebecca Evans soprano
Peter Mattei baritono
Ciro Visco maestro del Coro
Fedele As-Lêb Soffio vitale
Brahms Ein deutsches Requiem op. 45 per soli, coro e orchestra
Biglietti da € 18 a €47 Info: 06 8082058 www.santacecilia.it
PROVA APERTA (prezzi da € 10 a € 60)
La prova di sabato 9 aprile è aperta al pubblico (Sala Santa Cecilia ore 12.15, ingresso in sala dalle ore 12) a sostegno dell’Associazione ANTEA, che dal 1987 garantisce assistenza gratuita a domicilio per i pazienti in fase avanzata di malattia nella città di Roma.
Domenica 10 aprile - ore 12 concerto
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Family Concert
Mario Brunello violoncello
Bach Suite n.3 in do maggiore BWV 1009 .
Prezzi € 7 (giovani fino a 30 anni) e € 11 Info www.santacecilia.it – 068082058
Martedì 12 aprile ore 19 - giovedì 14 aprile ore 20.00
Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
La piccola volpe astuta
di Leoš Janácek
Prima rappresentazione a Roma
Damiana Mizzi , soprano Volpe astuta Briscola (Bystrouška)
Ivo Yordanov, baritono Guardacaccia
Carmen Romeu, soprano Volpe maschio Pelodoro (Zlatohrbítek)
Simone Alberti, basso Parroco / Tasso
Moisés Marín García, tenore Maestro di scuola / Zanzara
Dario Ciotoli, basso Harašta
Julia Halfar, mezzosoprano Moglie del Guardacaccia / Civetta
Chiara Pieretti, soprano Gallo / Picchio / Ostessa (moglie di Pásek)
Clemente Daliotti, baritono Cane / Oste (Pásek)
Ensemble Strumentale dei Corsi di perfezionamento
Cantoria e Coro di Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Marco Angius
Regia Cesare Scarton
Maestro dei Cori Josè Maria Sciutto
Scene Gennaro Vallifuoco
Costumi Tiziana Cannavacciuolo
Animazioni Flaviano Pizzardi - the Pool Factory
Coreografia Patrizia Salvatori
Prezzi € 15 - 10 Info www.santacecilia.it – 068082058