Santa Cecilia. Heras-Casado dirige musiche di Berio e Stravinskij

Giovedì 9 marzo alle ore 19.30 (repliche il 10 alle ore 20.30  e sabato 11 marzo alle 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), dopo alcuni anni di assenza, farà il suo ritorno a Santa Cecilia il direttore spagnolo Pablo Heras-Casado, a suo agio nel grande repertorio sinfonico e operistico così come nelle esecuzioni storicamente informate e nella musica contemporanea.

Heras-Casado è Direttore ospite principale del Teatro Real di Madrid, ha diretto i Berliner Philharmoniker, la London Symphony, Orchestre de Paris, Münchner Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Staatskapelle Berlin e quest’anno esordirà al festival di Bayreuth con una nuova produzione del Parsifal di Wagner. Nel 2021 è stato eletto Artista dell'anno agli International Classic Music Awards e nel 2014 direttore d'orchestra dell'anno da Musical America. Inoltre ha ricevuto due volte il premio della critica discografica tedesca, due Diapason d'Or e un Latin Grammy.

In apertura di concerto dirigerà la Sinfonia di Luciano Berio, composta nel 1968-69 per il 125° anniversario della New York Philharmonic e dedicata a Leonard Bernstein: “Il titolo di Sinfonia”, scrive lo stesso Berio, “non vuole suggerire analogie con la forma classica; va piuttosto inteso etimologicamente, come il «suonare insieme» di otto voci e strumenti oppure, in senso più generale, come il «suonare insieme» di cose, situazioni e significati diversi. Infatti lo sviluppo musicale di Sinfonia è sempre fortemente condizionato dalla ricerca di un equilibrio e spesso di una identità fra voce e strumento, fra parola detta o cantata e la totalità della struttura sonora”.

I testi cantati, di Claude Lévi-Strauss e Samuel Beckett, vedranno impegnati il gruppo Theatre of Voices, considerato tra i migliori ensemble vocali, e premiato nel 2010 con un Grammy per l’interpretazione del brano The Little Match Girl Passion di David Lang. A seguire, due composizioni di Igor Stravinskij: la Sinfonia di Salmi, forse il massimo capolavoro del periodo creativo chiamato “neoclassico”,  composta nel 1930 per il 50° anniversario della fondazione della Boston Symphony Orchestra, è un lavoro di straordinaria compattezza dove la tematica religiosa diventa per il compositore occasione di profondo impegno espressivo. I testi – intonati dal Coro di Santa Cecilia istruito da Piero Monti – sono tratti dalla Vulgata (la traduzione in latino della Bibbia dall'antica versione greca ed ebraica) e rappresentano un'implorazione, un ringraziamento, un inno di adorazione composti “per la gloria di Dio”, come Stravinskij precisò in partitura. Chiude il concerto la seconda suite (1919) tratta dal balletto L’uccello di fuoco che, alla sua prima esecuzione parigina nel giugno del 1910, trasformò il ventottenne russo da compositore sconosciuto a grande autore internazionale.

Sabato 11 marzo dalle ore 9.30 alle ore 17 (Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio Gianni Borgna), avrà luogo la Giornata di studi Luciano Berio e la multimedialità, organizzata dall’Accademia di Santa Cecilia e dal Centro studi Luciano Berio. Parteciperanno il Presidente-Sovrintendente dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro, Talia Pecker Berio, Ulrich Mosch, Giacomo Albert, Veniero Rizzardi, Diego Cavallotti, Alessandro Cecchi, Federica Di Gasbarro, Angela Ida De Benedictis.

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione Sinfonica

giovedì 9 marzo ore 19.30
venerdì 10 marzo ore 20.30
sabato 11 marzo ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Santa Cecilia

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Pablo Heras-Casado
Theatre of Voices

maestro del Coro Piero Monti

Il teatro delle voci

Berio Sinfonia
Stravinskij Sinfonia di Salmi
            L’uccello di fuoco suite n. 2

www.santacecilia.it

biglietti da € 19 a € 52