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Santa Cecilia.Torna Ashkar per il secondo Beethoven
E’ stata un’autentica rivelazione, quando un giorno prima ha dovuto sostituire un pianista del calibro di Radu Lupu. E’ Saleem Abboud Ashkar che nel concerto di dicembre scorso ha affrontato l’impegnativo Concerto n. 1 di Ludwig Van Beethoven, una sorta di improvvisa prova del fuoco che anticipava la sua annunciata presenza sabato 12 gennaio (ore 18, repliche lunedì 14 ore 21 e martedì 15 ore 19.30) sulla scena di Santa Cecilia per proporre, questa volta, il beethoveniano Concerto n. 2.
Nato a Nazareth nel 1976, Ashkar ha debuttato a soli 22 anni alla Carnegie Hall per poi suonare con le più importanti orchestre al mondo quali la Filarmonica di Vienna, la Filarmonica Israeliana , la Sinfonica di Chicago, la Filarmonica della Scala, la Gewandhaus Orchestra di Lipsia, l’Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra Sinfonica di Londra, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda, l’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e l’Orchestra Reale Danese.
Ma un altro beniamino del pubblico romano torna, questa volta nelle vesti di direttore, ruolo che affianca a quello di violinista di successo, Nikolaj Znaider che oltre al Secondo Concerto di Beethoven, affronterà in apertura una delle pagine più famose e belle di György Sándor Ligeti, Ramification, lavoro scritto tra il 1968 e il ’69 dal compositore di nascita ungherese scomparso nel 2006 e in chiusura uno degli esempi della più grande tradizione sinfonica, ovvero la Sinfonia n. 4 di Čajkovskij.
Nikolaj Znaider non è solo uno dei più grandi violinisti dell’attuale panorama musicale ma si sta dimostrando anche uno degli artisti più versatili della sua generazione, unendo il talento da solista a quello di direttore d’orchestra e musicista da camera. Nikolaj Znaider è stato invitato da Valery Gergiev a ricoprire il ruolo di Primo direttore ospite dell’Orchestra Mariinsky di San Pietroburgo per una serie di produzioni delle Nozze di Figaro e alcuni concerti sinfonici.
Viene inoltre regolarmente invitato come Direttore ospite dalla London Symphony Orchestra, Staatskapelle di Dresda, la Filarmonica di Monaco, la Filarmonica Ceca e la Filarmonica di Los Angeles, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Russian National Orchestra, la Hallé Orchestra, l’Orchestra della Radio Svedese e l’Orchestra Sinfonica di Göteborg. Per la stagione 2011/2012 Nikolaj Znaider è “Artist in Residence” della Staatskapelle di Dresda e la stagione 2012/2013 lo vedrà debuttare con l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, oltre che con la Sinfonica di Pittsburgh
.In qualità di solista, Nikolaj Znaider viene regolarmente invitato ad esibirsi con le più prestigiose orchestre e sotto la guida di direttori del calibro di Daniel Barenboim, Sir Colin Davis, Valery Gergiev, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Christian Thielemann, Mariss Jansons, Charles Dutoit, Christoph von Dohnányi, Ivan Fischer e Gustavo Dudamel
STAGIONE DI MUSICA SINFONICA 2012-2013
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 12 gennaio ore 18 - Lunedì 14 gennaio ore 21
Martedì 15 gennaio ore 19.30
direttore Nikolaj Znaider
pianoforte Saleem Abboud Ashkar
Ligeti, Ramifications
Beethoven, Concerto n. 2 in Si bemolle maggiore op. 19 per pianoforte
Cajkovskij, Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36
Biglietti: da 19 a 52 euro
www.santacecilia.it ">Info: www.santacecilia.it