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La terza edizione del progetto Calliope. Musica a Roma all over the world
Per il terzo anno consecutivo, l’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale e la Fondazione Musica per Roma promuovono il progetto Calliope, una delle più stimolanti iniziative che coniugano la cultura internazionale con la musica moderna e contemporanea, nato da una idea di Shara Wassermann ed Oscar Pizzo.
Anche quest’anno le istituzioni culturali straniere presenti nella Capitale hanno deciso di raccordarsi per realizzare una serie di iniziative comuni, dai concerti alle mostre, da conferenze speciali a convegni e incontri con gli artisti: tutto nasce dall’esplicita volontà di condividere idee, progetti e prospettive, grazie anche all’impulso della Fondazione Musica per Roma che promuove molte delle manifestazioni in calendario.
Calliope 2010 – 2011 vede coinvolte alcune fra le più prestigiose fondazioni e istituzioni musicali italiane e 19 paesi del mondo: il Giappone, la Polonia, l’Argentina, l’Estonia, gli Stati Uniti, l’Olanda, la Germania, la Svizzera, la Cina, la Francia, l’Inghilterra, la Spagna, la Georgia, la Romania, Israele, il Belgio, la Romania, l’Ungheria e la Turchia, rappresentati da Ambasciate, Accademie, Istituti di Cultura e Istituzioni musicali: in totale, si registra la presenza di 7 ambasciate, 12 fra Accademie e Istituti di Cultura e altri 12 tra istituzioni e fondazioni musicali, in modo tale che il pubblico romano possa avere l’occasione di comprendere, con un unico giro di orizzonte, le esperienze più avanzate di ogni singola cultura nazionale ma anche di visitare ville, palazzi e giardini solitamente chiusi e inaccessibili: si potrà spaziare da suites a festival musicali, da improvvisazioni jazz a concerti elettroacustici, da spettacoli di danza a opere da camera, da recital a sinfonie, da opere teatrali a video inediti, con alcune prime assolute.
Va sottolineato che una delle fonti di ispirazione di quest’iniziativa è senz’altro il quadro Calliope del pittore ferrarese del Quattrocento Cosmè Tura, nel quale la Musa della poesia epica e lirica (in greco Καλλιόπη, ossia "colei che ha bella voce", figlia di Zeus e Mnemosyne) appare seduta su un trono reggendo un rametto di pesco. La sua espressione contemplativa contrasta decisamente con la ricchezza decorativa del trono medesimo, il che rimanda al concetto stesso di ispirazione, in cui coabitano l’esercizio del pensiero e il gusto dello sfarzo creativo. Non è un caso, del resto, se il grande storico Erodoto di Alicarnasso ha dedicato a Calliope il nono libro delle sue Storie, definendolo “la storia raccontata in musica”: il Progetto Calliope racconta con la musica una storia che parla di contemporaneità e di creatività a Roma.
Ad aver meglio ragionato con erudita vivacità sulla musa ispiratrice fu lo studioso e critico francese Roger Allard, che nel 1928 pubblicò il saggio Calliope ou du Sublime, dalla cui lettura si trae il convincimento che le Arti sono sempre il frutto di uno spirito contrastato, di un piacere quasi doloroso, ovvero di ciò che Edmund Burke, nella sua Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and Beautiful, aveva definito con l’intraducibile termine di delight. Così, il Progetto Calliope ci accompagna nel sublime mistero della musica, trascorrendo di luogo in luogo, di cultura in cultura, in assoluta coerenza con la vera missione delle istituzioni coinvolte, che è quella di far conoscere e di divulgare presso i romani la cultura e le arti del paese ospite.
Il programma è particolarmente stimolante e ricco di proposte sorprendenti, come ad esempio: il concerto jazz Scelsin’ organizzato dalla Fondazione Isabella Scelsi in collaborazione con il Goethe Institut, l’EMUFEST 2010 – Festival Internazionale di Musica Elettroacustica proposto dal Conservatorio Santa Cecilia in collaborazione con il British Council e l’IILA - Istituto Italo-Latino Americano, il concerto Passaggi di tempo. Omaggio a Giya Kancheli che vede collaborare la Fondazione Musica per Roma con l’Ambasciata e il Ministero della Cultura della Georgia e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il video concerto BOOMBOX. Omaggio a Jacob TV, una co-produzione del MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo in collaborazione con Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e la Fondazione Musica per Roma, il concerto per pianoforte di Zygmunt Krauze Chopin con Improvvisazioni proposto da Nuova Consonanza e dall’Istituto Polacco, l'opera da camera in due atti "For You" di Michael Berkeley, su libretto di Ian McEwan e molti altri spettacoli interessanti e particolari.
Il programma prevede anche un Evento Speciale coprodotto dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale e dalla Fondazione Musica per Roma: una nuova produzione di e con Franco Battiato, presente in Calliope anche nell’Omaggio a Giya Kancheli, dal titolo DIWAN. L’essenza del reale con la partecipazione di cantanti e musicisti dei paesi del Mediterraneo.
La manifestazione si concluderà infine con un grande spettacolo di musica e danze dell’antica Tradizione Sufi proposto dall’Ambasciata di Turchia e dalla Fondazione Musica per Roma.
Durante la conferenza stampa, il presidente di Musica per Roma, Gianni Borgna, ha sottolineato l’importanza delle istituzioni culturali straniere che così tanto hanno contribuito all’evoluzione culturale della Capitale, ma che fino a poco tempo fa agivano in modo irrelato. Ora, con il progetto Calliope si è cercato di metterle in rete in modo più efficace. L’amministratore delegato di Musica per Roma, Carlo Fuortes, dal canto suo ha evidenziato il successo anche in termini finanziari dell’iniziativa, sottolineando come ci siano stati ben 800 spettatori paganti per l’Omaggio a Giya Kancheli. Musiche dalla Georgia, con Franco Battiato come voce solista. Per l’anno prossimo si sta pensando a una rassegna unificata all’auditorium con tutte le musiche del mondo.
È stata poi la volta dei promotori del progetto Calliope, Monica Scanu e Oscar Pizzo. Quest’ultimo si è soffermato in particolare sugli eventi speciali e sui festival specifici. Tra questi, oltre all’EMUFEST 2010 (che è in corso in questi giorni in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia), è prevista una festa dedicata a Frank Zappa, Yellow shark (Get ready to Zappa!), e l’evento speciale Trans, con musiche di Karlheinz Stockhausen e Philip Glass e con la partecipazione straordinaria di Tashi Lama, Maestro Cantore ufficiale del Dalai Lama. Vi saranno poi la festa Suona francese di jazz e musica contemporanea, un incontro con il fondatore dell’etichetta ECM, Manfred Eicher, e un omaggio al grande compositore estone Arvo Pärt.
Infine, l’assessore alle Politiche Culturali del comune di Roma, Umberto Croppi, ha sottolineato l’alta specificità di questo progetto, forse uno dei pochi al mondo che riesca a far collaborare un numero così vasto di rappresentanze culturali internazionali su progetti di musica contemporanea, grazie anche al ruolo esercitato da Franco Battiato. E non a caso la manifestazione culminerà in un momento di festa: l’evento speciale del 12 giugno 2011, una nuova prestigiosa produzione di Battiato all’insegna della multiculturalità e della integrazione tra le culture che si affacciano sul mare Mediterraneo.
Un saluto finale è venuto dall’ambasciatore a Roma della Repubblica di Georgia, Konstantine Gabashivili, che ha sottolineato l’importanza della nostra città per la sua nazione, visto che nel 1629 proprio a Roma venne stampato il primo dizionario della lingua georgiana.
Teo Orlando
ROMA CAPITALE - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Fondazione Musica per Roma PROGETTO CALLIOPE - TERZA EDIZIONE - Stagione 2010-2011
A cura di Oscar Pizzo e Monica Scanu
Calliope è inserito nel progetto “Cultura Internazionale a Roma” promosso dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Ulteriori informazioni sui siti web:
http://www.culturainternazionale.it http://culturainternazionale.wordpress.com/