Supporta Gothic Network
archivio news
Debutta a Roma, ospite dell’Accademia Filarmonica Romana, il clarinettista tedesco Nicolai Pfeffer, classe 1985, “poeta del clarinetto” come l’ha definito la stampa italiana, interprete “ricco di sensibilità e passione” per Der Spiegel, dalla tecnica fluida e lo stile brillante.
Lisa Ferlazzo Natoli firma insieme al regista e disegnatore del suono Alessandro Ferroni, Il Ministero della Solitudine, nuovo spettacolo di lacasadargilla.
Altra presenza consolidata nelle stagioni della IUC, tra le star del pianoforte spicca il concerto, martedì 18 febbraio alle 20.30 in Aula Magna, del fuoriclasse francese David Fray con un programma tutto Schubert che impagina l’Improvviso op.90, l’Allegretto in do minore e la Sonata per pianoforte in si bemolle maggiore.
Per sole due serate ed a ingresso libero con parchegigo riservato, va in scena la piéce teatrale Ho imparato a guardare la luna con la regia e la sceneggiatura di Anna Fraioli al Primo Piano Ristoteatro: le due soirées sono quelle di lunedì 17 e martedì 18 febbraio. Il lato oscuro della Luna. O quello che più risplende? Ma loro impareranno a guardarla, la Luna. Tutto a ritmo di jazz con gli attori della Bottega dell'Attore: Noemi Antonini, Enrico Bentivegna, Luca Ceresani, Irene Cuffaro, Yari Gitti, Roberta Manzollino, Benedetta Mattioli, Ilaria Pierandrei, Martina Sbarra, Francesca Toschi.
L'attesa del piacere è piacere puro, soprattutto quando si attende l'arrivo di un artista seducente come Sergio Bernal, il danzatore madrileno dallo sguardo ceruleo, protagonista assoluto della danza spagnola oggi che, a furor di popolo, riporta in Italia la sua Sergio Bernal Dance Company in due incandescenti spettacoli, firmati da lui medesimo insieme a Ricardo Cue: Una Noche con Sergio Bernal e SeR.
Il 15 febbraio 2024, nel giorno del compleanno dell'Accademia Russa di Musica Gnesin, la Casa Russa a Roma celebrerà i 130 anni della famosa istituzione musicale con un concerto per pianoforte a quattro mani con i suoi laureati Yana Subbotina e Filipp Subbotin.
Nella sezione denominata Jazz e dintorni di questa 80° stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, si iscrive il concerto di sabato 15 febbraio alle 17,30 in Aula Magna che vede la pianista Gilda Buttà riproporre, nella dimensione cameristica che compete ai classici, un brano iconico come il Köln Concert di Keith Jarret.
È una delle formazioni più longeve e di prestigio della musica da camera italiana quella del Trio di Parma che giovedì 13 febbraio (ore 21.15) sarà sul palco del Teatro Argentina ospite dell’Accademia Filarmonica Romana.
In occasione del suo ritorno all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dopo quattordici anni di assenza, Daniele Rustioni dirige un’importante pagina di musica per cinema con Ivan il Terribile, oratorio desunto dalla colonna sonora scritta da Prokofiev per l’omonimo film di Ejženstein (1944).
Il violinista vincitore di un Grammy Award Augustin Hadelich, che l’anno scorso festeggiava il suo debutto ceciliano, torna nella capitale mercoledì 12 febbraio alle ore 20.30, per una serata quasi interamente al francese, che si snoda dalle sonorità barocche di Rameau alla passione romantica di Franck, passando per l’impressionismo di Debussy e l’intensità neoclassica di Poulenc.