XII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra dedicato a Papa Francesco

Fra gli appuntamenti più attesi dal pubblico romano, il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra giunge alla sua dodicesima edizione, promosso dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, sarà quest’anno dedicato a Papa Francesco, con nove appuntamenti in programma dal 29 ottobre al 10 novembre 2013.

Il Festival come ormai  consueto si svolgerà nelle suggestiva cornice delle principali basiliche romane: San Paolo fuori le mura, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, San Pietro, Santa Maria sopra Minerva e Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, cui si aggiunge per questa edizione l’Oratorio del Caravita. Il Festival ospiterà orchestre, direttori e solisti di tutto il mondo - tra i Paesi ospiti Giappone, Russia, Argentina, Australia, Austria, Germania, Italia - impegnati in un repertorio che spazia dalla musica rinascimentale a quella del Novecento, senza tralasciare i titoli da sempre amati dal grande pubblico.

Accanto all’attività del Festival, la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra prosegue il suo impegno a favore dell’arte sacra. Fra le varie attività di restauro, la Fondazione ha rinnovato il suo sostegno all’opera di risanamento del perimetro esterno della Basilica Vaticana. Dopo aver ultimato i lavori al prospetto meridionale, infatti, è stata avviata la non meno impegnativa opera di restauro del prospetto ovest, che si concluderà entro il 2014.

L’inaugurazione del Festival, proprio perché dedicato al Papa proporrà martedì 29 ottobre alle ore 21 a Sant’Ignazio di Loyola la Misa a Buenos Aires (Misatango) del compositore argentino Martín Palmeri, eseguita dal Coro del Duomo di Colonia e dalla Gürzenich-Orchester Köln diretti da Eberhard Metternich, solista il mezzosoprano Bernarda Fink. Composta tra il 1995 e il ‘96, la Misa rispecchia le due importanti esperienze artistiche di Palmeri, ossia la scrittura di molti brani di tango e la direzione corale.

Il festival prosegue sabato 2 novembre ore 21 a San Giovanni in Laterano con un programma dedicato alle splendide pagine di musica sacra di Antonio Vivaldi: Credo per coro a 4 voci miste, archi e basso continuo RV 591, Magnificat per soli, 2 cori a 4 voci miste e due orchestre RV 610, Gloria per soli, coro a 4 voci miste e orchestra RV 589, eseguite dal Coro e Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Roberto Gabbiani, rinnovando così la felice collaborazione con il teatro capitolino.

Le antiche origini della musica sacra russa e della polifonia della scuola romana si troveranno, invece, riunite nel concerto di domenica 3 novembre alle ore 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore con protagonisti il Coro Sinodale del Patriarcato di Mosca, una delle più antiche e prestigiose formazioni corali russe, diretto da Alexsej Puzakov, e quello della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretto da Massimo Palombella.

In occasione della Santa Messa celebrata dal cardinale Angelo Comastri lunedì 4 novembre a San Pietro alle ore 17, sarà ancora il Coro della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” ad accompagnare il rito, questa volta impegnato nella Prima Missa Pontificalis di Lorenzo Perosi. In serata alle ore 21, alla Basilica di Santa Maria sopra Minerva, la rara esecuzione di Mysterium, oratorio per quattro voci soliste, coro, coro di voci bianche e orchestra di Nino Rota, affidata all’Orchestra e Coro del Teatro San Carlo di Napoli diretti da Giuseppe Grazioli, per la prima volta ospiti del Festival. Solisti di questa impegnativa partitura sono il soprano Rocìo Ignacio, il mezzosoprano Marianna Pizzolato, il tenore Alessandro Liberatore e il basso Gianluca Buratto.

Tornano a Roma i famosissimi Wiener Philharmoniker, orchestra in residence fin dalla prima edizione del festival, che a San Paolo fuori le mura martedì 5 novembre alle ore 21 eseguiranno il Requiem e il Motetto Ave verum corpus di Mozart con il Wiener Singverein, la direzione di Leopold Hager e un cast di voci internazionali: il soprano Ruth Ziesak, il mezzosoprano Michaela Selinger, il basso Mika Kares e il tenore Steve Davislim.

Il festival prosegue il giorno successivo, mercoledì 6 novembre ore 21, con il Coro australiano della University of New Castle, diretto da Philip Matthias, impegnato nella Basilica di Sant’Ignazio di Loyola in un concerto di polifonia sacra che spazia fra autori italiani, russi, la Messa di Stravinskij, inglesi, americani e australiani dalla musica antica ai giorni nostri.

In occasione del restauro dell’organo dell’oratorio del Caravita, sostenuto dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, giovedì 7 novembre ore 21 in programma il concerto di Francesco Filidei all’organo e Lina Uinskyte al violino. Curioso e originale il programma impaginato dai due artisti: la Messa della Madonna di Girolamo Frescobaldi  e una trascrizione di Stefano Gervasoni per organo e violino delle celeberrime Quattro Stagioni di Vivaldi.
 
Gran finale domenica 10 novembre alle ore 21 a San Paolo fuori le Mura con la Nona Sinfonia di Beethoven affidata alla IlluminArt Philharmonic Orchestra e all’IlluminArt Chorus diretti da Tomomi Nishimoto, complessi provenienti dal Giappone e al loro debutto in Italia. Nata nel 2012, la IlluminArt Philharmonic Orchestra è formata da talentuosi e giovanissimi solisti vincitori di premi internazionali. Proprio per la giovane età dei musicisti, e seguendo l’esortazione di Papa Francesco, questo concerto conclusivo del Festival sarà all’insegna della Solidarietà per i più poveri ed emarginati. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Sofia Onlus, verranno raccolti fondi per il progetto “Ninos Abandonados nelle baraccopoli di Caracas” per dare strumenti scolastici e assicurare cure mediche ai bambini del barrio di Catia a Caracas (Venezuela), un immenso ammasso di baracche in cui risiedono circa un milione di persone senza servizi di base, e dove si vive un’infanzia all’insegna della povertà, abbandono e violenza.

Tutti i concerti e la Santa Messa sono a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Saranno riservati alcuni settori per i sostenitori
e gli ospiti della Fondazione. Per informazioni su come diventare sostenitore,
partecipare alle attività istituzionali della Fondazione e avere così assicurato
il posto riservato a tutti i concerti del Festival, si può contattare la
Segreteria della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra 2013, Via Paolo VI, n. 29 (Piazza S. Pietro), 00193 Roma. Tel. 06-6868187, durante il Festival anche 06-68300376
E-mail: dir@promusicaeartesacra.it; fondazione@promusicaeartesacra.it www.festivalmusicaeartesacra.net; www.fondazionepromusicaeartesacra.net