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Teatro Olimpico. Meraviglie barocche nell'Aria
L'Accademia Filarmonica Romana ha aperto con una prima assoluta la stagione 196° il 6 ottobre, e fino al 16 presenta il nuovo spettacolo di Emiliano Pellisari e della sua NoGravity Dance Company con un ensemble barocco per la prima volta dal vivo sul palcoscenico insieme ai danzatori. Il Roma Barocca Ensemble guidato dal Maestro Lorenzo Tozzi si fonderà con le coreografie di Emiliano Pellisari & Mariana Porceddu al Teatro Olimpico di Roma.
Teatro Eliseo. La corrosiva pièce di Mamet secondo Rubini
Uno dei testi più apertamente critici verso la corsa al denaro in pieno yppismo, è Americani, un testo teatrale di cui è autore lo scrittore e sceneggiatore David Mamet, al quale, per questo libro, venne attribuito nel 1984 il premio Pulitzer. Dal libro di David Mamet, tradotto da Luca Barbareschi, noto per le sue versioni anche di American Buffalo, Perversione sessuale e Chicago, Sergio Rubini, attore e regista soprattutto cinematografico, ha tratto la regia di questa pièce corrosiva che è in scena al Teatro Eliseo di Roma dal 27 settembre al 30 ottobre.
Globe Theatre. Romeo e Giulietta fedele al testo
Al Globe Theatre di Roma a Villa Borghese, con la regia di Gigi Proietti - di recente all'Auditorium Parco della Musica con una full immersion nelle sue produzioni più acclamaye - dal 16 settembre fino al 2 ottobre 2016, il dramma per antonomasia sull'amore: Romeo e Giulietta di William Shakespeare nella traduzione di Angelo Dallagiacoma, con Matteo Vignati e Mimosa Camperoni nelle due parti principali e nella parte di Mercuzio Alessandro Averone.
Ostia antica. Fedra e la maestà del potere
L'11 settembre 2016 è andata in scena al Teatro romano di Ostia antica la Fedra di Seneca, tragedia romana ispirata all’Ippolito portatore di corona (Ἱππόλυτος στεφανοφόρος/Hippólytos stephanophóros) e all’Ippolito velato (Ἱππόλυτος καλυπτόμενος/Hippólytos Kalyptómenos) di Euripide, per la regia del napoletano Carlo Cerciello, con Imma Villa nel ruolo di Fedra, Bruna Rossi in quello della nutrice, Fausto Russo Alesi nel duplice ruolo di Ippolito e Teseo e Sergio Mancinelli nel ruolo del Messaggero.
Orizzonti di Follia a Chiusi. Specchi comunicanti
Per i due giorni durante i quali ho partecipato al Festival Orizzonti di Chiusi, ovvero gli ultimi due del Festival cominciato il 29 luglio scorso, ossia il 6 ed il 7 agosto, ho potuto visionare cinque spettacoli: Visitazioni di Paolo Panaro; Le Maddalene e Giro di vite di Valter Malosti; Romeo e Giulietta 1.1 di Roberto Zappalà; ed in ultimo Gli animosi del Monteverdi, il concerto barocco nella cornice affrescata della Cattedrale di Chiusi.
42° Festival della Valle d'Itria. Mercadante in prima mondiale
Sabato 30 luglio (con repliche il 2 e 4 agosto) prima rappresentazione assoluta al Festival di Martina Franca della Francesca da Rimini di Saverio Mercadante. Fabio Luisi ha diretto l'Orchestra Internazionale d'Italia con un prestigioso cast: Leonor Bonilla (Francesca), Aya Wakizono (Paolo), Mert Sungu (Lanciotto), Antonio Di Matteo (Guido), Larisa Martinez (Isaura) Ivan Ayon Rivas (Guelfo).
Torino. L'Opera incanta sotto la Mole
Sotto il titolo di L'opera incanta il Teatro Regio di Torino propone la stagione 2016-2017, alternando varie forme di musica e danza e proponendo ancora una volta l'attualità del mondo della lirica in tutti i suoi aspetti e sfumature.
42° Festival della Valle d'Itria. Paisiello e l'opera buffa a Martina Franca
Il Festival della Valle d'Itria di Martina Franca, giunto quest'anno alla quarantaduesima edizione, da sempre prevede la rappresentazione di melodrammi o composizioni strumentali in prima esecuzione moderna. In linea con la tradizione, il concerto inaugurale del 14 luglio 2016 (con replica il 31) ha proposto la prima rappresentazione in tempi moderni, nell'edizione critica di Luisa Cosi, de La grotta di Trofonio, opera di Giovanni Paisiello nell'ambito delle celebrazioni del 150° della morte, coproduzione del Festival della Valle d'Itria e della Fondazione del Teatro San Carlo di Napoli.
Verona Teatro Romano. Giulio Cesare nel melting-pot diacronico di Rigola
Mercoledì 6 luglio si è inaugurata al Teatro Romano di Verona la sessantottesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese, la manifestazione sostenuta e promossa dal Comune di Verona che, dopo il Festival lirico areniano rappresenta il secondo degli eventi di maggior spicco e prestigio di tutto il periodo estivo della città di Verona. Quest’anno, in occasione del quattrocentesimo anniversario dalla morte di William Shakespeare, il cartellone del Teatro Romano presenta tre opere del grande drammaturgo britannico.
Teatro dell'Opera di Roma. La pura Linda nell'età del jazz
Al Teatro dell'Opera di Roma, dopo più di un secolo, torna Linda di Chamounix dal 17 fino al 28 giugno: opera in tre atti di Gaetano Donizetti, su libretto di Gaetano Rossi. L'ultima volta al Costanzi è stata il 7 marzo 1913 con la direzione di Edoardo Vitale. In questa edizione, il cui allestimento è in coproduzione con il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, che ama molto Donizetti – ricordo la Maria Stuarda del dicembre 2014 con Maurizio Benini sul podio e la regia di Patrice Caurier e Moshe Leiser –, la regia di Emilio Sagi e le scene di Daniel Bianco, i costumi di Pepa Ojanguren e le luci di Albert Faura. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Sul podio Riccardo Frizza e grande protagonista del repertorio di Donizetti, Jessica Pratt.