Teatro dell'Opera di Roma. Dal trepak di Nureyev al brivido di Forsythe

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Livia Bidoli

Al Teatro dell'Opera di Roma in scena quattro balletti di coreografi rinomati in tutto il Novecento, tra cui un'opera recentissima di Benjamin Millepied, salito alla ribalta con il grande schermo per le coreografie al film Il cigno nero di Darren Aronofsky. I Grandi coreografi di scena al Teatro Costanzi dal 26 febbraio al 2 marzo offrono una carrellata di ciò che la danza ha significato per Balanchine, Forsythe e Nureyev ed oggi con Millepied. Sulle punte l'étoile dell'Opéra de Paris e Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, Eleonora Abbagnato, tra le stelle sul palcoscenico.

Les Étoiles. Petali di nuova danza tra Lightrain e Berlin

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Livia Bidoli

Serata dedicata alle stelle della danza da Daniele Cipriani, Les Étoiles sta diventando un appuntamento fisso ed allo stesso tempo sempre diverso, sia per lo spettacolo in sé sia per le “punte” previste sul palcoscenico: dopo la straordinaria serata prima di Natale con Svetlana Zakharova e Vadim Repin, sono tornate danseurs e danseuses in un mix da tutto il mondo all’Auditorium Conciliazione nelle due serate di sabato 23 e domenica 24 gennaio.

Teatro dell'Opera di Roma Schiaccianoci. La cornice sul sogno

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Livia Bidoli

Al Teatro dell'Opera di Roma un nuovo allestimento di uno dei balletti più celebri di tutti i tempi con le magnifiche musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij: Lo Schiaccianoci (1892), tratto dal racconto Lo schiaccianoci e il re dei topi (Nussknacker und Mausekönig, 1816) di  E.T.A. Hoffmann, con la nuova coreografia di Giuliano Peparini, rimarrà in scena fino all'8 gennaio 2016, con l'appena nominata prima ballerina dell'Opera Rebecca Bianchi, nel ruolo principale di Marie; affiancata da Michele Satriano nei panni del nipote di Drosselmeyer; lo zio Drosselmeyer è Claudio Cocino e Alessio Rezza interpreta il fratellino François.

Teatro Palladium. Dario Pisano biografo teatrale del Sommo poeta

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Teo Orlando

Mercoledì 9 dicembre 2015, il Teatro Palladium ha visto la messa in scena di un singolare spettacolo: “Nel cammin della sua vita. Biografia scenica del Sommo Poeta”. Raffinata ricerca teatrale e incomparabile perizia filologica si sono incontrate per celebrare il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, con un progetto universitario interdisciplinare che ha coinvolto studenti, dottorandi e docenti dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre. Lo spettacolo, nato da un’idea di Dario Pisano e Giulio Carlo Pantalei, autori rispettivamente del testo e delle musiche originali, era già stato rappresentato in una forma più scarna e tendente al monologo in altre scene teatrali romane.

Tersicore. Energheia pura per il Royal New Zealand Ballet

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Livia Bidoli

Il 3 dicembre ha aperto Tersicore, la rinomata rassegna di danza diretta da Daniele Cipriani presso l'Auditorium Conciliazione: il debutto assoluto a Roma del Royal New Zealand Ballet diretto dal 2014 dall’italiano Francesco Ventriglia, ha presentato una kermesse di quattro balletti dalle coreografie moderne ed originali introducendoci ad una terra sconfinata ed alle sue origini.

Verona Teatro Filarmonico. Il flauto incantato secondo Masbedo

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Alessandro Bravi

Con Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart la Fondazione Arena di Verona ha concluso la stagione 2014/2015, in attesa di inaugurare la prossima il 13 dicembre con La forza del destino di Giuseppe Verdi.

Verona Teatro Nuovo. Il Decamerone secondo Baliani

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Alessandro Bravi

La rassegna del cosiddetto “Grande Teatro” ha avuto inizio a Verona al Teatro Nuovo martedì 10 ottobre con il “Decamerone, Vizi, Virtù, Passioni” con l’adattamento e regia di Marco Baliani. Liberamente tratto da quello che viene comunemente considerato un capolavoro della narrativa trecentesca italiana, il Decamerone di Giovanni Boccaccio, ha visto Stefano Accorsi, uno dei beniamini del cinema italiano, nelle vesti di un capocomico di una sgangherata compagnia teatrale che gira il contado in una specie di camper altrettanto traballante.

Teatro Dell'Opera incontra la metro C. Gli artisti di Terezín in musica nel nostro tempo

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Teo Orlando

Mercoledì 14 ottobre 2015, alle ore 12.00, si è svolta, presso il Teatro dell'Opera di Roma, la conferenza stampa in cui è stato presentato un singolare spettacolo: si tratta di Non abbiamo pianto, una sorta di concerto itinerante nella più recente delle linee metropolitane di Roma, quella metro C, inaugurata appena un anno fa, che collega attualmente piazza Lodi (e tra poco tempo San Giovanni e il Colosseo) con la località Pantano Borghese, situata a 21 chilometri dal Campidoglio, al confine tra il comune di Roma e quello di Montecompatri.

Teatro Eliseo riapre col ruggito della tigre di Barbareschi

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David Dori

La riapertura del Teatro Eliseo ci riempie di gioia e di euforia. In pochi mesi di lavoro febbrile è stato riconsegnato alla città un'eccellenza che negli ultimi anni era decaduta in un grigiore tipico dell'incuria che ormai regna sovrana nella vita culturale capitolina.

Montevideo. Premières Nocturnas al Sodre

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Roberto Begnini

Parlare di questo balletto che rientra nel programma delle celebrazioni dell’80° anniversario del Balletto Nazionale del Sodre (BNS), richiede calarsi nella storia di questo piccolo paese lontanissimo che corrisponde all'Uruguay. Nocturnos coreográficos fu la prima produzione mandata in scena da questa compagnia, l'Uruguay era governato dal presidente Gabriel Terra, ancora era nell’aria la morte di Carlos Gardel e il Paese aveva appena vinto la sua settima Coppa America, allora Campionato Sudamericano. Correva l’anno 1935 e la BNS debuttava con uno spettacolo basato su un poema di Victor Perez Petit con la musica di Vicente Ascone, che incorporava elementi del folklore uruguaiano.