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  • Angela Hewitt è "la più grande interprete di Bach della nostra epoca" (The Guardian), è “la pianista che rappresenterà Bach nei prossimi anni” (Stereophile: una previsione di qualche anno fa, oggi ampiamente realizzatasi),  è "la risposta più elettrizzante e coerente a Gould e ai suoi moderni epigoni" e "a ogni nota, a ogni dinamica, a ogni colore o spostamento di peso o di fraseggio esprime, anzi proclama, la gioia di ricreare sullo strumento di oggi quella musica (Bach) senza peso né epoca" (La Repubblica).

  • A un anno e mezzo dall’avvio del dibattito, un anno dopo i convegni organizzati dalla Fondazione Rosselli a New York e a Torino, e a qualche mese dall’uscita del Manifesto del nuovo realismo, il volume curato da Mario De Caro e Maurizio Ferraris, Bentornata realtà, con altre importanti pubblicazioni (dall’ultimo libro di Hilary Putnam a quello di Markus Gabriel, dalle risposte critiche dei curatori del Pensiero debole Gianni Vattimo e Pieraldo Rovatti, dalle analisi mediologiche e linguistiche del dibattito) ci offrono l’occasione per fare il punto sul nuovo realismo.

  • Mercoledì 21 novembre alle 21.00, al Teatro Tor Bella Monaca per gli Itinerari Musicali dell'Associazione Roma Sinfonietta, concerto del Quartetto Michelangelo. In programma due capolavori della musica del Romanticismo, il Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47  di Robert Schumann e il Quartetto in sol minore op. 25 di Johannes Brahms.

  • Nell’insieme dell’iniziative dedicate al centenario della nascita di John Cage (1912 – 1992), “The Cage after” rappresenta un evento unico ed estremamente originale: una settimana di concerti, proiezioni, mostre, conferenze e un convegno internazionale fra Roma e Venezia, dal 18 al 24 novembre, per festeggiare lo straordinario e poliedrico artista americano, grazie all’iniziativa e sinergia di sei istituzioni promotrici – Fondazione Isabella Scelsi, Federazione Cemat, Goethe Institut Rom, Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, Nuova Consonanza e Fondazione Giorgio Cini di Venezia – con la collaborazione di numerose istituzioni italiane e straniere.

  • Domenica 18 novembre alle 11.50, il Ring Around Quartet & Consort presenta in prima esecuzione dalla Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale in Roma (trasmesso in diretta RAI – Radio3), “Tutte frottole!” un concerto dedicato alla letteratura vocale-strumentale profana dell’Italia rinascimentale: un programma fresco e vario che fa apprezzare tutte le sfumature e i diversi caratteri di questa piacevole musica che molto raramente si ascolta nelle sale da concerto italiane. Al concerto si accede con biglietto d’ingresso della visita al palazzo.

  • Una giuria internazionale, presieduta dall’eminente musicologo Prof. F. Sanvitale, selezionerà i migliori fra i partecipanti all’edizione internazionale del Concorso dedicato al noto compositore abruzzese.

  • Rivivono le fastose musiche liturgiche della Roma barocca con quattro concerti straordinari realizzati nell'ambito del Roma Festival Barocco, promosso dall'Associazione Musicale Festina Lente che, sotto la guida di Michele Gasbarro, si è specializzata nell’organizzazione, nella progettazione e, tramite il proprio Ensemble Vocale e Strumentale, nell’esecuzione dello sconfinato patrimonio musicale romano compreso fra Cinquecento e Settecento, per molta parte ancora sconosciuto.

  • Domenica 18 novembre alle ore 17:30 e lunedì 19 alle ore 20.30, all' Auditorium Conciliazione, saranno in programma due preziosità da El Cid di Jules Massenet; il Maestro Eduardo Alvarez dirigerà l’Orchestra Sinfonica di Roma patrocinata dalla Fondazione Roma - Arte – Musei, Direttore Artistico e Musicale Maestro Francesco La Vecchia. In programma, oltre a l’Ouverture e Suite de El Cid anche il Concerto per flauto e arpa  K 299 di Wolfgang Amadeus Mozart, soliste, Rita D’Arcangelo, flauto, Melinda Felletar, arpa.

  • Prende il via domenica 18 novembre la 49ª edizione del Festival di Nuova Consonanza “Collage”, dieci appuntamenti dal 18 novembre e 14 dicembre 2012, nel cartellone ideato da Fausto Sebastiani, direttore artistico dell’Associazione romana, dedicato alla musica d’oggi e del Novecento con i ritratti di tre artisti che hanno segnato e segnano il corso della musica contemporanea.

  • Per lui le Variazioni Goldberg sono pagine «che non conoscono né inizio né fine, una musica che è come gli amanti di Baudelaire, “mollement balancés sur l’aile / du tourbillon intelligent”». E’ Glenn Gould, innovatore trasgressivo senza mai essere irriverente, colui che ha squadernato la tradizione interpretativa che voleva l’esecuzione filologica per restituire una lettura personalissima, semplicemente gouldiana; il pianista che si ritira dall’attività concertistica non per vezzo divistico, ma perché vuole affidare il proprio pensiero musicale alla precisione delle registrazioni.