Santa Cecilia. Virtuose perle pianistiche con Thibaudet

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Daniela Puggioni

Il concerto, che ha visto il ritorno di Mikko Franck, direttore ospite principale dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha avuto un cambio di programma a causa dell'improvviso sciopero del Coro, e così al posto delle Cantate giovanili di Ravel scritte per il Prix de Rome è stato eseguito il Valse triste di Sibelius.

Ute Lemper a Santa Cecilia. Velluto nero per Marlene

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Livia Bidoli

Sembra di inoltrarsi nei meandri di un piccolo locale fumoso dalle luci sfavillanti del cabaret con la sinuosa ed algida silhouette di una Ute Lemper in elegantissimo abito nero con spacco vertiginosamente lungo sulle sue gambe esili e nodose, a calcare il palcoscenico dell'Accademia di Santa Cecilia all'Auditorium Parco della Musica, dopo sette anni che mancava: lunedì scorso, il 4 febbraio 2019, con Rendez-vous with Marlene, e ha fatto riempire di nuovo la sala, evocando la diva Marlene Dietrich, la regina del cabaret, prima in Germania e poi al di là dell'Atlantico.

Santa Cecilia. Il luminoso vitalismo dei Concerti Grossi di Händel

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Daniela Puggioni

L'annuale appuntamento con L'Accademia Barocca di Santa Cecilia e il maestro Federico Maria Sardelli ha proposto i Concerti grossi op. 3 di Georg Friedrich Händel, una scelta salutata con grande entusiasmo dal pubblico presente, che ha lungamente applaudito gli interpreti.

Da Vinci Classics. Mozart a quattro mani

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Piero Barbareschi

W.A.Mozart - Works for piano 4 hands: un piacevolissimo CD pubblicato da Da Vinci Classics nell'interpretazione del duo pianistico Enrico Padovani – Alessandra Mauro che trasporta l'ascoltatore nell'affascinante universo mozartiano applicato alla scrittura per quattro mani.

Accademia Filarmonica Romana. L'arte della transizione secondo Bach

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Livia Bidoli

L'Accademia Bizantina guidata da Ottavio Dantone ha inaugurato la stagione dell'Accademia Filarmonica Romana presso il Teatro Argentina con un capolavoro bachiano: ha eseguito L'Arte della Fuga BWV 1080 di Bach giovedì 17 gennaio 2019. 

Santa Cecilia. Gatti, dal wagneriano idillio al Paradiso di Mahler

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Livia Bidoli

Daniele Gatti è tornato a dirigere l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per terminare il ciclo delle Wunderhorn-Symphonien, le prime sinfonie di Gustav Mahler che impiegano al loro interno testi tratti dalla raccolta popolare di poesie e canzoni Il corno magico del fanciullo. Daniele Gatti è stato Direttore musicale dell'Accademia dal 1992 al 1997: il Maestro ha diretto all’Auditorium Parco della Musica nella Sala Santa Cecilia la Sinfonia n. 4 “La vita Celestiale” di Mahler che ha visto come solista il soprano svizzero Rachel Harnisch, per le tre serate di giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 gennaio. Gatti, da poco nominato direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma, ritornerà a Santa Cecilia a maggio con un programma intermanete dedicato a Brahms. Il concerto di venerdì 11 è stato trasmesso in diretta da RAI Radio Tre nella trasmissione Radio3 Suite.

Teatro Verdi di Padova. La rossiniana bontà di Cenerentola

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Livia Bidoli

L'opera Cenerentola, ossia la bontà in trionfo di Gioachino Rossini chiude la Stagione lirica di Padova 2018 con un doppio appuntamento, ovvero la prima di sabato 29 e la "seconda" lunedì 31 dicembre al Teatro Verdi di Padova. La fiaba in musica scritta dal grande compositore si presenta con la regia, le scene, i costumi e le luci di Paolo Giani Cei. Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto e del Coro Lirico Veneto, preparato da Stefano Lovato, il direttore Antonello Allemandi. Sottolineiamo la parte principale del mezzosoprano bresciano Annalisa Stroppa, che interpreta Angelina (Cenerentola), che abbiamo intervistato a settembre a Madrid e che ha cantato nella parte di Carmen questa estate al Festival di Bregenz e che ha come ruolo capitale di debutto quello di Rosina de Il barbiere di Siviglia di Rossini, che riprenderà a febbraio alla Staatsoper Berlin.

Monaco Bayerische Staatsoper. Otello, e tu pallida, muta e bella

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Livia Bidoli

Alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera un sold out preannunciato per tutte le serate dedicate ad Otello di Giuseppe Verdi diretto da Kirill Petrenko e con il nuovo allestimento di Amélie Niermeyer, a cominciare dalla premiere del 23 novembre fino all'ultima serata del 21 dicembre 2018. A luglio tornerà al Nationaltheater solo per le due date del 13 e 15, per l'Opernfestspiele. Un cast come sempre all stars con Jonas Kaufmann nel ruolo di Otello, Anja Harteros in quello di Desdemona e Gerald Finley in quello di Jago.

Madrid Teatro Real. Il ritorno di Turandot

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Daniela Puggioni

Nell'anno in cui si celebrano i duecento anni della fondazione del Teatro Real di Madrid, dopo venti anni di assenza è stata messa in scena la Turandot di Giacomo Puccini (1858-1924). Gli spettacoli per desiderio di tutti gli artisti e di tutti lavoratori dei complessi artistici sono stati dedicati alla memoria di Montserrat Caballé, morta lo scorso 6 ottobre, che nel corso della sua lunga e luminosa carriera ricoprì entrambi i ruoli femminili di questa opera.

Nuova Consonanza e Stradivarius. Tra le onde di Sani e il Kancheli di Stella

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Livia Bidoli

Nell'ultimo Festival di Nuova Consonanza, ancora in corso, si è svolta una serata molto particolare con tutti i compositori (o quasi) presenti e spesso a dirigere e/o "suonare" i loro pezzi: con Viaggi nei mondi possibili il flautista Gianni Trovalusci è stato in concerto al Macro Asilo sabato 24 novembre per la 55° edizione del Festival esponendo brani da Nicola Sani fino a a Giorgio Nottoli, ed altri ancora.