Panta. Una band indie rock da Verdone agli U2

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Teo Orlando

Diceva il grande filosofo David Hume che "tutti i ragionamenti sulle questioni di fatto si fondano sulla relazione di causa ed effetto", e che "noi possiamo inferire l’esistenza di un oggetto da quella di un altro soltanto se si pone tra loro un nesso mediato o immediato". Memore di queste parole del pensatore scozzese, Giulio Carlo Pantalei, animatore e frontman della band indie rock Panta, ha licenziato il 23 giugno 2016 il primo Il primo EP della sua carriera dal titolo Cause/effetti.

Caserta. Nabucco, il Titano di Verdi nella reggia vanvitelliana

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Pietro Puca

La rassegna “Un’estate da re”, in programma alla Reggia di Caserta dal 4 all’11 luglio, ha dato spazio ad una speciale produzione di Nabucco di Giuseppe Verdi, nelle due serate di venerdì 8 e lunedì 11 luglio. La regia è stata affidata a Stefano Trespidi mentre sul podio dirigeva l'Orchestra ed il Coro del San Carlo e del Verdi di Salerno Daniel Oren: il cast vocale annoverava, tra gli altri, Leo Nucci, Sonia Ganassi, Vincenzo Costanzo, In Sung Sim e Susanna Branchini.

Scelsi con Bertoncini e Branchi. Il suono fra le rose

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Grazia Distefano

Tra le rose del terrazzo di Casa Scelsi affacciata sul Foro Romano fanno capolino alcuni fogli di poesie. Sono parte della mostra “Nel suono di Scelsi” (aperta fino al 29 luglio) allestita dalla Fondazione stessa per ricordare anche l’attività poetica di Giacinto Scelsi che la considerava “altro pensiero musicale”. E le rose sono il punto di incontro con Walter Branchi, compositore, musicista, pittore oltre che un vero e proprio esperto di rodologia: “Scrivo musica per stupire le rose…Una musica che non usa, che non si serve, che non privilegia, ma che rapportandosi alle cose le rispetta, dona e riceve vita, si accorda e ne accetta pienamente la convivenza perché è parte di esse e attraverso esse si rivela.Anche l'uomo è parte di questa complessità; partecipa ad un evento insieme, e trae piacere nell'ascoltare ascoltando. Lui non è il centro, ma è compreso; ascolta una musica, ascoltando l'ambiente”.

Teatro dell'Opera a Caracalla. Nel regno di Nureyev

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Livia Bidoli

Il Teatro dell'Opera a Caracalla ha aperto nel nome di uno dei più grandi coreografi della danza: Rudolf Nureyev (1938- 1993), il tartaro nato sul treno verso Vladivostok, destinato al fulgore nell'universo della danza, creativo reinventore del balletto classico, russo come lui appunto, in tre serate, il 22, 24 e 26 giugno, apertura della Stagione del'Opera alle Terme di Caracalla, presentando tre atti clou da Raymonda, Il lago dei cigni e La Bayadère.

Santa Cecilia. Il fiorito disincanto sull'amore

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Livia Bidoli

L’opera che Mozart ha scritto come terzo e conclusivo episodio alla Trilogia sull'amore con il libretto di Lorenzo Da Daponte, Così fan tutte, e che ebbe la sua prima rappresentazione al Burgtheater di Vienna  la sera del 26 gennaio 1790, è un dramma giocoso in due atti che ha come sottotitolo La scuola delle amanti, a ricordare naturalmente la commedia di Moliére La scuola delle mogli e La scuola dei mariti, che hanno però tutt'altra trama. In due serate e con il pietroburghese Semyon Bichkov alla direzione dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, nei giorni 23 e 27 giugno, ha presentato Così fan tutte in forma di concerto con delle voci strepitose.

Roma Barocca Ensemble. Eco e Narciso, un ritrovato Scarlatti

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Livia Bidoli

Fra i libri antichi del salone vanvitelliano della Biblioteca Angelica accanto alla Basilica di Sant'Agostino dove risiede il dipinto della Madonna dei Pellegrini di Caravaggio,  il concerto dell'Accademia dell'Arcadia con la RomaBarocca Ensemble del 10 giugno si è svolto a chiosa di un convegno alla Biblioteca Hertziana (8 e 9 giugno) sulla figura della Regina Maria Casimira Sobieska di Polonia, vedova del vincitore dei Turchi Giovanni III Sobieski, nel terzo centenario della sua morte (Blois 1716) il 10 giugno, e davanti alla quale si eseguì per la prima volta con omaggio dedicato a firma di Domenico Scarlatti (1685-1757).

Santa Cecilia. Alexander Nevskij e gli eroi di Star Wars

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Daniela Puggioni

Musica e cinema questo è l'intrigante connubio, proposto nel programma diretto Stéphane Denève nei concerti di fine maggio a Santa Cecilia, protagoniste le colonne sonore composte da Williams per Spielberg e Lucas e la Cantata che Prokof'ev trasse da quella scritta per l'Alexander Nevskij di Sergej Ėjzenštejn.

Ravello Festival. L'Alba nel blu della Città della Musica

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Livia Bidoli

Non è un caso certamente che la Fondazione Ravello abbia come indirizzo Viale Richard Wagner, ed è proprio con lui ed il Vorspiel dal terzo atto del Lohengrin che la conferenza stampa del Ravello Festival in partenza il primo luglio, ha inizio ed in una data evocativa anch'essa wagnerianamente parlando: il 26 maggio del 1880 infatti il compositore solcava i confini della cittadina sulla costiera amalfitana per visitarne il profilo unico che si erge sul Belvedere di Villa Ruffolo dove l'Orchestra Giovanile Italiana con Juraj Valcuha inaugureranno il festival con le musiche di Wagner dal Belvedere della villa.

41° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Favole tra natura e tecnologia

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Livia Bidoli

Il 41° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano si apre il 15 luglio prossimo con una prima assoluta commissionata dal Cantiere: Icarus, un'opera di David Blake e Keith Warner che sembra non solo riprendere il filo del sogno di un volo assoluto, ma tutto il mito che trascende il tempo, come ha dimostrato la coeva mostra di Mitoraj a Pompei, quasi che l'arte risuonasse all'unisono sui fili di note inscindibili le une dalle altre. Fino al 31 luglio, con un'offerta triplicata nelle sue esplorazioni tra “Natura e tecnologia”, Montepulciano si offre al suo pubblico variegato con ben 44 eventi su progetto del suo direttore artistico e musicale Roland Böer.

Teatro dell'Opera di Roma. Una traviata cinematografica e d'alta moda

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Livia Bidoli

Tra Valentino e Sofia Coppola, la prossima Traviata di Verdi che inaugura al Teatro dell'Opera di Roma il prossimo 24 maggio con un'anteprima giovani il 21, resterà sul palco fino al 30 giugno e si presenta come un sold out completo e di grande rientro economico per il Costanzi. Così ci ha spiegato il Sovrintendente Carlo Fuortes: “di gran lunga è stata già sopravanzata la somma spesa per l'allestimento e per i caché, a conferma che questo tipo di operazioni, oltreché a garantire un afflusso di pubblico nuovo e variegato ad un palcoscenico considerato elitario, si presenta come un sicuro vantaggio economico per l'Opera tutta.