Ravello Festival. L'Alba nel blu della Città della Musica

Articolo di: 
Livia Bidoli

Non è un caso certamente che la Fondazione Ravello abbia come indirizzo Viale Richard Wagner, ed è proprio con lui ed il Vorspiel dal terzo atto del Lohengrin che la conferenza stampa del Ravello Festival in partenza il primo luglio, ha inizio ed in una data evocativa anch'essa wagnerianamente parlando: il 26 maggio del 1880 infatti il compositore solcava i confini della cittadina sulla costiera amalfitana per visitarne il profilo unico che si erge sul Belvedere di Villa Ruffolo dove l'Orchestra Giovanile Italiana con Juraj Valcuha inaugureranno il festival con le musiche di Wagner dal Belvedere della villa.

41° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Favole tra natura e tecnologia

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il 41° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano si apre il 15 luglio prossimo con una prima assoluta commissionata dal Cantiere: Icarus, un'opera di David Blake e Keith Warner che sembra non solo riprendere il filo del sogno di un volo assoluto, ma tutto il mito che trascende il tempo, come ha dimostrato la coeva mostra di Mitoraj a Pompei, quasi che l'arte risuonasse all'unisono sui fili di note inscindibili le une dalle altre. Fino al 31 luglio, con un'offerta triplicata nelle sue esplorazioni tra “Natura e tecnologia”, Montepulciano si offre al suo pubblico variegato con ben 44 eventi su progetto del suo direttore artistico e musicale Roland Böer.

Teatro dell'Opera di Roma. Una traviata cinematografica e d'alta moda

Articolo di: 
Livia Bidoli

Tra Valentino e Sofia Coppola, la prossima Traviata di Verdi che inaugura al Teatro dell'Opera di Roma il prossimo 24 maggio con un'anteprima giovani il 21, resterà sul palco fino al 30 giugno e si presenta come un sold out completo e di grande rientro economico per il Costanzi. Così ci ha spiegato il Sovrintendente Carlo Fuortes: “di gran lunga è stata già sopravanzata la somma spesa per l'allestimento e per i caché, a conferma che questo tipo di operazioni, oltreché a garantire un afflusso di pubblico nuovo e variegato ad un palcoscenico considerato elitario, si presenta come un sicuro vantaggio economico per l'Opera tutta.

79° Maggio Musicale Fiorentino. La luminescente cecità di Iolanta

Articolo di: 
Livia Bidoli

Per la prima volta a Firenze l'ultima opera di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Iolanta, che ebbe la sua prima assoluta il 6 (18 nel calendario gregoriano) dicembre 1892 al Teatro Marinskij di San Pietroburgo, e fussccessivamente diretta da Gustav Mahler ad Amburgo nel 1893 (che la citò nella sua Seconda Sinfonia, la Resurrezione). L'allestimento è di prim'ordine: del Metropolitan Opera House e Teatr Wielki Opera Narodowa/Opera Nazionale Polacca e con un cast russo che vede Victoria Yastrebova nel ruolo di Iolanta; Ilya Bannik alternato a Alexei Tanovitski per il padre Re René e Vsevolod Grivnov nella parte di Vaudémont.

Deutsche Oper Berlin. Věc Makropulos e l'utopia dell'immortalità

Articolo di: 
Livia Bidoli

Una premiere alla Deutsche Oper di Berlino per una delle opere più enigmatiche di Leos Janácek, Věc Makropulos Die Sache Makropoulos, ovvero L’affare Makropoulos, è stata presentata dal 19 febbraio fino al 30 aprile 2016 in cinque recite ed un cast favoloso: Evelyn Herlitzius nella parte della donna dalle molteplici identità; Ladislav Elgr in quella di Albert Gregor; Derek Welton come Barone Prus. Sul podio la vibrante bacchetta di Donald Runnicles ed alla regia il giovane e molto attivo David Hermann.

Teatro dell'Opera di Roma. Trittico d'avanguardia per Puccini

Articolo di: 
Livia Bidoli

Al Teatro dell'Opera di Roma torna il Trittico puccianiano in una veste assolutamente d'avanguardia e di attenzione al sociale di primo livello: alla regia il giovane e arguto Damiano Michieletto, regista italico espatriato all'estero e che lo porta con un premio danese, il Reumert, in un allestimento del Det Kongelige Teater di Copenhagen e del Theater an der Wien, diretto da un altro giovane direttore dotato sul podio, Daniele Rustioni. Cast eccezionale, sia primo sia secondo con Patricia Racette e Asmik Grigorian; Roberto Frontali e Kiril Manolov; Ekaterina Sadovnikova nella parte di Lauretta in Gianni Schicchi, terza parte del Trittico dopo Il Tabarro e Suor Angelica. Fino al 24 aprile ha riempito il Teatro Costanzi.

IUC. Festa in Musica per Shakespeare e il London Brass

Articolo di: 
Daniela Puggioni

C'era molto da festeggiare lo scorso sabato 16 aprile alla IUC, i trenta anni di attività dei London Brass e i 400 anni dalla morte di William Shakespeare. Il pubblico è stato quello delle grandi occasioni, ha affollato l'Aula Magna della Sapienza di Roma, divertendosi e applaudendo con entusiasmo.

Brilliant presenta Bassoon Trios. Il fascino dell'eleganza melodica

Articolo di: 
Livia Bidoli

Si potrebbe iniziare dalla copertina, ad ammirare questo CD edito da Brilliant: la graziosa Giovane fanciulla dipinta da Friedrich von Amerling nel 1834, delinea infatti con melodiosi tratti ciò che ascolteremo quasi in stato ipnagogico, grazie all'unione nel numero perfetto di Massimo Data al  fagotto; Mario Carbotta al flauto e Piero Barbareschi al piano, i Bassoon Trios di Devienne, Donizetti, Beethoven e Morlacchi-Torriani spiccano per la loro eleganza melodica in questa incisione.

Accademia Filarmonica Romana. Stradella secondo Quarta

Articolo di: 
Daniela Puggioni

La stagione dell'Accademia Filarmonica Romana al Teatro Argentina è stata degnamente conclusa, il 7 aprile scorso, da una avvincente interpretazione dell'oratorio San Giovanni Battista di Alessandro Stradella (1639 – 1682) resa da Concerto Romano sotto l'attenta direzione di Alessandro Quarta.

Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione 2016-17. Parola d'ordine "Fidelio"

Articolo di: 
Livia Bidoli

La nuova Stagione 2016-2017 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia presenta fin dal concerto inaugurale un fil rouge con l'anno in corso: Beethoven inaugura il 20 ottobre 2016 con l'unica opera mai scritta dal compositore di Bonn, un singspiel, il Fidelio - la prima il 20 novembre del 1805 a Vienna - che sarà presentato in forma di concerto diretta da Sir Antonio Pappano, direttore da dieci anni a capo dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, e con grossi nomi del canto come Simon O’Neil (Florestan), Rachel Willis-Sørensen (Leonore), Günther Groissböck (Rocco), Amanda Forsythe (Marzelline), Sebastian Holecek (Don Pizarro), Maximilian Schmitt (Jaquino), Julian Kim (Don Fernando); a dirigere il Coro, il sempre attento e calibrato Maestro Ciro Visco.