Gothic Network 21 Anno XVII 31 marzo 2025

Non c'è anima senza materia, né materia senza anima. E.H. Haeckel

  • Alcina
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una delle opere meglio riuscite di Georg Friedrich Händel, che debuttò nel 1735 nel Theatre Royal di Covent Garden con Anna Maria Strada nel ruolo del titolo. Al Teatro dell'Opera di Roma l'abbiamo vista con una magnifica Mariangela Sicilia come protagonista, Rinaldo Alessandrini con la bacchetta fatata e la perfetta regia di Pierre Audi: la prima volta a Roma di Alcina è un trionfo per le orecchie ed una filologica prelibatezza per gli occhi. Dal 18 al 26 marzo ha calcato il palcoscenico del Costanzi con uno stuolo di cantanti formidabili e Ciro Visco alla direzione del Coro.

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  • Cure
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Sempre sia lodata la Double Line, piccola distribuzione italiana che per l'Estremo Oriente continua ad avere un occhio di riguardo. E lo ha in particolare per il Giappone. Tra le scelte che abbiamo maggiormente apprezzato negli ultimi anni vi è, del resto, quella di portare in Italia Inu-Oh, il recente capolavoro dell'animazione nipponica firmato da Masaaki Yuasa. Sorprendente opera rock, tributo non convenzionale alle storie tradizionalmente tramandate dai monaci Biwa, visionario ritratto del Giappone feudale, il film è stato distribuito in sala un paio di anni fa ma ci piace ricordare anche la sua presentazione fuori concorso alla seconda edizione di Indiecinema Film Festival, avvenuta il 21 settembre 2024 presso il Caffè Letterario di Roma. Con Cure di Kiyoshi Kurosawa si è però alzata ulteriormente l'asticella. Dal 3 aprile è finalmente di nuovo disponibile nei cinema per gli amanti del Maestro Kurosawa e non.

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  • Giacomo Manzù
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il Complesso Museale di Santa Maria della Scala dal 17 ottobre al 30 marzo 2025 ospita la mostra Costellazioni. Arte italiana 1915-1960 dalle Collezioni Banca Monte dei Paschi di Siena e Cesare Brandi, a cura del Prof. Luca Quattrocchi, Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Siena.

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  • Moby Dick
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dal testo Moby Dick alla prova che Orson Welles ha riadattato dal romanzo di Herman Melville Moby Dick (Moby-Dick; or, The Whale) pubblicato nel 1851, il demiurgo Elio De Capitani ha riformulato, per il palcoscenico dell'Elfo Puccini di MIlano, questo romanzo dedicato alla relazione tra il mare ed il Capitano Achab, e tra lui e la grande balena bianca, soprannominata Moby Dick. La produzione di questo spettacolo di dimensioni corali vede associati il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile di TorinoTeatro Nazionale, ed è approdato al Teatro Vascello di Roma per un sold out dall'11 al 16 marzo.

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  • Piero Marrazzo
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Recensendo sul Corriere della sera questo libro di cui è autore Piero Marrazzo, intitolato Storia senza eroi, edito dalla casa editrice Marsilio, Roberto Gressi ha notato che si tratta di un’opera letteraria che aiuta a riflettere sulla natura umana di ciascuno di noi. Nella prima parte del libro, una confessione autobiografica dell’autore, con immagini letterarie indimenticabili, Marrazzo ricorda i dialoghi che ebbe, dopo che era accaduto lo scandalo da cui in modo devastante era stato investito, con la psicanalista Manuela, con cui aveva  avviato un percorso sofferto e doloroso di recupero della sua identità. 

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