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Anguana edizioni. Il culto di Bastet, dea dei gatti
Ormai si sprecano ogni mese i libri che escono sull'argomento gatti, i felini domestici ma ancora così misteriosi presenti da millenni nelle nostre case, dalle guide per accudirli al meglio alle fotografie d'autore, passando per vignette e racconti. Tra i tanti, spicca una proposta della veneta Anguana Edizioni, SAT BAST (Figlia di Bast), che racconta i gatti dal punto di vista della dea Bastet.
Chi, nel corso degli anni, ha visitato una qualsiasi raccolta egizia presente in giro per il mondo, visto che la civiltà degli antichi Egizi ha prodotto più reperti di ogni altra civiltà, data la sua lunghissima durata, ha notato senz'altro la presenza dei gatti come animali iconici di questo mondo, insieme ad altri, ma con un ruolo davvero preponderante rispetto ai pur presenti sciacalli, cobra, ibis e scarabei.
I gatti venivano adorati nell'antico Egitto, e statue, immagini e mummie di gatti sono presenti al Museo del Cairo così come al Museo Egizio di Torino, al British Museum di Londra così come al Louvre a Parigi, al Metropolitan Museum di New York e al Museo archeologico di Firenze.
La dea che sovrintendeva ai gatti era Bastet, dal volto felino, venerata dalle ragazze e dalle aspiranti mamme, simbolo di libertà e tenerezza, ripresa poi in alcune sue caratteristiche da Artemide e Diana nel mondo classico e da Freya nella mitologia nordica. Il volto adulto e pericoloso di Bastet era invece la dea Sekhmet, dall'aspetto di leonessa.
Nelle pagine del volume Anguana rivive il culto di Bastet, non certo così lontano dal mondo di oggi vista l'importanza che oggi hanno i gatti nella nostra società. Il libro è diviso in tre parti, la prima, La Divinità illustra Bastet nelle sue molteplicie sfaccettature e nel corso dei secoli e dei millenni, la seconda, Il Potere parla del potere magico e dei doni di questa Dea e dei gatti a lei sacri, il terzo, La Pratica, guida a come seguire il suo culto nel mondo di oggi.
Anguana edizioni, casa editrice di Sossano attiva da diversi anni con collane su argomenti alternativi, conferma quindi il suo interesse per le spiritualità e gli immaginari vari, ricordando tra le righe le radici della nostra civiltà, che non sono solo celtiche e greco romane, ma hanno una forte componente legata al mondo egizio, amatissimo ancora oggi per il suo fascino misterioso e il suo pantheon di storie e divinità.
SAT BAST è un libro per chiunque sia interessato ai culti neopagani, che prendono le loro fonti di ispirazione da spiritualità arcaiche e multietniche, ma anche ovviamente per chi ama i gatti, un breviario prezioso e curioso per scoprire qualcosa in più su un animale compagno insostituibile della nostra vita caotica e a volte senza senso.