Cimitero Acattolico di Roma. Tra l'usignolo di Keats e le memorie di Gramsci

Articolo di: 
Antonella D'Ambrosio
Alessandro Rubinetti

L’editore Iacobelli ha appena pubblicato una guida allo straordinario cimitero che sorge ai piedi della Piramide Cestia a cura di Alessandro Rubinetti ed intitolato Cimitero acattolico. Guida romanzata del cimitero settecentesco di Roma. Questo artistico cimitero, divenuto nel tempo monumentale, è nato per dare sepoltura ai non cattolici; vi sono sepolti molti importanti personaggi stranieri, come il poeta inglese John Keats (1795-1821) e l’americano Gregory Corso (1930-2001), ma anche intellettuali italiani come Antonio Gramsci (1891-1937) e lo scrittore Carlo Emilio Gadda (1893-1973).

L’aggettivo  settecentesco, contenuto nel sottotitolo, dunque, non deve far pensare che non sia più usato, fra le tombe più recenti, infatti, possiamo ricordare quella del pittore Nino Cordio, morto a Roma il 24 aprile del 2000.

La caratteristica di questo testo è di aver mantenuto il percorso ed il modo di rappresentarlo dell’autore quando accompagna i gruppi in questa suggestiva visita e cioè la rappresentazione teatrale realizzata dalla compagnia Teatro Reale dello stesso Rubinetti.

Da subito il testo ci fa indossare le vesti di guida, con tanto di istruzioni per l’uso, così, se non bastasse la particolare atmosfera coinvolgente dell’artistico luogo, l’aver preso le redini della situazione ci coinvolge in pieno. Le spiegazioni di come è stata impostata la guida, semplici e immediate,  ci fanno subito capire che abbiamo in mano un testo illuminante, la cui semplicità è dovuta alla limpidezza interiore.

Il cammino scelto, che si snoda attraverso i secoli, gli eventi e le personalità, ha un taglio originale e  fa scoprire, sia che percorriamo i verdi sentieri tra le tombe col libro in mano, sia che semplicemente lo leggiamo comodamente seduti in poltrona, un ricco mondo di opere d’arte.

Il vivace racconto si snoda come una narrazione tra amici davanti ad una tavola imbandita di letteratura e poesia, di storia e politica. A questa mensa il cibo, ben cucinato, è linfa per il nostro spirito e questi illustri morti ci sembrano più che mai vivi e attuali.

Incuriosiscono questi ricordi di intellettuali che si frequentavano fra di loro e che Alessandro Rubinetti  suggerisce passeggiassero da vivi in questo affascinate luogo: come forse Fernanda Pivano col poeta Gregory Corso, qui sepolto e sovracitato.

Dalle stesse lapidi, si ricavano informazioni importanti, come da quella del figlio di Goethe: per sempre Goethe filiis, neppur degno di un proprio nome. E non mancano notazioni spiritose, come il vitellone abituato sempre a chiedere agli amici: “Novità?” che si è fatto seppellire con quest’unica parola sulla lapide per essere aggiornato dai passanti. Questo libro è una vera istigazione alla ricerca ed uno stimolo ad approfondire con calma i vari personaggi.

Pubblicato in: 
GN47 Anno III 11 aprile 2011
Scheda
Autore: 
Alessandro Rubinetti
Titolo completo: 

Cimitero acattolico. Un viaggio nella storia
Editore: Iacobelli
Collana: Guide

p.112 illustrato - brossura
Euro: 15.00

Uscito a fine marzo 2011

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