Monaco di Baviera. La primavera cipriota accoglie il Daimon dell'arte

Articolo di: 
Livia Bidoli
Hugo Zanker - Pygmalion

Una primavera cipriota a Monaco di Baviera, una Zyprischer Frühling dal 20 aprile fino al 6 maggio 2012 al Gasteig nella Black Box, completamente gratuita e con la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica di Cipro a Berlino e la cura particolare di Georgea Solomontos per la promozione culturale in una città accogliente e vivace dal punto di vista artistico.

E non poteva che cominciare da un melange tra musica, teatro e fotografia, con una performance, intitolata Das Geschenk des Pygmalion (Il dono di Pigmalione), che parte proprio da una riflessione sulla creazione artistica tramite il mito, tradotto per i tempi moderni, di Pigmalione.

Con Hugo Zanker, neozelandese, al violoncello, che si prodiga tra pezzi da Bach a Britten, intercalando con brani di sua creazione ed altri dagli studi per violoncello di Dotzauer, la compagnia inglese con la primattrice di origine serba dal nome di Nadezhda Baumont, fornita di due simpatici e biondi ragazzi nelle parti dei figli, dai nomi di Sam Newton e Iggy Jeffrey e con Chaila Chisabingo nella parte di narratore e Daimon del musicista protagonista, offre un’introduzione all’antinomia onnipresente tra arte e vita.

Il mito di Pigmalione re di Cipro, che si innamora di una statua modellata da lui stesso e riceve, per intercessione della dea Afrodite che si tramuti poi in una donna vivente, si riflette audacemente sulla cassa armonica di un violoncello che prende vita quando viene suonato da Zanker nel ruolo di un marito e di un padre assente per la troppa dedizione alla musica. Ed è così che procede lo spettacolo, sui passi di una “vivificazione” che invece della statua di Galatea, traduce in musica il legno dello strumento, in modo che da esso si propaghi quella stessa bellezza che abbagliò Pigmalione. Con l’arte infatti si ha un congiungimento che va aldilà del materiale e tramite essa, come asserisce Kandinskij nel suo Lo spirituale nell’arte (scritto a proprio a Monaco di Baviera dove fu editato per la prima volta dall’editore Piper nel 1911, in trad. ita. edito da SE): “L’artista cercherà di suscitare sentimenti più delicati, senza nome (…) emozioni sottili, inesprimibili  a parole.

A proposito di un’atmosfera d’immersione per lo spettatore in questa voragine di emozioni impalpabili, la mostra e l’installazione sonora nella Kleiner Konzertsaal si intitola Realität und Illusion dei fotografi George Bacoust, Pambos Charalambides e Sebough Voskeritchian con la cura del suono di Nick Elia ed il patrocinio del sindaco di Monaco Christian Ude. Rapiscono e catturano queste visioni tra gli alberi dove s'incontrano l’Elena di Euripide e l’Agamennone di Eschilo, forieri di nuovi miti anche loro, tra le lande deserte di alberi conturbanti e donne il cui dono rarefatto si profonde di nuovi frutti.

Una primavera che continua con Metamorphosis il 24 aprile, White Breath il 29 e si conclude il 6 maggio con Synästhesie, evocando subito Keats e la sua urna greca.

Pubblicato in: 
GN24 Anno IV 23 aprile 2012
Scheda
Titolo completo: 

Zyprischer Frühling 2012
Gasteig - Monaco di Baviera (Germania)

21 aprile Black Box
Das Geschenk des Pygmalion
Uno studio della Metamorfosi – per un violoncellista ed un quartetto d'attori
Regia: George Rodosthenous
Drammaturgia: Duska Radosavljevic
Scene: Ian Lindley
Luci: Matthew Baker

Con Hugo Zanker (violoncello), Sam Newton, Iggy Jeffery, Chaila Chisanbingo, Nadezhda Beaumont
Patrocinio del Sindaco di Monaco Christian Ude

Mostra ed installazione sonora - Kleiner Konzertsaal
Realität und Illusion
George Bacoust, Sebough Voskeritchian und Pambo

Prossimi appuntamenti

24 aprile ore 20 Black Box
Metamorphosis Trilogie – Performance von Riccardo Meneghini
Performance

29 aprile ore 20 Black Box
White Βreath – Lyrik, Filmkunst, Musik
Weltmusik / Alternative

6 maggio ore 20 Kleiner Konzertsaal
Synästhesie – Melodie der Worte, Klang der Bilder
Weltmusik / Alternative

Ambasciata della Repubblica di Cipro a Berlino