Newton Compton. Un thriller esoterico per Fabrizio Santi

Articolo di: 
Elena Romanello
settimo

La Newton Compton presenta la nuova fatica letteraria tra i misteri d'Italia di Fabrizio Santi con Il settimo manoscritto, un libro che si pone nel genere del thriller esoterico reso celebre da Dan Brown con le dovute differenze e originalità.

Dalla cassaforte del monastero di San Gregorio al Celio, in piena Roma,  è stato rubato un manoscritto, l’Unicum, una fiaba allegorica redatta in italiano cinquecentesco, di nessun valore artistico e letterario e di cui esistono varie copie. 
In parallelo, Giulio Salviati, ex  scrittore di successo di thriller da tempo in crisi d’ispirazione, passa le sue giornate tra la piccola mansarda di Trastevere che sta diventando per lui troppo esosa e il bar di un amico vicino, Una sera riceve la visita di un misterioso uomo incappucciato, che gli chiede di indagare sul furto del manoscritto con in cambio una cifra di denaro che a Giulio non può non fare comodo. Per il misterioso visitatore la logica stringente con cui Salviati scrive i suoi thriller lo porterà là dove la polizia non è riuscita ad arrivare.

Grazie alle sue indagini Giulio Salviati scopre che esiste un libro, conservato alla biblioteca Angelica sempre a Roma, che parla proprio dell’Unicum, libro che per anni è rimasto sugli scaffali ma che ultimamente ha suscitato l'interesse di una persona che lo consulta in maniera costante. Il mistero si infittisce sempre di più e la posta in gioco sul manoscritto dell'Unicum è davvero molto pericolosa, anzi mortale.

Un intreccio appassionante e divertente, dove ci sono echi di Dan Brown, certo, comunque non il migliore autore di thriller esoterici anche se è il più famoso, ma anche di un fumetto italianissimo come Martin Mystere, nonché, per i lettori più attempati, dello sceneggiato di culto Il segno del comando, ambientato in una Roma che evoca non poco quella di queste pagine. D'altro canto Giulio Salviati non è un accademico come Robert Langdon o il Buon Vecchio Zio Martin o il professor Foster, ma una persona che cerca a fatica di sbarcare il lunario e che si trova coinvolto in un intrigo più grande di lui e questo non può non renderlo simpatico.

Una storia quindi divertente, perfetta da leggere nei pomeriggi invernali sotto il plaid, per scoprire comunque quanto luoghi italianissimi come Roma possono essere perfetti come sfondo per vicende di misteri, enigmi e cacce al tesoro.

Pubblicato in: 
GN8 Anno IX 23 dicembre 2016
Scheda
Autore: 
Fabrizio Santi
Titolo completo: 

I misteri del settimo manoscritto, Newton Compton, pp.337, €9.90

Anno: 
2016