Supporta Gothic Network
Odoya una storia dei draghi
La casa editrice Odoya presenta una Storia dei draghi, scritta dall'autore Marin Arnold, con un sottotitolo esplicativo: Dai Nibelunghi a Game of thrones.
Attraverso le pagine del libro, illustrato con riproduzioni di quadri, immagini, statue, fotogrammi di film e telefilm, rivive un'icona universale e globale come li drago, presente negli immaginari di tutto il mondo, anche molto lontani tra di loro, sia pure con una valenza diversa.
I draghi, forse ispirati dai ritrovamenti di ossa dei dinosauri che non si sapevano contestualizzare, si trovano quindi nelle storie di tutto il mondo, dalle leggende del Nord Europa al Drago Rosso dell'Apocalisse, dalla mitologia classica greca e romana alla Cina, dal Giappone al mondo celtico.
Un simbolo di potere, da temere ma in Oriente anche da guardare con rispetto, a cui spesso si è affiancata, soprattutto qui in Occidente, la figura del cavaliere che doveva sconfiggere il drago, un'icona dell'avventura e del fantastico giunta fino a noi, anche in riletture a fumetti, libri e film.
Storia dei draghi arriva poi alla narrativa e alla cultura popolare del fantastico degli ultimi decenni, con la riscoperta del drago da parte di Tolkien e Lewis, i padri del fantasy moderno, e i draghi dei romanzi di Ursula K. Le Guin, centrali nella saga di Earthsea, Anne Mc Caffrey e J. K. Rowling, che li ha inseriti nel mondo di Harry Potter, senza dimenticare il loro successo al cinema, in film come Excalibur ma anche la recente saga di Dragon Trainer.
Ovviamente poi c'è grande spazio per uno dei fenomeni del momento, la saga di Game of thrones, dove i draghi hanno rivestito un ruolo cruciale, come simbolo di potere, di distruzione ma anche di un legame materno impossibile, con il personaggio tragico di Daenerys e hanno vissuto l'ennesima loro vita nel serial ricordando il loro duplice ruolo di morte e vita.
Il libro è completato da una postfazione per l'edizione italiana di Licia Troisi, autrice fantasy popolarissima e anche lei caduta sotto la fascinazione del drago, un essere fantastico, temibile ma a tratti anche simpatico, che continua ad avere molto da dire al mondo di oggi, tra paura e interesse.
Un libro per chiunque sia interessato e ami i draghi, e voglia sapere di più su di loro, un breviario per scoprire creature fantastiche e affascinanti, mai esistite nella realtà ma forse più reali e presenti che altri.