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Il MAO, Museo di arte orientale di Torino in via San Domenico 11 arricchisce il suo percorso per i mesi estivi con due mostre temporanee che raccontano due aspetti insoliti e interessanti dell'Oriente. Fino al 2 settembre è di scena la mostra Màn. Việt Nam Street Heroines. realizzata in collaborazione con il Consolato della Repubblica Socialista del Vietnam e con il Polo scientifico culturale Italia Vietnam, in occasione del quarantacinquesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam.

Il percorso si snoda attraverso le foto di Ottavia Castellina nelle strade cittadine e rurali del Paese asiatico per raccontare le donne, in particolare le venditrici ambulanti vietnamite. Queste eroine del quotidiano, fondamentali per il tessuto sociale del Paese, sono ritratte traendo ispirazione dall'antica iconografia delle  patriote vietnamite e citando il lavoro dei fotografi ambulanti della seconda metà del XIX secolo. Il termine Màn usato nel titolo significa nella lingua vietnamita tutto quello che separa, protegge, nasconde, cose come una tenda, un sipario, uno schermo. 

L'area giapponese ospita invece fino al 21 ottobre un nuovo allestimento con stampe che trattano due icone della cultura del Paese del Sol levante: il principe Genji protagonista dell'omonimo romanzo di Murasaki Shikibu, la prima scrittrice della Storia, e il ladro Goemon, eroe di tante narrazioni popolari fino ad oggi, dove è diventato un'icona come amico di Lupin III nell'omonimo manga ed anime. Il Goemon storico visse nel Cinquecento ed era una specie di Robin Hood, rubava ai ricchi per dare ai poveri, oltre che un valente samurai. Un'occasione per scoprire le origini di una figura che come tante altre continua ad avere ancora molto da dire in un Giappone modernissimo ma che continua ad essere legato alle sue radici.

Le due mostre sono aperte all'interno del percorso del Museo dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 11 alle 19.