libri

  • Dior
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Nel sentire comune i fumetti raccontano storie al di fuori della realtà: questo è stato ed è vero in molti casi, ma negli ultimi anni si sono moltiplicate le storie che usano le nuvole parlanti come un mezzo per raccontare anche cose diverse da supereroi e simili, che pure continuano ad avere giustamente i loro estimatori. Qualcuno chiama queste nuove storie disegnate graphic novels, ma se si vuole capire che cosa può essere anche un fumetto, si può cominciare con effettuare una lettura di uno dei titoli della Bao Publishing di questi mesi, La ragazza indossava Dior di Annie Goetzinger, all’apparenza meno impegnato di altre opere uscite per vari editori negli anni che hanno sfatato l’idea del fumetto come pura evasione.

  • Dora
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Esiste nella storia umana il male assoluto e radicale di fronte al quale, una volta conosciuto, si rimane sgomenti e angosciati. Il tempo, con il suo inarrestabile divenire, rischia di cancellare le vicende umane tragiche e dolorose che la storia ha conosciuto. Patrick Modiano, a cui questo anno l'Accademia svedese ha conferito il premio Nobel per la letteratura, nei suoi libri ha indagato il passato, raccontando storie terribili, dovute alla persecuzione di cui furono vittime gli ebrei in Francia durante il regime di Vichy del maresciallo Pétain. Esemplare a questo proposito è Dora Bruder.

  • Longbourn House
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Il successo planetario del serial cult Downton Abbey ha risvegliato un interesse giusto per chi, nei secoli passati, stava dietro al lusso di palazzi, feste e costumi, cioè la servitù, quasi sempre sottopagata ma fondamentale perché tutto fosse sempre a posto per l’alta società. Due romanzi a sfondo storico appena usciti in italiano raccontano proprio due vicende legate a cameriere e valletti, con premesse diverse e risultati entrambi interessanti.

  • Boitani
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Dopo avere completato la lettura di un saggio meraviglioso per la sua bellezza letteraria e la sua profondità, di cui è autore Piero Boitani, Accademico dei Lincei e grande studioso di letteratura comparata, pubblicato dalla Einaudi con il titolo Riconoscere è un Dio, è riaffiorato nel mio animo il pensiero contenuto in un libro di Roberto Calasso, secondo il quale l’invenzione letteraria costituisce il vertice e l’apice della conoscenza umana.

  • Lermontov
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 3 ottobre 1814 nasce a Mosca il poeta Michail Jur'evič Lermontov: oggi sarebbe stato il 15 ottobre, poiché il vecchio calendario giuliano era spostato indietro di 12 o 13 giorni fino al 1917. Duecento anni dopo, il 7 ottobre, si dà inizio ai festeggiamenti in suo onore in Russia ed a Roma, al Centro Russo di Scienza e Cultura. Un convegno ne presenta l’album commemorativo “Lermontov” (“Лермантовъ”), l’inaugurazione della mostra “Lermontov. 200 anni” ed un concerto finale. Soprattutto però, è stata presentata una nuova traduzione a cura di Roberto Michilli dei versi del poeta contemporaneo a Puškin e che a quest'ultimo dedicò l'elegia La morte del poeta, che rese Lermontov celebre in tutta la terra russa.

  • Il desiderio di essere come tutti
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Nella storia letteraria del nostro Paese vi sono stati molti casi di libri e scrittori che hanno saputo coniugare la passione civile con l'urgenza di raccontare le vicende storiche italiane: si pensi a Carlo Levi, Leonardo Sciascia, Pier Paolo Pasolini, Ignazio Silone. Appartiene a pieno titolo a questa categoria di opere letterarie l'ultimo libro di Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore, al quale questo anno è stato assegnato il premio Strega. Il libro è intitolato Il desiderio di essere come tutti ed è stato pubblicato dalla Einaudi.

  • Luci
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Il romanzo storico risulta essere ancora oggi uno dei generi più amati dal pubblico, un genere che sa periodicamente rinascere dalle sue ceneri, con nuove tematiche, nuove epoche da esplorare, nuove storie. La Beat edizioni presenta nel suo catalogo due romanzi storici molto diversi tra di loro ma emblematici dell’interesse che suscita il genere, Le luci bianche di Parigi e Le navi dei Vichinghi.

  • Una pallottola per Mussolini
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Vi sono stati momenti e periodi della storia d'Italia su cui è ancora aperto il dibattito storiografico. Nel 1943 quando nacque il governo di Badoglio, in seguito alla capitolazione del regime fascista, e nel nord Italia venne costituita la Repubblica Sociale, dopo che i tedeschi avevano liberato Mussolini dalla sua prigione sul Gran Sasso, per alcuni storici si ebbe la morte della patria.

  • Von Rezzori
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    I grandi autori della cultura mitteleuropea hanno saputo offrire attraverso le loro opere letterarie una rappresentazione di un mondo perduto, che è stato annientato e cancellato dalla violenza della storia nella prima parte del secolo XX. Appartiene a questa categoria di opere letteraria il libro di Gregor Von Rezzori La morte di mio fratello Abele, da poco ripubblicato dalla Bompiani con una bella introduzione di Claudio Magris.

  • Nele Neuhaus
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Due case editrici indipendenti propongono due romanzi thriller che hanno alcune cose in comune: sono di ambientazione tedesca, sono scritti da due donne e rappresentano un viaggio negli abissi più oscuri dell’animo umano, alla ricerca di verità che si riveleranno terribili, nascoste dietro la vita di tutti i giorni e non legate alla criminalità organizzata o a serial killer geniali e carismatici.